COMING SOON #25 - Cosa mi aspetto da maggio

   COMING SOON #25
Cosa mi aspetto da maggio

Non so a voi, ma questo 2022 per me sta volando...
In tutta onestà, non mi sta esaltando particolarmente ma neppure mi dispiace in maniera peculiare, ed essendo una sostenitrice del "finché non succedono sfighe sto bene anche nella monotonia" questa non è una caratteristica che considero negativa.
Maggio quest'anno per la sottoscritta è il mese del "vorrei ma ora non posso" dal punto di vista dei libri, quindi sappiate che una buona parte di quelli che vedrete qui hanno qualche probabilità di rispuntare in futuro sotto forma di recensione.😅
E voi siete attratti da qualcuna di queste uscite?

QUESTE GIOIE VIOLENTE/QUESTA VIOLENTA FINE
di Chloe Gong



Inutile girarci attorno: la dilogia composta da Queste gioie violente e Questa violenta fine di Chloe Gong mi attira un casino! Il motivo principale è il contesto: una guerra tra clan nella Shangai degli anni'20 del '900 in cui si sviluppa la tormentata relazione tra Juliette Cai e Roma Montagov (ma a quale storia si sarà mai ispirata Chloe Gong...😅), entrambi destinati a divenire i capi rispettivamente della Gang Scarlatta e dei Fiori Bianchi e costretti a collaborare quando una serie di delitti rischierà di mandare in pezzi l'intera città. Questi romanzi verranno pubblicati da Mondadori il prossimo 10 maggio.

THE ATLAS SIX
di Olivie Blake


Altro romanzo che attendo con ansia è The atlas six. Conoscere è spargere sangue di Olivie Blake, in uscita per Sperling & Kupfer il 10 maggio. La storia narrata ruota intorno alla competizione di sei maghi di aggiudicarsi un posto all'interno della Società Alessandrima, l'organizzazione segreta più esclusiva del mondo. Ognuno con abilità diverse, i candidati si batteranno fino all'ultimo respiro per aggiudicarsi uno dei cinque posti disponibili. Chi riuscirà a farcela e chi verrà eliminato?

LA STRADA DEL RITORNO
di Gavriel Savit


 Il 25 maggio la casa editrice Bompiani pubblicherà La strada del ritorno di Gavriel Savit. Tutto ha inizio nel villaggio di Tupik, quando il rebbe di una città vicina invita chiunque a partecipare alle nozze di sua nipote; questo porterà ad una serie imprevedibile di eventi che la figlia del fornaio Bluma e Yehuda Leib, un ragazzo che sembra essere prediletto dalla sfortuna, a vivere un'avventura incredibile e rischiosa.

IRON WIDOW

di Xiran Jay Zhao



Benvenuti nello spazio di quella che doveva essere un'eccezione alla regola.😅 Mentre facevo il post di aprile mi era sfuggito che Iron Widow di Xiran Jay Zhao, romanzo che temo possa deludermi ma che nonostante questo mi attira parecchio, sarebbe uscito per Rizzoli alla fine di aprile quindi sono stata molto indecisa se inserirlo o meno ed alla fine l'avevo fatto solo perché, al di là della data d'uscita, io questo lo aspettavo! Poi sotto Pasqua ho scoperto che la pubblicazione è slittata di un paio di settimane quindi era proprio destino che fosse qui.😆 La mia titubanza riguardo al romanzo risiede in uno dei suoi elementi cardine: i mecha, più noti da noi come "robottoni". Io sono cresciuta in un tempo lontanissimo in cui la tv era piena di robottoni... Ed io non ne ero una fan.😥 Sia chiaro, anche io ho avuto i miei amori giganteschi e meccanici ma la triade Voltron-PowerRangers-Escaflowne era l'eccezione e mi domando se potrò amare una storia in cui queste macchine hanno un ruolo centrale. Per scoprirlo dovrò attendere il 10 maggio e forse anche oltre perché, come dicevo, non sono sicurissima possa piacermi quanto vorrei.

