Coming soon #21 - Cosa mi aspetto da novembre

 COMING SOON #21
Cosa mi aspetto da novembre

 

Vi risparmio l'ennesimo rimando al fatto che manca poco alla fine dell'anno e mi concentro sul freddo che ha iniziato a fare ad ottobre, segnale che questo novembre sarà gelido e perfetto per leggere sotto le coperte con una bella tazza di liquido fumante tra le mani.
Riguardo alle bevande calde, a voi cosa piace?
Io vado a periodi: ho vissuto una lunga fase da patita del thé, anche se non ho mai potuto spaziare molto perché diversi tipi mi causavano disturbi fisici, ma negli ultimi anni con l'arrivo dei primi freddi il mio must è una tazza di latte bollente con una goccia appena di caffè e un cucchiaino di zucchero. Sembrerò una nonnetta ma preferisco i gusti blandi e semplici rispetto a quelli più ricercati.😅 


JONATHAN STRANGE & IL SIGNOR NORRELL
di Susanna Clarke


Di norma questo spazio è dedicato alle nuove uscite... Ma avete visto la copertina della ristampa di Fazi Editore di Jonathan Strange & il signor Norrell di Susanna Clarke? Fino a qualche anno fa non riuscivo a trovarne una copia in italiano neanche a pagarla a peso d'oro (infatti quando trovai quella inglese a 82 centesimi su Amazon non me la lasciai scappare😅) e adesso ben due edizioni da due case editrici differenti! Io non recupererò questa edizione perché ne ho già una copia (oltre a quella inglese😆) ma a voi lo straconsiglio. Della trama vi anticipo solo che si apre in pieno periodo napoleonico e che la magia giocherà un ruolo importante nei rapporti tra i due soggetti citati in copertina mentre la data prevista per la sua pubblicazione è il 25 novembre.

PER NIENTE AL MONDO
di Ken Follett


Ho un rapporto abbastanza conflittuale con Ken Follett: mi piace come autore, tanto che se il periodo è quello giusto non ho problemi a divorare i suoi libri, ma la mia opinione impopolare più scandalosa è che I pilastri della terra sia un libro tremendamente noioso (ben costruito e dai personaggi intriganti, questo non lo metto in dubbio, ma 'na palla!). Ammetto anche candidamente che Per niente al mondo, il suo nuovo romanzo, non mi attira particolarmente: diciamo che da una parte il fatto che sia un thriller, genere che non amo, e che non abbia una ambientazione storica mi portano a girare al largo, tuttavia il fatto che sarà una storia con diverse prospettive, come la Trilogia del Secolo, mi attira. Questo thriller in cui si parla di un mondo contemporaneo sull'orlo della terza guerra mondiale e popolato da personaggi di estrazione sociale e nazionalità diversa sarà disponibile in libreria dal 9 novembre grazie alla casa editrice Mondadori.

LA CONFRATERNITA DELLE STREGHE
di Kass Morgan e Danielle Paige


Kass Morgan, autrice della tetralogia The 100 (potete trovare la recensione del primo volume qui), e Danielle Paige, autrice di La ladra di neve (qui la nostra recensione), tornano in libreria con un romanzo scritto a quattro mani, La confraternita delle streghe, che sarà disponibile in libreria dal 2 novembre per Mondadori. Al centro del romanzo ci sono due ragazze, Scarlett Winter e Vivi Devereaux, il cui destino è legato alla confraternita Kappa Rho Ni, la più esclusiva del campus dell'università che entrambe frequentano. La vita di Vivi è stata decisamente caotica, sballottata da un luogo all'altro senza avere mai il tempo di trovare degli amici, ed è proprio per poter stringere dei legami duraturi che è determinata a diventare una Kappa Rho Ni. A metterle i bastoni tra le ruote è Scarlett, aspirante presidentessa della confraternita che non la ritiene degna di diventare una sorella. Vivi ignora di essere una strega al pari di tutte le altre ragazze facenti parte della confraternita, ma molto presto verrà messa alla prova da una minaccia superiore.

BUONANOTTE, SIGNOR TOM
di Michelle Magorian


Non sono sicura se per l'Italia sia una ristampa o una prima pubblicazione, comunque uno spazio per parlarvi di Buonanotte, signor Tom di Michelle Magorian dovevo trovarlo. Pubblicato per la prima volta in patria nel 1981, il romanzo è ambientato in Inghilterra della Seconda Guerra Mondiale, quando il governo inglese decise di evacuare centinaia di migliaia di bambini dalle città, principali obiettivi dei bombardamenti nemici, in case di campagna in cui delle famiglie affidatarie si sarebbero prese cura di loro. Uno di questi bambini è il piccolo Willie Beech di Londra, affidato a Tom Oakley, vedovo di Little Weirworld. All'uomo diviene immediatamente chiaro che il bambino è profondamente traumatizzato ma  il soggiorno nella località di campagna giova a Willie e con pazienza il piccolo rifiorisce. Tempo dopo, come un fulmine a ciel sereno la madre di Willie si presenta alla porta di Tom e riporta il figlio a Londra. Tempo dopo, preoccupato dalla mancanza di sue notizie, sarà Tom a recarsi nella capitale per sapere come se la cava il bambino. Cosa accadrà successivamente non è dato saperlo ma potrete scoprirlo il 4 novembre, giorno in cui la Fazi distribuirà il romanzo nelle librerie.

