Coming soon #22 - Cosa mi aspetto da gennaio

 COMING SOON #22
Cosa mi aspetto da gennaio

 


Siamo consapevoli che le ultime settimane del 2021 siamo state piuttosto latitanti ma per noi il blog è un extra e come tale deve incastrarsi con i nostri impegni reali; quando la vita non ci permette di dedicarci al blog o di produrre contenuti all'altezza delle nostre aspettative o più semplicemente non ce la sentiamo di investire il nostro tempo su questi schermi c'è poco da fare... PAUSA
Questa premessa era necessaria per avvisarvi che nel 2022 potrebbero esserci nuovi momenti di stasi. In ogni caso, visto che sta per arrivare il nuovo anno torniamo a pubblicare la nostra rubrica di consigli per gli acquisti.
Buona lettura!😅


MISS MERKEL
E L'OMICIDIO NEL CASTELLO
di David Safier


La mia storia con David Safier è iniziata una dozzina di anni fa e si può riassumere in questo modo: quando voleva farmi commuovere l'ho adorato ma quando ha cercato di farmi ridere l'ho detestato. A causa di questa lotta intestina io vorrei consigliarvi e allo stesso tempo non vorrei consigliarvi Miss Merkel e l'omicidio nel castello, thriller che la casa editrice SEM pubblicherà il 13 gennaio: dovrebbe trattarsi di un giallo dai toni leggeri con protagonista la neopensionata Angela Merkel che, trasferitasi in un paesino di campagna, indaga sull'omicidio di un barone della zona morto in circostanze sospette. Sarà una storia in grado di commuovere o Safier vorrà scatenare la risata? Temo che per scoprirlo sarà necessario leggerlo...

L'ARAZZO DI FIONAVAR
di Guy Gavriel Kay


Sì, lo so che questa non è una novità assoluta in Italia ma questo volumone uno spazio in evidenza lo meritava: il 18 gennaio la Mondadori pubblicherà L'arazzo di Fionavar di Guy Gavriel Kay, volume in cui sono racchiusi i tre romanzi che compongono questa serie. Protagonisti di questa storia sono cinque studenti chiamati da un mago in un mondo fantastico per combattere contro Rakoth Maugrim il Distruttore. Per quanto mi riguarda, sono anni che punto almeno il primo di questi romanzi quindi ci farò un pensierino molto serio.

DESTINI INCROCIATI
1944. Giovani, eroi, ribelli

di Paul Dowswell


Paul Dowswell torna in libreria con una nuova storia ambientata nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Destini incrociati. 1944. Giovani, eroi, ribelli narra le storie di ragazzi europei come tanti che il dramma di un conflitto atroce costringe a diventare eroi, ognuno a modo suo. Il romanzo arriverà in libreria grazie alla casa editrice Feltrinelli il 20 gennaio.

LE VERITÀ DI MIRACLE CREEK

di Angie Kim


Per garantire alla figlia Mary un futuro migliore Pak e Young Yoo hanno lasciato la natia Corea del Sud per vivere a Miracle Creek, in Virginia, dove la coppia gestisce una camera iperbarica ma, quando il macchinario esplode uccidendo due persone e i periti decretano che non si è trattato di un incidente, la loro serenità e quella dell'intera comunità vanno in pezzi.  Che siano stati proprio gli Yoo a scatenare l'incendio al fine di incassare l'assicurazione? O è stata la madre di uno dei pazienti? Cosa si nasconde a Miracle Creek? Per scoprirlo dovrete leggere Le verità di Miracle Creek di Angie Kim, una novità Mondadori in arrivo in libreria l'11 gennaio.