IL CASO ALASKA SANDERS
di Joël Dicker


Un'uscita che farà certamente piacere alla nostra Martina è che il 23 maggio la casa editrice La nave di Teseo pubblicherà Il caso di Alaska Sanders di Joël Dicker. Ambientato nel 2010, il romanzo parla del coinvolgimento del sergente Perry Gahalowood e Marcus Goldman, i personaggi centrali di La verità sul caso Harry Quebert nel caso attorno alla morte di Alaska Sanders, una ragazza trovata in riva a un lago undici anni prima il cui delitto sembrava essersi risolto in pochi giorni con la confessione ed il successivo suicidio dell'uomo che si era dichiarato colpevole del suo omicidio. Il mistero attorno a questo caso apparentemente risolto si intreccerà con la misteriosa sparizione del mentore di Marcus. Curiosi di sapere cosa accadrà?

PALAZZO DI SANGUE

di Jane Hur


Quando ho scoperto della pubblicazione di questo romanzo in Italia io ho URLATO. Ho scoperto questo romanzo qualche mese fa su Youtube e da allora stavo ponderando di fare l'acquisto dell'edizione inglese... E poi scopro che Palazzo di sangue di Jane Hur verrà pubblicato da DeA Planeta il 17 maggio! Il romanzo, ambientato nella Corea del 1758, narra la storia della diciottenne Hyeon che cerca di scagionare dall'accusa di omicidio la propria mentore quindi non è esattamente il mio genere d'elezione ma di solito se l'ambientazione mi attrae, come in questo caso, riesco a godermi questo genere di letture.

- L'edizione Mondadori di Il pozzo dell'ascensione di Brandon Sanderson sarà disponibile in libreria dal 10 maggio
- Restando in tema Brandon Sanderson, Cytonic verrà pubblicato dalla casa editrice Armenia il 25 maggio
- Una stella senza luce di Alice Basso, terzo romanzo della serie Anita, verrà pubblicato da Garzanti il 12 maggio
- Delitti a Fleat House di Lucinda Riley verrà pubblicato da Giunti il 25 maggio
- La pubblicazione da parte di Fanucci Editore di La principessa delle ceneri di Laura Sebastian, inizialmente prevista per aprile, è slittata al 5 maggio

- Pubblicato per la prima volta in Italia nel lontano 2004 da parte della casa editrice Nord, il 5 maggio torna in libreria Sabriel di Garth Nix, questa volta per Fazi Editore
- La casa editrice Bompiani pubblicherà La stirpe e il sangue di Lorenza Ghinelli il 25 maggio
- Il 19 maggio HarperCollins Italia pubblicherà La nobilissima di Luca Azzolini
- Da quando Oscar Mondadori ha iniziato a ristampare i romanzi di Alba de Céspedes che attendevo questo momento: il 17 maggio tornerà in libreria Nessuno torna indietro

 

Lei che divenne il sole - Recensione di Mysticmoon

 LEI CHE DIVENNE

IL SOLE

- Shelley Parker-Chan -

Recensione di Mysticmoon
 

Titolo: Lei che divenne il sole
Autore: Shelley Parker-Chan
Traduttore: Gabriele Giorgi
Genere: ucronia
Editore: Mondadori Oscar Vault
Pagine: 408
ISBN: 9788804746072
 
Si ringrazia la casa editrice Mondadori Oscar Vault per aver fornito una copia digitale del romanzo in cambio di una recensione onesta

Lei che divenne il sole, romanzo di Shelley Parker-Chan pubblicato da Mondadori Oscar Vault il 30 novembre scorso, è un romanzo al quale mi sono avvicinata con timore perché da diversi mesi ne sentivo parlare benissimo... E questo in molti casi non è un bene perché spesso le mie aspettative crescono a un punto tale che nulla può soddisfarle. Per evitare anche questa volta lo scatenarsi di questo deleterio meccanismo ho preso una decisione: mi sono boicottata da sola e ho mantenuto quanto più basse possibili le aspettative al fine di evitare una eventuale delusione.
Sfortunatamente non è bastato.

Sia chiaro: riconosco che Lei che divenne il sole sia un buon esordio ma in tutta onestà non mi ha convinta del tutto.
Lei che divenne il sole narra la storia di rivalsa di una ragazzina della Cina rurale del XIV secolo a cui viene predetto un futuro di nulla, un destino in netto contrasto con quello di grandezza previsto per il fratello maggiore; quando il padre viene ucciso ed il fratello lo segue a stretto giro, lei deciderà di opporsi a quello che vogliono per lei gli astri e si prenderà la vita a cui lui era destinato.
Con queste premesse
il romanzo aveva il potenziale per conquistarmi ma non è stato così.
Mi spiace dirlo ma, fatta eccezione per i primi capitoli,
Lei che divenne il sole non mi ha coinvolta particolarmente ed in diverse occasioni mi sono persino annoiata.