ALIBEL
di Gabriele Clima e Francesca Carabelli


Cosa può legare una bambina condannata a morte nella Roma di fine Ottocento con Ben, un ragazzo autistico che si è trasferito da poco in un appartamento del quartiere Testaccio, e Alibel, inquilina dell'ultimo piano dalle singolari amicizie? Al momento il collegamento potrebbe essere noto solo alla Malastriga, una donna che afferma di essere in grado di vedere oltre le apparenze e cogliere le energie del mondo, ma presto anche i ragazzi dovranno farvi i conti. Alibel, primo volume della serie La malastriga di Gabriele Clima e Francesca Carabelli, verrà pubblicato da Piemme il 2 novembre.

L'ASILO DI AMSTERDAM

di Elle Van Rijn



L'asilo di Amsterdam di Elle Van Rijn è un romanzo ispirato ad un fatto realmente accaduto ad Amsterdam durante la Seconda Guerra Mondiale. Protagonista e voce narrante del romanzo è Betty Oudkerk, che a diciassette anni è costretta ad abbandonare il suo percorso d'istruzione per lavorare come maestra d'asilo; nonostante sia un sacrificio, non le pesa lavorare con i bambini ed in questo modo può sostenere economicamente la sua famiglia, rovinata dall'occupazione tedesca. Tutto cambia quando i tedeschi trasformano l'asilo in un punto di raccolta in cui i giovani ebrei vengono portati in attesa della deportazione. Sarà in questo momento che con estremo coraggio queste donne architettano un piano per salvare il maggior numero possibile di queste vittime innocenti della follia umana. Se siete curiosi di conoscere questa storia, dovrete attendere il 4 novembre, giorno in cui questo romanzo edito da Guanda sarà disponibile in libreria.

LA FIGLIA DEGLI ABISSI
di Rick Riordan


Quando esplose il caso Percy Jackson io ero già molto fuori target e arrivai a quei romanzi solo diversi anni dopo, intorno al 2015: li presi in prestito e devo ammettere che li lessi con davvero molto piacere, tanto che recuperai in un lasso di tempo abbastanza breve le due pentalogie che vedono come protagonista i ragazzi del Campo Mezzosangue e i ragazzi del Campo Giove, ma non ho mai sentito il bisogno di averli in casa per una rilettura perché, come è naturale, non ha toccato quelle corde che avrebbe potuto toccare se li avessi recuperati da ragazzina (insomma, lo stesso problema che ho avuto con Shadowhunters ma con la significativa differenza che secondo me Riordan è un bravo scrittore mentre la Clare.. Meno). Tutto questo inutile pippone per annunciare la pubblicazione di La figlia degli abissi di Rick Riordan, che con la saga di Percy Jackson non c'entra nulla ma potrebbe ricordare qualcosa agli appassionati di Jules Verne.😅 Protagonista di questa storia è Ana Dakkar, una ragazza orfana ormai prossima al diploma alla Harding-Pencroft Academy, scuola in cui vengono formati i migliori scienziati marini, navigatori ed esploratori marini del mondo. Le prospettive per il futuro che Ana nutre cambiano radicalmente quando l'accademia viene attaccata da un istituto rivale e la ragazza è costretta a fuggire in mare assieme ad alcuni suoi compagni. Ana ignora che questo viaggio la porterà a fare chiarezza sulla morte dei suoi genitori. Il romanzo sarà disponibile per Mondadori dal 9 novembre.

- Il 4 novembre la casa editrice Nord pubblicherà Il cielo oltre la tempesta di Sabaa Tahir, ultimo volume della tetralogia. I can't wait!
- La nuova edizione di La torcia di Marion Zimmer Bradley verrà pubblicata da HarperCollins Italia il 4 novembre
- In occasione dell'uscita del nuovo romanzo di Ken Follett, ossia il 9 novembre, la Mondadori pubblicherà l'edizione in copertina flessibile di Fu sera e fu mattina
- Meet Efrem Krugher, il primo volume della nuova serie di Kira Shell, arriverà in libreria per Sperling & Kupfer il 2 novembre
- Il 3 novembre la Bompiani pubblicherà un cofanetto contenente M. Il figlio del secolo e M. L'uomo della provvidenza di Antonio Scurati
- Paola Barbato torna in libreria con Vista da qui. Piccole tragedie quotidiane, libro in cui si racconta ai suoi lettori; il volume verrà pubblicato da Longanesi il 4 novembre
- Il castello incantato di Olia di Sophie Anderson (di cui parlerò anche dopo) verrà pubblicato da Rizzoli il 16 novembre
- Diversamente da quanto scritto il mese scorso, dove veniva annunciato per ottobre (ma ormai lo sappiamo che fino all'ufficializzazione da Mondadori non possiamo metterci la mano sul fuoco...) Mexican Gothic di Silvia Moreno-Garcia arriverà in libreria il 2 novembre