VERSO IL PARADISO
di Hanya Yanagihara


1893. Il rampollo di una illustre famiglia dello stato di New York rifiuta il fidanzamento con un corteggiatore alla sua altezza perché innamorato di un insegnante di musica squattrinato.
1993. Nel corso dell'epidemia di AIDS giovane nativo delle Hawaii vive a Manhattan con il suo ricco e molto più anziano compagno di vita nascondendogli i traumi della sua infanzia.
2093. In un mondo straziato dalle epidemie e dominato da una dittatura, la nipote di un noto scienziato cerca di andare avanti senza di lui e scoprire la verità sulla sparizione di suo marito.
Hanya Yanagihara, autrice di Una vita come tante, torna nelle librerie italiane il 13 gennaio con Verso il paradiso, edito da Feltrinelli. Il volume narra tre storie, ucronie ambientate in secoli diversi ma unite da temi ricorrenti.

LA CUSTODE DEI PECCATI
di Megan Campisi


La custode dei peccati di Megan Campisi è tra i tre romanzi di inizio anno che più mi incuriosiscono per via della particolarità della storia narrata. Vi lascio qui di seguito la sinossi presente sul sito della casa editrice per farvi un'idea.

Ha rubato solo un pezzo di pane, ma la giovane May avrebbe preferito essere impiccata come tutti gli altri ladri. Invece il giudice ha scelto per lei una condanna peggiore della morte: diventare una Mangiapeccati. Dopo la sentenza, May è obbligata a indossare un collare per essere subito riconoscibile e le viene tatuata la lettera S sulla lingua. Da quel momento, non potrà mai più rivolgere la parola a nessuno. Poi inizia il suo apprendistato presso la Mangiapeccati anziana che, nel silenzio più assoluto, le insegna le regole del mestiere. Un mestiere spaventoso: raccogliere le ultime confessioni dei morenti, preparare i cibi corrispondenti ai peccati commessi e infine mangiare tutto, assumendo su di sé le colpe del defunto, la cui anima sarà così libera di volare in Paradiso. Le Mangiapeccati sono esclusivamente donne, disprezzate e temute da tutti, eppure indispensabili. E infatti, un giorno, May e la sua Maestra vengono convocate addirittura a corte, dove una dama di compagnia della regina è in fin di vita. Dopo la confessione e la morte della donna, però, alle due Mangiapeccati viene portato un cuore di cervo, un cibo da loro non richiesto e che rappresenta il peccato di omicidio. Sconcertata, la Maestra di May si rifiuta di completare il pasto e viene imprigionata per tradimento. Rimasta sola, la ragazza china la testa e porta a termine il compito, ma in cuor suo giura che renderà giustizia all'unica persona che le abbia mostrato un briciolo di compassione. Quando viene chiamata ancora a prestare i suoi servigi a corte, May intuisce che una rete di menzogne e tradimenti si sta chiudendo sulla regina e che solo lei è in grado d’intervenire. Perché essere invisibile può aprire molte porte, anche quelle che dovrebbero restare chiuse per sempre…


Il romanzo verrà pubblicato dalla casa editrice Nord il prossimo 7 gennaio.

L'ULTIMA COSA CHE MI HA DETTO
di Laura Dave


Ognuno di noi ha dei segreti, ma solo quando a seguito dell'arresto del capo di suo marito Owen alla porta di Hannah Hall si presenta l'FBI la donna inizia ad intuire quante menzogne possa averle raccontato l'uomo che ha sposato un anno prima e per il quale ha lasciato New York. Del resto Hannah non ha idea di dove sia Owen: l'uomo non torna a casa da giorni ed il suo unico messaggio è stato un biglietto in cui le chiede di proteggere sua figlia sedicenne Bailey, nata da una precedente relazione ed apertamente ostile nei confronti della donna con il quale suo padre si è sposato. Per scoprire la verità dovrete leggere L'ultima cosa che mi ha detto di Laura Dave, romanzo che la casa editrice Piemme pubblicherà l'11 gennaio.