Il problema principale tra me e questo romanzo è stata probabilmente l'assenza di empatia tra la sottoscritta e i personaggi della storia.
Come forse si intuisce dalle mie recensioni, tendo a stabilire un legame emotivo abbastanza ingombrante con i personaggi della storia quindi, nel bene o nel male, "sento" molto le storie e di conseguenza provo quasi sempre qualcosa; nel caso di Lei che divenne il sole sono rimasta gelida come un ghiacciolo in freezer.
Con questo non intendo dire che i personaggi non siano ben delineati, anche perché dal punto di vista tecnico si tratta di un buon lavoro ma, molto semplicemente, a me loro hanno detto poco o nulla e di conseguenza non ho potuto stabilire quel legame che instauro con quasi tutti i libri che leggo e quindi sentirmi in qualche modo coinvolta nel corso della lettura. Con queste parole non nego che l'incipit del romanzo non mi abbia toccato o che non abbia trovato QUELLA scena della parte finale straziante, ma per la sottoscritta nel mezzo ci sono state solo alcune flebili scintille e nulla più.

Ovviamente la mia è solo un'opinione, ma ho trovato Lei che divenne il sole un romanzo molto lontano dal mio gusto e dalla mia persona, di conseguenza la lettura mi è scivolata addosso senza lasciarmi particolari sensazioni a parte, scusatemi se troverete il termine troppo brutale, indifferenza. Da quanto ho capito nei prossimi anni dovrebbe essere prevista la pubblicazione di un volume che narrerà quanto accadrà successivamente ma non saprei dire se lo leggerò perché, in tutta onestà, non mi importa di sapere cosa accadrà in seguito a questi personaggi.




 

SEGNALAZIONE #57 APRO GLI OCCHI

 SEGNALAZIONE #57

APRO GLI OCCHI


TITOLO: Apro gli occhi
AUTORE: Dario Vergari
GENERE: romanzo noir-horror
EDITORE: Brè Edizioni
NUMERO DI PAGINE: 314
DATA DI PUBBLICAZIONE: 26 settembre 2021
ASIN: B09GZT3G35
PREZZO E-BOOK: 3,99€ (disponibile su Kindle Unlimited)
ISBN: 9791259700988
PREZZO CARTACEO: 15€
 
SINOSSI

Un puzzle. Apro gli occhi è un romanzo puzzle, lo si capisce subito. Decine di caselle, frammenti, vite, persone, vicende, misteri, delitti, morti che diventano orrore puro, ma anche terrorismo, rivoluzioni, rivoluzionari, pazzi, santi, brave persone e mostri umani.
Dario Vergari, con rara abilità, ci porta in un viaggio tra i misteri d’Italia, vicende a tutti note che si mescolano tra fantasia e incubo, tra realtà e ossessioni in grado di portare alla pazzia i protagonisti di questo giallo horror. Aprite gli occhi, tutto sta per accadere!

BIOGRAFIA
 
Dario M. Vergari nasce a Pesaro. Dopo studi scientifici muove i primi passi nel mondo artistico come compositore, tastierista e cantante del gruppo new wave The Drivers, per poi intraprendere la strada del musicista solista. Esperto fotografo e fin dai primordi dell’informatica appassionato di computer ed elaborazioni grafiche, si dedica ai viaggi e alla conoscenza di altre culture. Nel 2015 pubblica per la Montag il romanzo distopico REVNION, nel 2020 viene rivisto e ripubblicato con la Brè Edizioni, con la quale, nel 2019 aveva esordito con un romanzo di narrativa del futuro: PhoeniX. Negli ultimi anni è stato occupato a scrivere, parlare con i gatti, comporre musica e lavorare alla sua più grande impresa, la propria famiglia.