- Con l'avvicinarsi della fine dell'anno aumentano le pubblicazione dedicate al Natale; ho scelto di segnalarvi la collana BUR Natale della casa editrice Rizzoli, che il 4 novembre pubblicherà nuove edizioni di alcuni libri tra cui Mary Poppins di P. L. Travers e Pattini d'argento di Mary Mapes Dodge
- I due castelli, secondo volume della serie distopica N.E.O. di Michel Bussi verrà pubblicato da Edizioni E/O il 4 novembre
- La pubblicazione da parte di HarperCollins Italia di Gods & monsters, il terzo ed ultimo volume della trilogia La strega e il cacciatore di Shelby Mahurin, è slittata al giorno 11 novembre
- Se non avete ancora recuperato i manga dei film del celebre regista giapponese Makoto Shinkai questa potrebbe essere l'occasione giusta: il 24 novembre Star Comics pubblicherà un cofanetto che contiene i manga di Weathering with you, Il giardino delle parole, La voce delle stelle e 5cm al secondo
- Il 4 novembre la Salani pubblicherà Il destino di una fata, nuovo romanzo di Elisabetta Gnone facente parte della serie Fairy Oak

- Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia, la nuova graphic novel di Zerocalcare, verrà pubblicata il 25 novembre da Bao Publishing
- Restando nell'ambito dei manga, il cofanetto contenente il manga Another, scritto da Yukito Ayatsuji e illustrato da Hiro Kiyohara, verrà pubblicato il 10 novembre da Star Comics
- Gargantis, seguito di Malamander di Thomas Taylor, verrà pubblicato dalla casa editrice Il castoro il 4 novembre
- L'11 novembre Bompiani pubblicherà Will. Il potere della volontà di Will Smith, volume autobiografico in cui il celebre attore si racconta al suo pubblico
- Per il 25 novembre è prevista la pubblicazione da parte di Panini Comics del volume I grandi classici a fumetti Marvel; si tratta di un volume molto corposo che contiene la serie di storie ispirate ai grandi classici della letteratura realizzate dalla casa editrice statunitense negli anni'70
- Sapendo che l'universo narrativo dovrebbe essere lo stesso della The winner trilogy edita da Fanucci e che io ancora non ho recuperato nonostante abbia l'edizione inglese dei romanzi in casa da almeno un paio d'anni😅 vi informo che La bugia di mezzanotte di Marie Rutkoski sarà in libreria dal 23 novembre per Mondadori Oscar Vault

- Dopo essere stato ritirato dal mercato per problemi riguardanti la traduzione, il volume di Neon Yang pubblicato da Mondadori Oscar Vault a febbraio con il titolo Il tensorato torna in libreria il 23 novembre diviso nei quattro volumi che compongono questa serie ossia Le maree nere del cielo, I fili rossi della fortuna, Discesa tra i mostri e Ascesa alla divinità
- Il 23 novembre la Einaudi pubblicherà Il tempo di tornare a casa di Matteo Bussola
- Il paese del buio di Melissa Albert, seguito di Oltre il bosco, sarà pubblicato da Rizzoli il 2 novembre
- Miss Marple. I delitti deliziosi, volume in cui sono raccolte le avventure dell'iconica protagonista di Agatha Christie, verrà pubblicato il 16 novembre da Mondadori Oscar Vault
- La raccolta di racconti Arcanum unbound di Brandon Sanderson verrà pubblicata da Mondadori Oscar Vault il 23 novembre

- Adoro Scienza Brutta, quindi potevo esimermi dal citarvi la pubblicazione di La versione del tardigrado improbabile. Storia della casualità nella vita di Barbascura X, volume illustrato da Enrico Macchiavello in uscita il 23 novembre per De Agostini? Ovviamente no!
- La raccolta Racconti dal Giappone a cura di Antonietta Pastore verrà pubblicata da Einaudi il 23 novembre
- Le edizioni economiche di La casa che mi porta via di Sophie Anderson, edita da BUR Rizzoli, e Il fiore perduto dello sciamano di K di Davide Morosinotto, edito da Mondadori, saranno disponibili in libreria dal 16 novembre
- La casa senza ricordi, il nuovo romanzo di Donato Carrisi, sarà disponibile in libreria dal 29 novembre
- I lettori più attempati saranno felici di sapere del ritorno in Italia delle storie di Tanith Lee ad opera di Mondadori mentre i più giovani saranno invece felici di scopire questa autrice; Sovrani delle tenebre arriverà in libreria il 16 novembre

- Grazie alla casa editrice Mondadori il 9 novembre arriveranno in libreria alcuni bei tomoni dedicati ai giovani lettori; tra questi vorrei citare I segreti di Nicholas Flamel, l'Immortale di Micheal Scott, Eroi dell'Olimpo. La saga completa di Rick Riordan, I viaggi negli abissi del capitano Nemo di Jules Verne e la saga La grande avventura dell'universo scritta a quattro mani da Stephen Hawking e sua figlia Lucy Hawking
- Il romanzo Josée, la tigre e i pesci di Seiko Tanabe verrà pubblicato da Edizioni BD il 4 novembre
- L'11 novembre sulle reti Rai dovrebbe iniziare la trasmissione della serie televisiva Blanca, che vede nei panni della protagonista una profiler cieca; una settimana prima, ossia il 4 novembre, Edizioni E/O ristamperà l'omonimo romanzo di Patrizia Rinaldi da cui è stata tratta
- Il 9 novembre Mondadori Oscar Vault pubblicherà la sua edizione di Aristotele e Dante scoprono i segreti dell'universo di Benjamin Alire Sàenz, precedentemente edito in Italia da Loescher in edizione scolastica