- Il drago Lupin I, contenente le storie che Maurice Le Blanc dedicò al suo personaggio più celebre, verrà pubblicato da Mondadori il 18 gennaio
- Il 31 gennaio, sospetto per via della complicità del successo della serie Netflix Strappare lungo i bordi, è prevista la ristampa di buona parte delle graphic novel dell'autore italiano Zerocalcare da parte di BaoPublishing
- Restando nell'ambito delle ristampe legate alla produzione di una serie collegata, il 18 gennaio tornano in libreria Lacrime di cristallo, Il potere dei sogni e Prigioniero dell'Ade, i primi tre volumi della serie Ragazze dell'Olimpo di Elena Kedros; così come una dozzina d'anni fa, a pubblicare in Italia questi romanzi per ragazzi sarà la Mondadori
- Il bacio delle tenebre, il terzo ed ultimo volume della ristampa della serie A discovery of witches di Deborah Harkness, verrà pubblicato da Pickwick il 18 gennaio

- L'edizione in copertina flessibile di Fu sera e fu mattina di Ken Follett è slittata da novembre al 18 novembre
- Il 12 gennaio la casa editrice Giunti stamperà delle nuove edizioni di alcuni romanzi che vorrei segnalarvi: all'interno della collana Le chiocciole uscirà Cosa sa Minosse di Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli mentre alla collana Tascabili Giunti dedicati ad un pubblico più giovane si aggiungeranno, tra i vari titoli in arrivo, La principessa baciarospi di Garth Nix e Emma, il fauno e il libro dimenticato di Mechthild Gläser
- All'inizio dell'anno si chiuderà l'eptalogia riguardante i sette re di Roma edita da Mondadori: l'11 gennaio verranno pubblicati all'interno della collana Oscar bestsellers HistoricaServio Tullio. Nato dal fuoco. Il sesto re di Franco Forte, Davide De Boni e Maria Cristina Grella e Lucio Tarquinio. Il superbo. Il settimo re di Franco Forte, Paolo C. Leonelli e Alain Voudì

- Chi ha amato la trilogia Il principe crudele di Holly Black apprezzerà certamente il libro Perché il re degli elfi odiava le storie, che narra di Cardan in un periodo precedente a quegli eventi; il romanzo sarà pubblicato da Mondadori l'11 gennaio
- La nuova edizione di Il messaggero, terzo romanzo della serie The giver di Lois Lowry, verrà pubblicata da Mondadori il 18 gennaio
- Il papa venuto dall'inferno, quarto volume della serie Il secolo dei giganti di Antonio Forcellino, verrà pubblicato da HarperCollins Italia il 13 gennaio
- La nuova edizione di Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters verrà pubblicata da Mondadori il 25 gennaio
- Il primo caffè della giornata di Toshikazu Kawaguchi verrà pubblicato da Garzanti il 7 gennaio

- Se amate i gatti non potete perdere Lei e il suo gatto di Makoto Shinkai e Nagakawa Naruki, storia di quattro donne e dei loro quattro gatti; il volume verrà pubblicato da Einaudi il 18 gennaio
- L'edizione in copertina flessibile di Il fuoco di Laura Bates verrà pubblicata da Rizzoli il 18 gennaio
- Il 5 gennaio la Newton Compton Editori pubblicherà Non è un paese per single di Felicia Kingsley
- L' isola senza nome, il secondo volume della serie La misteriosa accademia per giovani geni di Trenton Lee Stewart, verrà pubblicato da Mondadori il 25 gennaio
- La pubblicazione da parte di Fanucci di Piccoli favori di Erin A. Craig, inizialmente prevista per la fine della scorsa estate, è slittata al 20 gennaio

 

 

 

 

Naamah's Blessing - Recensione di Mysticmoon

 NAAMAH'S BLESSING

- Jacqueline Carey -

Recensione di Mysticmoon
 
Titolo: Naamah's Blessing
Autore: Jacqueline Carey
Genere: fantasy
Editore: Grand Central Publishing
Pagine: 686
ISBN: 9780446198080
 
Ho impiegato davvero molto tempo ma sono riuscita a giungere alla conclusione della Naamah's Trilogy.
Mi è piaciuta?
Sì, e più di quanto mi aspettassi in principio proprio grazie a questo terzo volume che al tempo stesso riporta il lettore alle belle atmosfere di intrighi politici delle precedenti trilogie e al tempo stesso proietta il lettore in un nuovo scenario.