ESTRATTO

Lo scheletro di Cesare si sveglia correndo nel bosco buio, si tasta le gambe, le braccia, il torace. Tutto regolare… ha un attimo di esitazione prima di portare le mani al viso. Cosa succederebbe se un dito si conficcasse in un’orbita vuota? Continuerebbe a urlare finché ha fiato, questo è certo. Per sua fortuna la faccia è ancora lì, molliccia, stropicciata e sudata. Non è un bell’incontro con sé stessi di primo mattino, ma quanto basta a capire di avere sognato, e di essere ancora abbastanza vivo. La sua faccia allo specchio conferma l’impressione, nessun morto potrebbe avere un aspetto più insalubre: occhi rossi, pelle flaccida, doppio mento e barba ispida. Tira fuori la lingua e con la velocità di un ramarro la ritrae disgustato. Si guarda la pancia che ormai da anni ha rinunciato a contenere entro limiti dignitosi.
«Che schifo invecchiare» confessa al tubetto di dentifricio. Getta un’occhiata sospettosa alla bilancia e poi con un piede le dà una spinta fino a rispedirla sotto il mobiletto degli asciugamani.
Occhio non vede, pancia non duole.

Uscire dal vagone ferroviario che ferma in Centrale, è come uscire da un’incubatrice incrostata di sonno e catarro da fumatore. Respira una boccata d’aria gelida e dribbla la folla per infilarsi veloce nella galleria della metropolitana.
“Sono troppo vecchio per fare questa vita” pensa scansando valige e borsoni. Mancano solo centoquarantaquattro giorni alla fine di maggio. All’inizio della temuta e agognata libertà. Scende a Missori, come sempre. Come sempre al termine della scala che porta in piazza Velasca l’odore di cipolla che proviene dalla vicina pizzeria gli travolge le narici, l’ombra della Torre gli manda un brivido su per la schiena.
«Salve, dottor Serafini» gli fa il portiere. Cesare grugnisce qualcosa come al solito, potrebbe anche recitare una preghiera o maledirlo in sumero. Quello non si accorgerebbe della differenza, indaffarato com’è a sistemare le buste della corrispondenza nel casellario alle sue spalle. Cesare sale in ascensore, è in notevole ritardo e quando esce al nono piano spera di riuscire a timbrare e a svicolare fino al proprio posto prima che lo Stroppanobili lo veda e si ricordi di avere qualcosa di perfettamente inutile ma necessario da fargli fare. Tanto per divertirsi a far valere il grado di superiore.
Lo stanzone dei comuni impiegati è vuoto. In giro nei corridoi non si vede anima viva, grave indizio di qualcosa che è venuto a turbare i rituali tribali dell’ufficio. Cesare tende l’orecchio, dalla stanza di Malerba, esce un vociare confuso. Vorrebbe ignorarlo e andare a seppellirsi fra i suoi faldoni, tuffarsi nel riportare cifre su colonne, calcolare percentuali e ammortamenti, interessi, semplici e composti, ma sa che è meglio essere al corrente delle novità, prima che qualche furbone sfrutti la sua ignoranza per, ben che vada, farsi gioco di lui. Cesare è sì un pavido, ma se preso in giro reagisce, talvolta in modo spropositato e inopportuno che lo fa sembrare ancora più strano di quel che è. Grazie al suo autocontrollo capita di rado, ma capita.
Entra nella stanza di Malerba dove tutti parlano a voce bassa. Lo guardano di sottecchi ma nessuno lo saluta. Cesare abbozza uno dei suoi rarissimi tentativi di togliersi dall’imbarazzo facendo dello spirito.
«Che succede, è morto qualcuno?» domanda alla persona più vicina, la signorina Villani.
Tutti si voltano verso di lui, alcuni mascherano una risata, altri scuotono la testa in disapprovazione, altri, maschi, si toccano le parti basse.
La signorina Villani dice: «Il commendator Carlomagno. Ieri notte. Un infarto si dice…» la Villani sta continuando a parlare ma Cesare non ascolta più. Pensa al fu direttore che da poco aveva offerto ai dipendenti della Finivel un generoso pranzo a buffet degno di una corte di nobili e Re.
Carlomagno Claudio Fabio Massimo. Era andato in pensione esattamente una settimana addietro, dopo quarant’anni vissuti da dirigente. Settantadue ore di lavoro alla settimana lo avevano mantenuto in vita, dodici ore di lavoro al giorno, che tramutate in ore di libertà lo avevano ammazzato in men che non si dica.
Il chiacchiericcio è ripreso, Cesare sente solo un fischio nella sua testa, quello del rapido che sta per arrivare, prossima fermata 31 maggio. Sarà di certo in orario.
Si avvia verso la sua scrivania, guarda la pila di pratiche da evadere con occhi diversi. Non più come medicina che dà un senso alle giornate, ma come un veleno omeopatico che anno dopo anno gli è entrato nelle ossa, mellifluo e infido. Nondimeno si tuffa nel lavoro, cos’altro potrebbe fare?
È talmente immerso nei conti che la voce di Stroppanobili lo fa sobbalzare sulla sedia, ha sempre il brutto vizio, sicuramente calcolato, di avvicinarsi di soppiatto alle spalle dei dipendenti.
«Dio pazzo. Serafini ti rendi conto? Sei qui che lavori aspettando solo il giorno in cui potrai goderti la pensione e poi…» si passa una mano all’altezza della carotide, che nel suo caso è un gozzo prominente da tacchino «poi ti ritrovi sotto qualche metro di terra senza neanche avere fatto la metà delle cose che volevi.»
Cesare alza la testa dalle carte e lo guarda, vorrebbe pestargli un piede, o dargli un calcio negli stinchi. Qualsiasi cosa per togliergli quel ghigno dalla faccia.
«Meno male che io, gli sfizi che voglio togliermi, me li tolgo subito. Chi gh’ha temp, che’l speta minga temp, Serafini. Ricordatelo eh, prima che diventi vecchio.»
Se ne va ridendo, un istante prima che Cesare perda davvero il controllo sui suoi piedi.
La signorina Villani nota la sua espressione e lo raggiunge reggendo al petto un voluminoso faldone, se lo sistema sull’incavo del braccio quasi volesse allattarlo.
«Ci verrai vero ai funerali domani? Ci saranno tutti, dicono che verrà anche il Pillitteri e il Craxi, ma io non credo. Inizieranno a San Nazaro, alle otto di mattino. Pover’uomo, dopo aver dato la vita per il lavoro non gli era rimasto più niente per cui vivere. Se almeno avesse avuto moglie, o figli. Ma dove lo avrebbe trovato il tempo? Era così operoso, pover’uomo…»
Pover’uomo per modo di dire, pensa Cesare. Si vociferava di un paio di ville a Cortina, una a strapiombo sul mare all’Argentario, una residenza a Favignana che avrebbe fatto invidia a un’aristocratica domus romana, per numero di stanze, piscine, terme, e servitori. Oltre naturalmente alla residenza milanese, degna di un uomo nella sua posizione.
La signorina Villani continua a parlare ma Cesare non ascolta, si limita ad annuire perché sa che questo basta a contentarla. Ha parlato di San Nazaro, dove lavora il tipo della pratica 283/92. Sarà la terza volta in pochi giorni che si incrocia con lui, dopo il primo incontro ufficiale per la richiesta di un prestito e l’incontro casuale in macchina.

