Dentro
l’Acqua – Paula Hawkins
Recensione di Giorgia Wasp
Recensione di Giorgia Wasp
Autore: Paula Hawkins
Traduttore : B. Porteri
Pubblicato : Maggio 2017 - Piemme
Genere: Thriller
Pagine: 370
Isbn : 9788856660616
La
storia si ambienta in una piccola ed isolata cittadina, completamente
circondata dall’ acqua, Beckford. Dove ogni strada è collegata allo stagno delle
annegate; chiamato così in quanto è il luogo in cui sono stati rinvenuti i
corpi senza vita di numerose donne, morte in circostanze misteriose.
Ma
erano veramente tutti dei suicidi? Cosa ha spinto queste donne a togliersi la
vita? Cosa hanno provato nel compiere un simile gesto?
Sono
queste le domande che ossessionano Nel Abbott, alle quali stava cercando di
dare una risposta attraverso un suo manoscritto, prima di finire
misteriosamente annegata nel medesimo posto.
Anche
lei ha deciso di togliersi la vita?
Non
è ciò che crede Julia Abbott, sorella di Nel.
“Mi dispiace per la sua perdita”.
La mia perdita… Avrei voluto replicare che tu non ti sei persa,
che non è così che funziona con te. Loro non ti conoscono, Nel. Non sanno di
che pasta sei fatta.
Un
altro grande successo di Paula Hawins, una narrazione avvincente, che ti
trascina inesorabilmente verso il capitolo successivo. Storie che si
intrecciano tra di loro, collegate da un filo misterioso.
Sul retro avevi scritto una sola riga. L’ho letta a voce altra:
A volte le donne che portano guai sanno badare a se stesse.
Nel,
prematuramente scomparsa prima di portare a termine le sue ricerche.
Julia,
sorella di Nel che si vede costretta a tornare nel luogo della sua infanzia,
tutt’altro che felice. Viene descritta come una persona fragile, chiusa nel
proprio guscio, incapace (ancora dopo tanti anni) di reagire ai torti subiti da
ragazza.
Lena,
una teenager aggressiva e scostate che convive con due grandi sensi di colpa.
Katie,
amica di Lena anch’essa morta nello stagno delle annegate.
Perché
una giovane ragazza avrebbe dovuto compiere un simile gesto?!
Ma l’apparenza è ingannevole perché quello è un posto di morte. L’acqua
scura e vitrea nasconde il fondo: alche che ti si attorcigliano alle caviglie e
ti trascinano giù, rocce appuntite che ti lacerano la pelle. E lassù, a picco,
il promontorio, una roccia di ardesia grigia: quasi una sfida, una
provocazione.
Ad
indagare sul caso ci saranno Morgan e Sean. Quest’ ultimo molto coinvolto nelle
vicende del paese, infatti una delle vittime dello stango delle annegate è
stata sua madre.
Una
romanzo sorprendente, dal finale inatteso. Tanti personaggi che si rincorrono,
arricchendo il thriller con i propri punti di vista.
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