- Se avete amato la trilogia Grishaverse di Leigh Bardugo non potete perdervi il volume Le vite dei santi, in uscita per Mondadori il 16 novembre
- Il racconto Dal pianto al sorriso di Lia Levi verrà pubblicato il 9 novembre dalla casa editrice Salani
- La casa editrice Tre60 pubblicherà l'11 novembre La regina d'oro. La storia di Hatshepsut, la donna che diventò faraone di Christian Jacq, romanzo incentrato sull'esistenza di una delle donne più potenti dell'Antico Egitto
- Il 16 novembre Fabio Geda e Marco Magnone, gli autori della serie Berlin, tornano in libreria con Notti di paura, secondo volume della serie I segreti di Acquamorta, edito da Mondadori
- La prima figlia di Anna Pavignano verrà pubblicato da Edizioni E/O il 10 novembre
- L'ultimo cacciatore di Davide Morosinotto (fate leggere ai vostri ragazzi Morosinotto e leggetelo pure voi!) verrà pubblicato da Mondadori il 9 novembre


 

 

 

 

Naamah's Curse - Recensione di Mysticmoon

 NAAMAH'S CURSE

- Jacqueline Carey -

Recensione di Mysticmoon
 
Tit
olo: Naamah's Curse
Autore: Jacqueline Carey
Genere: fantasy
Serie: Naamah Trilogy #2
Editore: Grand Central Publishing
Pagine: 689
ISBN: 9780446198066
 
La storia di Moirin continua...
Ed io continuo a irritarmi perché, per quanto sia un libro molto gradevole da leggere, Jacqueline Carey ha scritto libri migliori in questo universo narrativo.
La storia riprende qualche giorno dopo la conclusione di Naamah's Kiss (trovate la recensione qui) e nel corso delle prime cento pagine il mio apprezzamento per IaM (alias Interesse amoroso di Moirin) è andato a finire sotto i piedi causa mancanza di coerenza con il personaggio che è.
Non posso aggiungere dettagli perché farei spoiler ma sappiate solo che costui accetta con estrema passività una situazione che in condizioni normali lo avrebbe spinto a prendere a bastonate quelli che lo circondavano; da guerriero a marionetta in tempo zero.
E poi peggiora.
Questa scelta narrativa ha in un certo senso inflenzato il resto della mia lettura perché da una parte mi ha permesso finalmente di eliminare dall'equazione il paragone che involontariamente facevo tra la coppia di questa trilogia e quella della trilogia di Phedre, ed è stato positivo perché riuscendo a eliminare questo paragone ho finalmente imparato ad apprezzare di più Moirin. Sia chiaro, continuo a reputare Moirin una protagonista non particolarmente interessante e continuo a ritenere molto stupide diverse sue scelte... ma almeno non mi aspetto più da lei qualcosa di diverso da queste scelte idiote! E ciò che mi fa più ridere di lei è che si loda per il fatto di essere una persona migliore quando la triste verità è semplicemente che non può morire nel secondo volume dei tre di cui è protagonista.

E poi c'è il diadh-anam, la bussola che la guida (qui non sempre in senso figurato😅) e al tempo stesso la fonte della sua magia. Per quanto in questo romanzo la componente magica sia più forte, il fatto che grazie al diadh-anam lei abbia sviluppato la capacità giusta da utilizzare al momento giusto può risultare fastidiosa perché sai già che se la caverà in maniera relativamente facile.
Terzo punto che mi ha fatto storcere il naso è, di nuovo, il fatto che la Carey abbia riempito questo romanzo di elementi ma l'approfondimento spesso latiti, problema qui peggiorato anche dal fatto che alcune cose l'autrice le risolva con una faciloneria che non mi sarei mai e poi mai aspettata da lei, che sa sciogliere i nodi della trama in maniera molto più naturale e verosimile.

Questo romanzo mi è piaciuto?
La risposta è sì, perché anche con i suoi difetti è una storia interessante e ricca di spunti che probabilmente farà da ponte a quanto accadrà nel terzo ed ultimo volume della trilogia, nella quale è abbastanza facile intuire dove saranno ambientate parte delle vicende (manca solo quella zona...) e con chi e cosa avranno a che fare.

PS: Jacqueline, quella cosa non me la dovevi fare
😡 Come hai potuto assassinare un così bel fiore della Corte della Notte e lasciare andare in giro quel carciofo che non è buono manco per farci il Cinar?😭




Segnalazione #47 - Breve come la notte

 SEGNALAZIONE #47

BREVE COME LA NOTTE
 

TITOLO: Breve come la notte
AUTORE: Alessia Malvestio e Michele Boschiero
GENERE: Narrativa d'amore
EDITORE: Brè Edizioni
NUMERO DI PAGINE:235
DATA DI PUBBLICAZIONE:19 settembre 2021
ASIN: B09GPTJFNL
PREZZO E-BOOK: 3,99€ (disponibile su Kindle Unlimited)
ISBN: 9791259700964
PREZZO CARTACEO: 14€
 