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Segnalazione #56 - Per niente al mondo

  SEGNALAZIONE #56

- PER NIENTE AL MONDO -



TITOLO: Per niente al mondo
AUTORE: Marianna Vidal
GENERE: contemporaneo
EDITORE: selfpublishing
NUMERO DI PAGINE: 614
DATA DI PUBBLICAZIONE EBOOK: 15 aprile 2022
ASIN: B09Y1VDTCF
PREZZO E-BOOK: 2,99€ e GRATIS in abbonamento Kindle Unlimited - link Amazon

SINOSSI

Ci sono ricordi che si nascondono sul fondo del cuore e ci accompagnano nella nostra esistenza. Quelli di Fabiola attraversano le vie di Parigi e si proiettano sui suoi monumenti, ricordandole che è tempo di tornare a casa, a Roma, a un’altra vita, a un’altra promessa…
Lorenzo non ha mai dimenticato Fabiola, la sua amica del cuore, l’unica con cui si è sempre sentito a casa.
Che fine avrà fatto quella ragazzina taciturna e magra come un grissino che si fidava solo di lui?
Il tempo dei ricordi è al traguardo. Una porta si spalanca sul presente e Fabiola appare all’improvviso, con il suo carico di segreti e quell’amore che non si è mai esaurito per quel ragazzino senza radici a cui, tredici anni prima, ha promesso di tornare.
Esiste un tempo giusto per l’amore? E quale prezzo ha la felicità?
Lorenzo non ha dubbi: si può rinunciare a tutto per amore, ma Fabiola non sa se è pronta a strapparsi il cuore.
Fabiola e Lorenzo ti aspettano per raccontarti la loro straordinaria storia d’amore.
N.B. Il presente romanzo è stato pubblicato nel 2020 con il titolo di “Non innamorarti di me”.