In questo terzo ed ultimo romanzo dedicato alla figura di Moirin mac Fainche abbiamo una protagonista che ha completato la sua metamorfosi da ragazza a donna sia nel corpo sia nello spirito, abbracciando fino in fondo la sua doppia natura di Maguin Dhon e Angeline.
In questo terzo volume finalmente Moirin inizia a fare un po' di sana autocritica ed io sono riuscita ad apprezzare molto questa giovane donna che finalmente ha smesso di lodarsi ed ha iniziato a mettersi in discussione, dimostrando al lettore di essere l'eroina che ci meritavamo.
Dal canto suo, IaM ha finalmente ripreso pieno possesso delle sue facoltà mentali e torna ad essere un bel personaggio.

Come scrissi nella recensione di Naamah's Curse, in questo volume parte dell'azione si sposta nell'ultima area geografica che non avevamo ancora esplorato nei romanzi della Carey, ossia il continente americano (sì, in teoria manca l'Oceania ma essendo ambientato in un periodo storico corrispondente al nostro XVI secolo di quell'area in Occidente non si sapeva ancora nulla) e, come sospettavo, un ruolo di spicco viene giocato uno dei personaggi di rilievo di Naamah's Kiss.
Nel corso della lettura del primo romanzo non avevo amato particolarmente quel personaggio già prima che si mostrasse per quello che realmente era ed in questo spesso e volentieri mi ha fatto venire i brividi, eppure è comprensibile come questa persona sia finita su questa china che l'ha portato dritto dritto negli inferi (farebbe rivedere il concetto di "mai una gioia" persino a Remì in quella notte invernale in cui la gattabuia era una prospettiva invitante o ad Anne Shirley il giorno prima di scoprire che una coppia di fratelli di Avonlea voleva adottarla😅);

Se come sospettavo una delle minacce di questo terzo volume è una nostra vecchia conoscenza in un nuovo contesto, ma ciò che davvero non mi aspettavo è stata l'altra minaccia.
Quanto accade della parte di storia ambientata in Terre d'Ange mi è piaciuto parecchio perché quella storyline ne richiama una risalente al primo volume della prima trilogia e, per quanto in questo caso abbia trovato la conclusione meno incisiva, sono stata felice di tornare ai cari vecchi intrighi politici che avevo apprezzato nei romanzi dedicati a Phèdre.

Insomma, posso affermare con estrema tranquillità che questa terza trilogia pur non essendo all'alteza della prima è stata decisamente una lettura piacevole ed è un peccato che la Nord abbia deciso di interromperla perché non è inferiore a molte altre storie simili.




 

Segnalazione #51 - Delirio - Brividi al nero di Luna

 SEGNALAZIONE #51

DELIRIO
BRIVIDI AL NERO DI LUNA



 
TITOLO: Delirio – Brividi al nero di Luna
AUTORE: Silvia Alonso
GENERE: racconti horror-thriller-esoterismo
EDITORE: Brè Edizioni
NUMERO DI PAGINE: 138
DATA DI PUBBLICAZIONE: 16 ottobre 2021
ASIN: B09JJNHRXX
PREZZO E-BOOK: 2,99€ (disponibile su Kindle Unlimited)
ISBN: 9791259701107
PREZZO CARTACEO: 10€
 