SINOSSI

Irene è una ragazza con un presente nebuloso e un passato che la tormenta. Introversa e disponibile, ama Riccardo e adora Alice, l’amica di una vita, ma il lavoro non la soddisfa. Ha sempre sognato di diventare pasticcera, non ce la fa più a consegnare pasti alle mense aziendali a bordo del suo sgangherato furgoncino. Aspetta solo una telefonata che potrebbe cambiarle la vita. È quando sembra che le cose vadano per il meglio, che scoppia un nuovo temporale: riappare Andrea.
Perché l’ex fidanzato è tornato dalle macerie del passato? Cosa ne sarà di lei ora? Sarà disposta a dubitare delle proprie certezze? Ignorarlo è impossibile, cercarlo inevitabile.
Nella vita, nel lavoro e in amore è necessario fare delle scelte. Bisogna rischiare e spesso le soluzioni non sono scontate. Sul suo cuore sta per calare una nuova Notte, troppo breve per dipanare ogni incertezza. Siamo davvero disposti a perdere noi stessi senza sapere cosa ci aspetta?

BIOGRAFIA
 
Alessia Malvestio, classe 1995, dopo una laurea in lingue, letterature e culture moderne conseguita presso l’Università degli Studi di Padova nel 2017, ha frequentato il Master in professioni e prodotti dell’Editoria di Pavia. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo romanzo Non solo le stelle brillano in cielo, edito da Bertoni Editore.

Michele Boschiero, classe 1994, nato a Venezia, da anni coltiva la passione per la scrittura, alternandola a quella per la lettura di romanzi d’avventura, classici intramontabili o narrativa contemporanea.

Con il racconto Dalle mie mani alle tue, Alessia e Michele si sono aggiudicati la finale del Concorso Letterario Nazionale “Rina Gatti” 2020.
Breve come la notte è la loro prima opera a quattro mani.