BIOGRAFIA

Marianna Vidal ama leggere e inventare storie, soprattutto d’amore.
Autrice di diciotto romanzi, fin da bambina sognava di diventare scrittrice e nel frattempo studiava il lavoro degli altri, valutando personaggi, intrecci e soluzioni narrative. Il suo amore per le grandi storie sentimentali l’ha fatta avvicinare anche alle altre lingue come lo spagnolo.
Romantica, amante degli animali e della lettura, vive in un’isola che descrive spesso nei suoi romanzi e da grande sogna di vedere una sua storia sul grande o sul piccolo schermo.
Se desiderate conoscerla, cercatela nelle pagine dei suoi libri.

ESTRATTI

Fabiola è Fabiola. Fabiola è una parte di me, è me. È l’unica donna che ha messo a tacere i miei incubi. È l’unica con cui riesco a dormire senza agitarmi nel sonno. È il mio punto fermo, la mia pazienza, la mia speranza, la mia voglia di migliorarmi. Per lei avrei messo la testa a posto, ma Tonia e Michele me l’hanno portata via e gli incubi sono tornati ad agitare il mio sonno.

«Lorenzo è ancora innamorato di te». Sento il cuore fermarsi nel petto. «Non ha mai smesso di cercarti», mi spiega. «Passa a trovarci tutte le settimane e ogni volta ci chiede se abbiamo tue notizie». «Ora mi ha trovato». «Sì, ti ha trovato», annuisce. «E forse non è la cosa peggiore che potesse capitarvi». «Cosa intendi?». «Che forse l’adozione di Lorenzo da parte della famiglia Fiore è il segno che aspettavi per deporre l’ascia di guerra e conciliarti con il passato». «Mai», sbotto, facendo risuonare la forchettina sul piatto. «Non rinuncerò mai al mio desiderio di giustizia». «Di vendetta». «Giustizia!», le ribadisco.

«Lorenzo! Lorenzo, aspetta!», gli urlo, ma lui non mi ascolta. Procede spedito lungo la rampa di scale in preda ai suoi demoni ed io mi costringo a stare ferma, a non seguirlo ulteriormente, perché è ciò che devo fare. Le gambe mi tremano, mentre mi accoccolo sul pianerottolo della mia casa, travolta dal pianto. I singhiozzi mi squassano il petto e nascondo il viso sulle ginocchia. Non posso assecondarlo. Non prima di aver dimostrato a tutti che Marina Lovato è sempre la stessa donna che ha derubato me e mio padre. Per farlo, non devo avere vincoli e lui è il mio punto debole. Se lo assecondo, sarò costretta a rinunciare a ogni rivalsa e nonostante tutto non sono pronta a farlo.
 Non ci penso un attimo. Mi sollevo sulle punte e lo bacio. Sì, lo bacio. Proprio lì, in mezzo alla strada, sotto lo sguardo indifferente degli ultimi passanti, alla vista della luna, tra lo scorrere delle auto e il rumore placido del fiume. Fabiola e Lorenzo ti aspettano...

Le cronache del drago e del pugnale - Recensione di Mysticmoon

 

 LE CRONACHE DEL DRAGO

E DEL PUGNALE

- Autori vari -

Recensione di Mysticmoon

Titolo: Le cronache del drago e del pugnale
Autore: Autori vari
Genere: raccolta di racconti
Editore: autopubblicato
Pagine: 208
ISBN: **
 
Si ringrazia la pagina Instagram Le cronache del drago e del pugnale per aver fornito una copia digitale del libro in cambio di una recensione onesta

Uno dei libri che più attendevo quest'anno è proprio la raccolta di racconti Le cronache del drago e del pugnale.
Se seguite il blog da un po', saprete che un'autrice di cui vorrei leggere tutto è Giulia Esse (e in caso vi fosse sfuggito, vi lascio qui i link alle recensioni di Fuoco sotto la terra, L'amore al tempo della musica e Notti di rugiada) e che apprezzo le storie con ambientazione orientale, quindi nel momento in cui ho visto spuntare su Instagram questo progetto e per di più con il coinvolgimento di un'autrice che adoro ho capito che quello era uno dei libri da attendere con impazienza nel 2022.😅
E ho fatto bene.