SINOSSI

Dietro alle lusinghe di un fotografo dal taglio rarefatto e mistico si nasconde un serial killer che rinviene nell’Undicesima Musa, la Moda, la profanazione religiosa della nova era. Nei giochi del Casinò si rinviene una misteriosa applicazione delle antiche teorie pitagoriche e cabalistiche, utilizzate allo scopo di delinquere. La medianità e la telepatia, le nuove tecniche per parassitare i sogni, ma il sangue scorrerà a lavare le colpe.
Un maniaco misogino trasforma la propria automobile in alcova del piacere, tra sesso, adrenalina, alchimia e allucinazione. Ma l’ultima corsa si trasformerà in vendetta.
Una zingara di strada legge nei fondi del caffè la propria condanna: sarà proprio il grande amore a toglierle il soffio vitale.
La leggenda delle streghe nere di Triora si mischia a quella delle dirimpettaie streghe bianche del borgo di Ellera, tra tradizione celtica e magia orientale che si fondono in terra ligure, amori, tradimenti e una strana maledizione.
La storica leggenda di Vlad il vampiro viene rivisitata alla luce delle conoscenze di filosofia orientale, dove il simbolo del Gral, unitamente a quello del drago, rimandano ai codici segreti di un sapere alchemico ed esoterico.
Nella Cattedrale gotica di Saint Daniel, alla vigilia del Natale, i misteriosi gargoyle, creati per esorcizzare i demoni, divengono protagonisti di un incubo a occhi aperti.
Un’anziana donna ricorda i propri incubi legati alle atrocità di Auschwitz, che riaffiorano alla memoria come zombie della psiche soggettiva e collettiva. La vendetta contro i suoi carnefici si farà strada con uguale prepotenza, rendendola protagonista di una rivincita alla Tarantino.
I misteri esoterici racchiusi nel capolavoro della Gioconda, e un inconfessabile amore segreto che viaggia nel tempo, sono il movente del famoso furto al museo del Louvre.
Nella poesia di Baudelaire Le dormienti, messa all’indice e stornata da I Fiori del Male per il contenuto osceno ed esplicitamente omosessuale, si nasconde la radice di una strana dannazione che passerà in un misterioso quadro.
La leggenda del Golem di Praga riaffiora con prepotenza negli anni in cui il capolavoro di Mary Shelley, Frankenstein, spopola nella letteratura gotica assieme al nuovo mito degli zombie. Qualcuno ne svelerà l’arcano evidenziando la differenza tra scienza e fede.

BIOGRAFIA
 
Pseudonimo di Silvia Alonzo, avvocato civilista milanese. Esordisce già molto giovane con le poesie, una delle quali, “Inverno africano” viene premiata da Alda Merini al Castello di Belgioioso (PV) per il concorso “Poesia dorsale”. Nel 2006 pubblica con Altrimedia Editore la favola poetica “Il morso del serpente”, dalla quale trae la sceneggiatura per l’omonimo spettacolo danzato.
A dicembre 2019 esce per i tipi di Genesis Publishing il suo primo vero romanzo (un chicklit) “I love Mammy in Monte-Carlo – come sopravvivere a una vita glitter”. Con “L’angelo veste Sado” (Brè Edizioni, luglio 2021) si aggiudica la finale del Premio Nabokov 2020. A luglio 2021 il romanzo inedito “L’avvocato in gûepiere” si classifica al secondo posto al FRI-Festival del romance italiano, con Dri Editore. Sta attualmente lavorando ad altri romanzi, racconti noir-thriller, nonché a raccolte di favole (la raccolta “Lo zoo arcobaleno” si è aggiudicata la finale per la narrativa al premio Città di Castello).

Tra il 2020 e il 2021 i suoi racconti sono stati premiati a numerosi concorsi di narrativa, tra cui (i più importanti): Premio di poesia e narrativa Giovanni Bertacchi (finalista col racconto «Solange», novembre 2020); Premio di letteratura al femminile Laurizia (3° posto con il racconto «Cieli immensi», novembre 2020); Premio Jean De La Fontaine (menzione speciale per la favola «La principessa serpente», aprile 2021); Premio Città di Grottammare (menzione d’onore per il racconto «Le sabbie mobili», maggio 2021); Premio Storie di donne Comune di Arco (2° posto per « Street Bob striptease », giugno 2021); Premio Internazionale Creati-Vita Inferno Dantesco (2° posto per il racconto «Ready Infernum Player», settembre 2021); Premio Bukowski (finalista con al poesia “Quello che le suore non dicono”, giugno 2021); Premio Un Roero da Favola (finalista con la favola «L’orchidea e la primula», settembre 2021); Premio Giovane Holden (finalista col racconto “Il ladro di sogni”, settembre 2021); Premio Nazionale di Arti Letterarie Metropoli di Torino (racconto finalista “Il ladro di sogni”, ottobre 2021); Premio Città di Castello (finalista con la raccolta di favole «Lo zoo arcobaleno» , settembre 2021); Premio Terni-Narni Horror Festival con la giuria di Cristiana Astori (finalista col racconto «La trappola della perla nera»).