ESTRATTO
 
Quel sabato Irene non lavorava: era per questo che si era concessa il lusso di tornare a casa tardi la sera prima. Fin dall’assunzione, il sabato era stato considerato più lavorativo che feriale, tranne quando capitava il turno di riposo. Tanto a casa non ho nulla da fare, pensava ogni volta che un collega le chiedeva di sostituirla, anche di sabato, o quando l’azienda necessitava di qualcuno ‒ ovvero di lei, sempre lei ‒ che provvedesse a rimettere ordine in tutta la confusione che chissà perché si creava ogni settimana.
Era proprio grazie o a causa di questa sua strana convinzione che Irene aveva in arretrato diverse commissioni, e si era imposta proprio quel sabato di svolgerne il più possibile.
Ricordava in modo vago il momento in cui Riccardo l’aveva baciata prima di uscire, nonostante non fosse trascorsa nemmeno mezz’ora. Aveva dormito poco e si era subito risvegliata.
Irene si alzò dal letto, si spogliò e si tuffò sotto la doccia.
L’acqua le impregnò i capelli, scorse lungo le spalle e attorno al collo, favorì la curva di seni e fianchi, superò il basso ventre e si affusolò attorno alle gambe, offrendole una nuova tipologia di calore.
Il mal di testa era passato. Se ne era accorta mentre, le palpebre abbassate, permetteva al getto d’acqua di bagnarle il volto. Si sentiva comunque stanca e assonnata, ma almeno quel pulsare insistente era svanito. Provò il desiderio di raggiungere il parco e svolgere alcuni esercizi di yoga. Le avrebbero fatto bene, ne era certa. Al di là dell’ormai abituale ma vaga sensazione di spossatezza, avvertiva il proprio corpo leggero, vivo, reattivo, pronto a qualsiasi movimento. Sapeva però che queste sensazioni non sarebbero durate in eterno, ma si sarebbero trasformate in fumo non appena con lo sguardo avesse sfiorato la propria immagine allo specchio. Non era soddisfatta di ciò che ogni volta vedeva, sebbene Riccardo ‒ e Andrea prima di lui ‒ si ostinasse ad affermare il contrario.
Giusto, Andrea.
Era comparso per caso alla festa di Alice, e sempre per caso aveva trovato lei, Irene. Dice di voler rimediare, ma come potrebbe riuscirci? Non mi interessa e non ci voglio pensare.
Uscì dalla doccia in fretta, come se il pensiero di Andrea l’avesse messa di malumore e volesse liberarsene al più presto.
Avvolse il proprio corpo in un soffice asciugamano, fece lo stesso con i capelli e si trovò dinanzi lo specchio. Dietro il panno soffice c’era un corpo dalle forme desiderabili, ma non sempre aggraziato e proporzionato, non certo come quello di Alice. I capelli, mossi anche da bagnati, contornavano un volto qualunque, con occhi verdi, sopracciglia fini, una fronte spesso pensierosa.
«Fortuna che è appannato. Ora però devo sbrigarmi, così vado a comprare un nuovo smartphone. O è meglio se provo a riparare quello vecchio? Mmm… chissà quanto costa sistemare lo schermo. Potrebbe valerne la pena?» Ebbe la tentazione di prendere il cellulare per cercare informazioni online, ma rise di se stessa ricordando che, con lo schermo in frantumi, qualunque azione sarebbe stata impossibile.
Troppo strana una doccia senza musica. Avrei apprezzato qualche nota dei Red Hot Chili Pepper, o, perché no, anche dei Thirty Seconds to Mars.
Mentre si asciugava i capelli si accorse che la mente tornava sulla giornata precedente proprio quando i pensieri finirono su Riccardo, sul suo sopraggiungere a quell’ora del mattino, sulla strana necessità di affrontare un discorso così vago e senza senso. Almeno all’apparenza. Perché non poteva aspettare questa mattina?
Non era preoccupata per il sonno perso: era una rinuncia da nulla in confronto alla presenza di Riccardo; la insospettiva invece il contesto, l’oggetto, la situazione… tutto quanto. Perché Riccardo si era disturbato?
La serratura scattò e Irene balzò per lo spavento, come colta di sorpresa.
«Irene? Sono tornato.»
Udì il rumore di alcuni passi, prima di vedere la porta del bagno aprirsi. Non aveva l’abitudine di chiuderla a chiave. Spense il phon.
«Riccardo. Come è andata la corsa? E l’occhio nero? Come ti senti?»
«Tutto bene. L’occhio non mi fa male. Mi sento energico. Oggi sono soddisfatto. Correre in autunno con questo fresco mi dà una carica pazzesca!» il tono di voce risultava leggermente affaticato, conseguenza dello sforzo appena fatto.
Lei annuì, dandogli le spalle e limitandosi a incrociare il riflesso dei suoi occhi allo specchio, nonostante il vetro appannato.
«C’è qualcosa che non va? Sembri pensierosa.»
Possibile che mi abbia letto nella mente? Con Riccardo questa non era una novità: riusciva, chissà come, a intuire lo stato d’animo di Irene solo guardandola. Ci azzeccava con una precisione tale da farle temere che i suoi pensieri non fossero abbastanza al sicuro e che esistesse una chiave per intrufolarvisi che solo lui possedeva. O mi conosce così bene da saper interpretare il mio corpo e i miei atteggiamenti. Nah, sicuramente mi legge la mente. Prova! Uno, due, tre! Prova! Finge di non sentire.
«Sono solo concentrata. Per me non è facile asciugare i capelli come lo è per te. Forse dovrei spuntarli, che ne pensi?»
«Se anche li tagliassi, io non me ne accorgerei, quindi vedi tu.»
L’appannamento del vetro stava sbiadendo ma Irene, lanciandovi un’occhiata, non ebbe il tempo di studiare il proprio corpo e criticarlo. I suoi occhi caddero su quello di Riccardo, che si stava spogliando per entrare in doccia. La t-shirt sudata, incollata al busto, ne metteva in risalto i muscoli ben delineati. Gli addominali scolpiti e le braccia allenate facevano trasalire. Sensazioni che Irene aveva provato giusto quella notte.
«Mi raccomando, non usare troppo shampoo.»
Lui fece un occhiolino che raggiunse Irene solo dopo essere rimbalzato sullo specchio.
«Potresti aiutarmi con le dosi.»
«Lo farei volentieri, lo sai, ma sono di corsa. Purtroppo sei arrivato tardi. La prossima volta dovrai correre più veloce.»
«La prossima volta non ci vado neanche, a correre.»
L’acqua prese a scrosciare sul corpo nudo di Riccardo mescolandosi alle sue ultime parole.
«Io esco. Prima che tu te ne vada, puoi aprire le serrande per far passare un po’ di luce? Poi ricordati di chiudere a chiave, mi raccomando.»
«Vedo cosa riesco a fare, devo consultare la mia agenda.»
«Stasera usciamo?» gli chiese Irene «potremmo mangiare qualcosa insieme. Mi hanno suggerito un posto davvero curioso.»
«Ehm, stasera sono già d’accordo con Francesco. Me l’ha chiesto qualche giorno fa.»
«Va bene» rispose. Lo specchio catturò la smorfia di delusione che le incupì il volto «nel caso cambiassi idea, fammi sapere. Ci vediamo!»

 
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Ronnie Cage nella terra dei sogni - Recensione di Mysticmoon

 

RONNIE CAGE NELLA TERRA DEI SOGNI

- Daniele Zolfanelli -

Recensione di Mysticmoon
 
Tit
olo: Ronnie Cage nella terra dei sogni
Autore: Daniele Zolfanelli
Genere: fantasy
Editore: autopubblicato
Pagine: 258
ASIN: B09CSTX7H4
Prezzo ebook: 0,99€ (disponibile su Kindle Unlimited)
ISBN: 9798457849891
Prezzo cartaceo: 9,90€
 
Si ringrazia l'autore Daniele Zolfanelli per aver fornito una copia digitale del romanzo in cambio di una recensione onesta

Storia dedicata ai lettori più giovani, Ronnie Cage nella terra dei sogni è un romanzo che ho apprezzato particolarmente per la leggerezza e la scorrevolezza.
Protagonista di questa storia è Ronnie Cage, adolescente londinese che lavora presso un negozio di articoli magici gestiti da un uomo definito Howard il mago, seppure lui non creda al sovrannaturale... Almeno fino a quando non sarà costretto ad ampliare le sue vedute.

Il fatto che Ronnie, almeno inizialmente, non creda alla magia è stato un dettaglio che ho amato di questo romanzo perché effettivamente il lettore è portato ad avere la medesima convinzione, quindi per quanto non sia una sorpresa il fatto di apprendere che Howard è davvero un mago oppure che quello che compagno i vampiri non sia aranciata colorata ma sangue sintetico, l'effetto è davvero molto gradevole.