Nonostante io non sia una grande estimatrice delle raccolte di racconti, Le cronache del drago e del pugnale rientrerà con ogni probabilità tra i libri più amati di quest'anno perché è stato in grado di donarmi davvero tanto.
La mia intenzione in questa sede non è parlarvi delle trame di questi racconti ambientati in vari luoghi del continente asiatico ed in epoche molto diverse tra loro ma farvi conoscere le mie impressioni riguardo ogni storia, oltre che dedicare un piccolo spazio ad ogni autore che ha contibuito alla sua realizzazione; vi avviso sin da ora che sarò abbastanza ripetitiva perché mi sono piaciuti tutti davvero tanto.

L'immortale di Silvia Torani mi trascinata con tutte le scarpe in un periodo della storia cinese di cui conoscevo poco o nulla, coinvolgendomi sin dal primo momento grazie ad una scrittura talmente evocativa da riuscire quasi a vedere la scena animarsi davanti ai miei occhi. Ho adorato la voce narrante di questa storia: è stato davvero facile entrare in sintonia con lui, comprenderne le ragioni e apprezzarne la tempra morale.

Per la sottoscritta la parola d'ordine di Nakhwaam, la roccia dei fiori caduti è stata tachicardia; le prime pagine di questo racconto di C.K. Harp mi hanno catturata al punto tale da farmi battere il cuore all'impazzata mentre le leggevo. Ho trovato questa storia davvero molto immersiva, tanto che mentre leggevo mi è parso che in sottofondo alle parole di C.K. Harp fossero presenti le sonorità che caratterizzano le colonne sonore dei saeguk... Ed io adoro quando una storia mi prende in questo modo!

Un particolare che mi ha colpita in Il re serpente di Andreina Grieco è stato il modo in cui mi ha coinvolta; mentre i precedenti racconti mi avevano presa di peso e buttata all'interno della storia quasi con brutalità (ed era giustissimo così!), questa storia mi ha accompagnata al suo interno con naturalezza in poche semplici frasi, coinvolgendomi in una storia che sembrava venire fuori direttamente da Le mille e una notte.

Se siete pronti per l'ennesima sviolinata indirizzata a Giulia Esse, io inizierei. Il maestro di fango è una storia che prende al cuore perché tra le sue righe ne ho sentito davvero tanto; strazio, desiderio di rivalsa e abnegazione si sono avviluppati attorno alla mia anima in una morsa d'acciaio che l'ha trattenuta dalla prima all'ultima riga, facendomi amare anche questa produzione di Giulia.

Mi piace molto leggere di storie che danno uno sguardo differente su una determinata situazione, di conseguenza ho apprezzato la scelta fatta da Giulia Grassi per il suo
Mondo in cenere, oltre a trovare decisamente coraggiosa la scelta fatta in questo affascinante racconto dal sapore "molto nipponico". L'ho trovata una storia davvero affascinante e fruibile anche per chi, come la sottoscritta, non conoscere molte storie appartenenti al folklore giapponese.

Lo dirò immediatamente: Il burattino d'ombra di R.J. Driscoll mi ha stregata. Sarà stato perché conoscevo poco o nulla della storia di quell'area dell'Asia, sarà perché l'ho trovato scritto davvero molto bene, sarà per l'atmosfera in cui è immersa la storia... Ma questo racconto mi ha mozzato il fiato in gola.

Devo ammettere che un pelino del mio giudizio su L'ascesa del khan bambino di Chiara Saccuta è influenzato dal contesto: da qualche anno la Mongolia, in particolare quella dei khan, mi affascina quindi tra i vari racconti era quello nei confronti del quale ero più attratta. Quando poi ho realizzato che si trattava di una storia di QUEL genere (non dico nulla su cosa sia "quel")... Vabbè, questa storia con me aveva fatto jackpot già prima di iniziare la lettura e il risultato mi è piaciuto davvero tantissimo.

Dal sapore molto peculiare, Cento vite di Dario Orilio mi ha affascinata. Questa storia di fondazione dal sapore molto intenso mi ha avvicinata ad una regione dell'estremo oriente di cui conoscevo davvero pochissimo e ad una tradizione di cui conoscevo ancora meno.