ESTRATTO

«Un cammello, color arancione. Che porta sulla gobba un talismano... a forma di scorpione.»
«Eccellente. E ora vediamo se riesci a decifrare quest’altra immagine.»
Corrugò la fronte per entrare nella concentrazione più profonda. Poi, come se fosse finalmente riuscito a trovare un angolo remoto dentro di sé, un placido sorriso gli rasserenò il volto.
Qualche istante. Cinguettio di pettirossi. Inspirazioni calme e costanti, nelle narici solo il profumo intenso del muschio. Un leggero brivido sulla pelle. Per non parlare del formicolio nelle ossa che ormai cigolano, ma il pensiero è diretto altrove, concentrato a cogliere il battito più lieve del suo stesso cuore, che si rinnova a ogni pulsazione.
Senza scomporsi dalla sua posizione, aprì di colpo gli occhi.
«Un cobra dalla coda ritorta. Nove volte, su se stessa.»
«Prodigioso. Lo avevo lasciato andare via, consegnandolo alle nuvole. Ma sei riuscito ad afferrare anche quell’immagine. Il tuo percorso è terminato. Non ho più nulla da insegnarti.»
Lo guardò indugiando per un attimo. Un secondo sorriso gli illuminò il volto. Come un padre benevolo, soddisfatto dell’esito più brillante del suo lavoro.
Era sicuramente lui, il più dotato tra i suoi alunni. Un discepolo riservato e schivo, tanto fulgido nel talento quanto anonimo nell’aspetto fisico. Negli occhi, nemmeno la minima ambizione. Solo il perseguimento di un puro ideale, il mero “dharma” orientale, la missione della sua anima. Voleva inseguire il sapere, come fa la goccia che confluisce nel grande mare della consapevolezza, per raggiungere la simbiosi con la coscienza superiore che permea il tutto. O almeno, così lasciar credere.
Non che fosse ipocrita. Ma dalla malinconia del suo sguardo trapelava qualcosa che gli aveva lasciato il segno. Una vecchia cicatrice, l’eco di una ferita, qualcosa che lo aveva spinto ad andare oltre la morsa del dolore, rifugiandosi nella stasi ovattata della meditazione.
La realtà era che non sembrava avere una precisa missione, qualcosa che desse un senso reale a quella ricerca assoluta che tanto assomigliava alla sete astratta di perfezione. La mentalica sembrava essere la sua unica passione assieme alle altre pratiche medianiche, ma non era come per gli altri che, mossi dall’ambizione per la fama, aspiravano a imparare sofisticati numeri da palcoscenico per gettare fumo negli occhi a un pubblico schiavo della superstizione.
Forse era per questo che l’anonima Musa, ispiratrice di maghi e sensitivi, nota solamente agli iniziati, gli era sempre stata fedele, fissa al suo fianco come un angelo custode. Lo aiutava con una dedizione assoluta nell’insediarsi nella mente cosmica riemergendone con un’immagine nitida da cui poteva decriptare i messaggi che per gli altri erano lasciati in codice.
Non come gli smarginati tentativi del suo amico che lo seguiva come un’ombra, un parassita tanto brillante nell’aspetto quanto torbido nelle intenzioni. I suoi, di esercizi, sortivano sempre esiti incerti, come se una spessa coltre di polvere ne appannasse l’aurea.
Si erano conosciuti a un seminario di meditazione, e da quel giorno non si erano più lasciati. Forse la reciproca solitudine aveva fatto da collante più dell’affinità elettiva, il resto lo aveva fatto il sentirsi entrambi parte di qualcosa di più grande, ma dai più rinnegato, e l’effetto di compensazione che provavano nello stare insieme. Un equilibrio perfetto, una specie di endiadi indissolubile, sembravano i cocci unici dello stesso vaso che per una serie inspiegabile di cause si erano ritrovati a combaciare: luce e ombra, l’unione degli opposti, come nel grande simbolo del Tao.
Egeo ed Ezio erano nati lo stesso giorno dello stesso anno, ma ai due poli opposti del Paese, Torino e Napoli.
A nessuno Egeo aveva mai parlato del suo dolore per un amore impossibile, morto prima ancora di poter nascere. Una malattia improvvisa se l’era portata via, nel cuore più fulgido della giovinezza.
Berenice, sua cugina.
L’aveva stretta a lungo, nella bara. Aveva vegliato accanto a lei tutta la notte, sfiorando il suo volto che pareva baciato dai raggi argentei della luna.