Come anticipato prima, Ronnie Cage nella terra dei sogni è un romanzo che si legge davvero molto velocemente.
Il ritmo della narrazione è incalzante quindi da lettrice mi sono trovata costretta ad avere un tempo di lettura davvero molto serrato, tuttavia ho trovato che a volte le digressioni del narratore onnisciente fossero troppo invadenti proprio perché spezzavano improvvisamente questo flusso di eventi in rapida successione; al contrario, ho apprezzato il fatto che questo romanzo non si soffermi in grandi descrizioni proprio perché questa "carenza" non è andata ad influire sul ritmo della storia.
Riguardo al fatto che in questo romanzo non ci si soffermi particolarmente sulle immagini, privilegiando il flusso di eventi, vorrei fare qualche precisazione.
La prima è che il mio "
non si soffermi in grandi descrizioni" non vuol dire che le descrizioni non ci siano; semplicemente quelle presenti sono brevi ed efficaci, funzionali per la narrazione in quanto in grado di fornire al lettore una idea di chi sia il soggetto della scena ma senza troppi fronzoli.
La seconda precisazione riguarda il mio metro di giudizio: per ammissione dello stesso autore, questo è un romanzo destinato a lettori molto giovani e come tale l'ho valutato. Cosa significa tutto ciò: di solito non apprezzo le descrizioni troppo scarne che non permettono al lettore di avere una immagine nitida degli attori della storia, e lo faccio presente nelle recensioni, perché da lettrice adulta sono in grado di dare al narratore il tempo necessario per fornirmi un contesto e farmi conoscere i personaggi prima che l'azione abbia inizio; nei romanzi destinati a lettori molto giovani
trovo sia buona cosa privilegiare l'azione alla descrizione per mantenere vivo il loro interesse, quindi in questo caso specifico ritengo sia un pregio del romanzo che Daniele Zolfanelli abbia privilegiato la narrazione alla descrizione.

Se c'è qualcosa che di questo romanzo proprio non mi è piaciuto, mi spiace, è la scena precedente alla scena finale. In tutta onestà quella scena l'ho trovata davvero troppo affrettata e a tratti non chiarissima, e questo mi è dispiaciuto perché ho trovato il resto del romanzo ben costruito e ben narrato.

Tirando le somme, Ronnie Cage nella terra dei sogni mi ha soddisfatta pur non essendo in target perché è una storia ben strutturata, quasi sempre chiara e con un ritmo davvero accattivante.




 

Segnalazione #46 - Sola con me

 SEGNALAZIONE #46

SOLA CON ME
 

TITOLO: Sola con me La vita asimmetrica di Sally
AUTORE: Andrea Capuccini
GENERE: Narrativa
EDITORE: Brè Edizioni
NUMERO DI PAGINE: 145
DATA DI PUBBLICAZIONE: 6 agosto 2021
ASIN: B09BSWL35P
PREZZO E-BOOK: 2,99€ (disponibile su Kindle Unlimited)
ISBN: 9791259700889
PREZZO CARTACEO: 12€
 
SINOSSI

Si sentiva già cullata e accolta nel dolce grembo della morte, a lungo sospirata lassù a cavalcioni del cornicione a trenta metri dalla strada. Non era ancora né vecchia né giovane, ma gli anni le pesavano come quelli di una matriarca carica di giorni, di anni e di affanni. È decisa. In fondo basta un salto, un semplice salto. Le lettere dell’alfabeto incise sulla vecchia pergamena della sua vita sembrano volteggiare nell’aria afosa e sparire nel vuoto ingoiate dalla brezza che sale dal mare, resiste l’ultima, l’omega dell’addio. Un tocco leggero, quasi una carezza. Alle spalle un angelo sotto le mentite spoglie di un carabiniere stanco dopo una giornata di lavoro in pattuglia. Due chiacchiere soltanto, questo è tutto quello che può estrarre dal suo tascapane di pellegrino. Ma quell’angelo custodisce un segreto: recuperare quelle lettere sfuggenti dall’alfabeto della vita per intrecciarle in parole che germinano in un autentico dialogo e in un racconto che disvela la storia di un’anima. È questo il segreto che coinvolge e affascina il lettore di queste pagine, dove il narrare si rivela nel suo vero volto come una lotta e una vittoria sulla morte. Il filone d’oro che l’autore, attraverso uno scavo paziente, vuole far scoprire è quello di invitare a riflettere sul valore della parola che, trovato un cuore capace di ascolto, si scioglie in un’autentica narrazione che redime una vita. L’angelo carabiniere, venuto chissà da dove ma certamente ricco di una sapienza non appresa dai manuali della caserma, di una cosa è certo: di dover entrare nel cuore della donna non con la forza della dialettica ma con la debolezza e la dolcezza della parola. E se il lettore percorrerà fino in fondo l’itinerario dell’esistenza dal sapore acre della protagonista potrà incontrare una donna rigenerata, capace di generare vita non più come frutto del grembo ma come dono di sé.

BIOGRAFIA
 
Andrea Capuccini è nato a Latina nel 1972, parmigiano d’adozione, sposato, con due figlie adolescenti. Da sempre appassionato lettore, con il suo romanzo d’esordio ha realizzato il sogno di compiere il grande salto dall’altro lato del libro.

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Nonsololibri #14 - Il liceo Voltaire

 

NONSOLOLIBRI #14

IL LICEO VOLTAIRE
 



Titolo: Il liceo Voltaire
Titolo originale: Mixte
Creatrice: Marie Roussin
Piattaforma: Amazon Prime Video
Episodi: 8
Anno: 2021

Sinossi

Francia, settembre 1963
I ragazzi in attesa di iniziare un nuovo anno tra le mura del liceo Voltaire di Saint-Jean-d'Angély sono in fermento: in ottemperanza alla riforma scolastica del ministro Jean Berthoin, da quell'anno anche le ragazze potranno frequentare la scuola.
Tra le undici nuove studentesse del Voltaire c'è Simone Palladino, una ragazza di origini francoalgerine che farà presto amicizia con Michèle Magnan, figlia della coppia che possiede la salumeria del paese e sorella minore del brillante Jean-Pierre; in classe con loro c'è anche Annick Sabiani, una ragazza bella e intelligente che nasconde i suoi tormenti dietro un gelido distacco che sembra poter essere scalfito solo dal goffo e poco attraente Henri Pichon, ragazzo di buona famiglia che riuscirà a legare anche con Alain Laubrac, un orfano che può permettersi di frequentare la scuola solo grazie alla carità.
Mentre ragazzi e ragazze iniziano a conoscersi, dall'altra parte della cattedra ci sono la neodivorziata Camille Couret, al suo primo incarico in una scuola mista, e i coniugi Bellanger, che facendo fronte comuni difendono uno scabroso segreto.
Per alcune di queste persone l'anno scolastico 1963-1964 segnerà davvero un punto di svolta nella propria vita.

Tre motivi per consigliare a chiunque questa serie

Ambientazione: amo le serie storiche perché mi spingono ad informarmi per capire quanto ci sia di vero dietro l'opera di fantasia e questa serie mi ha fatto scoprire una parte di storia francese che finora avevo solo sfiorato, ossia quella della Francia del secondo dopoguerra; se la figura di Charles de Gaulle non mi era affatto sconosciuta, ignoravo il fatto che il suo terzo mandato come capo di governo fosse così pregno di eventi storici, profondamente legati alla transizione del paese dalla Quarta alla Quinta Repubblica, e che si sia trattato di un incarico durato appena sette mesi perché l'anno successivo De Gaulle divenne il Presidente della Repubblica, così come conoscevo i drammi della Guerra d'Algeria ma ignoravo il fatto che i francesi nati e cresciuti in quel paese venissero considerati da molti come dei compatrioti di serie B.
Tematica sociale: Ricollegandomi a quanto scritto nel precedente punto, Il liceo Voltaire offre davvero molti spunti di riflessione. Le vicende, sentimentali e non, di studenti ed insegnanti del liceo Voltaire spingono chi assiste a questa storia a riflettere; in questa serie si parla della scoperta del proprio corpo e di chi ci circonda, di discriminazione causata da fattori geografici, sociali, sessuali ed economici, di stigma sociale...  Problematiche coerenti con l'ambientazione storica e al tempo stesso molto vicine allo spettatore contemporaneo che danno la sensazione che la Francia degli anni'60 non sia poi molto diversa dalla realtà di oggi.
Donne: ho apprezzato molto l'idea di fondo su cui poggia la storia di questo primo anno scolastico con classi miste, ossia quali possano essere stati gli effetti dell'inserimento delle adolescenti in una scuola di loro coetanei. Mentre gli uomini adulti, figli delle due guerre mondiali, sono quasi esclusivamente rappresentazione della visione di una società androcentrica e patriarcale, ed è palese che quelli più giovani tendano a costruire la loro esistenza in base a quei medesime schemi, le donne rappresentano la forza del cambimento. Simone, Michèle e Annick sono le prime studentesse a mettere piede nelle classi del liceo Voltaire ed hanno l'effetto di un sovraccarico di energia sulle sinapsi dei compagni di scuola e dei docenti, che si trovano costretti a cambiare il loro modus operandi per adeguarsi alla situazione; allo stesso modo, seppur Camille non sia la prima donna a far parte del corpo docente, risulta fin troppo chiaro che anche lei è una variabile imprevista in quanto giovane donna divorziata, indipendente ed energica che farà trasecolare più di un insegnante. E poi c'è Jeanne Bellanger, moglie di Paul e infermiera della scuola: lei è il personaggio più stratificato e tormentato della serie, quello che più mi ha colpita perché pian piano inizia a sentire il peso di una involontaria colpa: quella di essere nata in un periodo storico sbagliato.

E in più un personalissimo plus one...

Henri: in un mondo che lo spettatore percepisce come retrogrado e misogino, Henri è una boccata d'aria fresca. Non solo è il primo dei ragazzi a rivolgersi alle ragazze il primo giorno di scuola, ma è anche un bravo fratello maggiore ed un buon amico per Alain, tenendosi ben alla larga dallo stereotipo del ragazzino privilegiato che sente di essere superiore agli altri in virtù dello status sociale della propria famiglia. Si tratta di un personaggio perfetto? Ovviamente no, ed è questo a renderlo così interessante.