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Segnalazione - L'amore sta bene su tutto

 SEGNALAZIONE #8

- L'AMORE STA BENE SU TUTTO -


TITOLO: L'amore sta bene su tutto
AUTORE: Maia
GENERE: Chicklit
NUMERO DI PAGINE: 405
DATA DI PUBBLICAZIONE: 1 dicembre 2021
PREZZO E-BOOK: 1,99€
PREZZO CARTACEO: prossimamente

SINOSSI

Aria ha raggiunto quell’età che alle donne non si domanda più, non ha un uomo da quando Robbie Williams bazzicava nei Take That e nella sua lista dei buoni propositi per il futuro c’è l’imperativo di evitare nuovi casi umani del sesso opposto.
La sua migliore amica la definirebbe logorroica, disordinata, sconclusionata, distratta, insicura, eterna indecisa… ma ehi, Aria ha anche dei difetti!
Crede in tutte le sfumature del rosa, nell’oroscopo di Paolo Fox, in Coco Chanel e nel lieto fine firmato Walt Disney.
Durante la disperata ricerca di un lavoro che le permetta di pagare l’affitto del piccolo appartamento in centro Milano, Aria si imbatte nel perfetto principe azzurro da fiaba: Massimiliano Manfredi. Professore universitario, alto, occhi imperscrutabili. Peccato per quel brutto carattere da saccente precisino…
Il detto recita che gli opposti si attraggono, ma forse gli opposti possono anche imparare ad amarsi?
Probabile, dato che l’amore sta bene su tutto.

ESTRATTO

«Mi ha spaventato», dice Massimiliano. «Ho sentito urlare, l’ho vista rientrare dalla finestra e ho pensato che qualcuno la stesse aggredendo.»
«La ricostruzione degli eventi è fedelissima: sono stata davvero aggredita.»
Lui annuisce con espressione grave. «Da una temibile Tettigonia viridissima.»
«Una che?»
«Una cavalletta verde», spiega.
«Non ho avuto tempo di controllare se avesse le tette o meno, però era enorme.»
«Sarà stata lunga al massimo cinque centimetri.»
Incrocio le braccia al petto. «Ci sono casi nella vita in cui più piccolo è decisamente meglio.»
Aggrotta la fronte, le sue labbra si arricciano un poco come se stesse trattenendo una risata. I suoi capelli, di solito sempre in ordine, sono ora spettinati, ma quello spettinato-sexy che fa ballare il Tuca Tuca agli ormoni femminili.
«Che cosa stava facendo in giardino?» domando per cambiare discorso, dato che se ne sta con le mani ficcate nelle tasche senza dire una parola. «È per caso sonnambulo? Perché se è così, la avverto che io mi licenzio. Ho visto una volta sola Paranormal Activity e mi è bastato per tutta la vita.»


BIOGRAFIA  

Maia è nata nel 1988 in provincia di Alessandria. Laureata all’università di Genova nel 2011, è ora insegnante di scuola primaria.
Oltre alla passione per la scrittura e il cinema, cura un canale Youtube dedicato al mondo dei libri.
Crede nel femminismo, nella pellicola 35mm, nella Nutella ed è smemorata come Mary, la protagonista di Top Secret: A love story, il suo primo libro in self publishing.

Tutte le opere di Maia:
Top Secret. A love story
Top Secret. A love song
Unfaithful (Unfaithful series vol.1)
Unbreakable (Unfaithful series vol.2)
Unforgettable (Unfaithful series vol.3)

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