Ho vissuto per morire per te di Giulia Licciardello è una storia che mi ha straziato l'anima. L'autrice ha reso alla perfezione l'ambientazione con termini che evocano immediatamente l'immagine di una Edo ormai svanita tuttavia a fare da padrona è la malinconia quasi concreta che si percepisce in questa donna che vive ed esercita una professione scelta per disperazione in un quartiere in cui amore e piacere non possono coesistere.

In bilico tra realtà e fantasia, The Earl of Mansfield di Simona Affabile è stata una vera sorpresa. Intenso e imprevedibile, questa storia mi ha tenuta con il fiato sospeso dall'inizio alla fine e quel finale... Davvero un bel racconto.

Credo sia abbastanza palese quanto io abbia apprezzato questa raccolta di racconti quindi la consiglio spassionatamente a chiunque ami quest'ambientazione.






Segnalazione #55 - Le cronache del drago e del pugnale

 SEGNALAZIONE #55

LE CRONACHE DEL DRAGO
E DEL PUGNALE


TITOLO: Le Cronache del Drago e del Pugnale
AUTORE: Autori Vari
GENERE: Antologia di racconti ambientati in Asia. Genere vario, storico
EDITORE: autopubblicato
NUMERO DI PAGINE: 208
DATA DI PUBBLICAZIONE: 08 aprile 2022
ASIN: B09X22ZHLM
PREZZO E-BOOK: € 2,97
ISBN: 9798418036490
PREZZO CARTACEO: € 9,97
 
SINOSSI

Dieci racconti per viaggiare attraverso il continente asiatico e conoscerne i popoli.
Dieci giovani autrici e autori del panorama italiano appassionati di culture orientali. Mettiamo insieme passione per l’Oriente e voglia di raccontare storie per creare un’antologia di racconti dal duplice obiettivo: far conoscere le storie del mondo asiatico tra appassionati e non, e far emergere nuove voci dell’editoria tradizionale e indipendente.
Generi e stili di scrittura diversi per raccontare, ognuno a suo modo, il proprio campo di interesse.
I ricavati della vendita dell’antologia andranno a finanziare la crescita del progetto stesso e in beneficenza presso associazioni che operano in Asia.

I 10 RACCONTI

1 - L’IMMORTALE di Silvia Torani, ambientato in Cina nel 210 a.C. / Storico, introspettivo, intrighi.

2 - NAKHWAAM, LA ROCCIA DEI FIORI CADUTI di C.K. Harp, ambientato in Corea nel 660 d.C. / Storico, romantico, azione, intrighi, fantasy.

3 - IL RE SERPENTE di Andreina Grieco, ambientato in Persia nel 700 d.C. / Storico, fantasy, azione.

4 - IL MAESTRO DI FANGO di Giulia Esse, ambientato in Cina nel 907 d.C. / Wuxia, introspettivo, arti marziali.

5 - MONDO IN CENERE di Giulia Grassi, ambientato in Giappone nel 995 d.C. / Fantasy, retelling otogizoshi, mitologia, azione.

6 - IL BURATTINO D’OMBRA di R.J. Driscoll, ambientato in Cambogia nel 1115 d.C. / Fantasy, azione, intrighi.

7 - L’ASCESA DEL KHAN BAMBINO di Chiara Saccuta, ambientato in Mongolia nel 1271 d.C. / intrighi, amore materno, giallo.

8 - CENTO VITE di Dario Orilio, ambientato in Malesia e Singapore nel 1299 d.C. / Fantasy, mitologico, retelling mito di fondazione, azione.

9 - HO VISSUTO PER MORIRE CON TE di Giulia Licciardello, ambientato in Giappone, 1760 d.C. / romantico, shinju, introspettivo.

10 - THE EARL OF MANSFIELD di Simona Affabile, ambientato in India, 1790 d.C. / Giallo, fantasy, mitologico.

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Segnalazione #54 - I bravi ragazzi non mentono

 

 SEGNALAZIONE #54

- I BRAVI RAGAZZI
NON MENTONO -


TITOLO: I bravi ragazzi non mentono
AUTORE: Tania Paxia
SERIE: Copy Series Vol.1
GENERE: narrativa rosa
EDITORE: selfpublishing
NUMERO DI PAGINE: 375 (ebook) - 360 (cartaceo)
DATA DI PUBBLICAZIONE EBOOK: 10 dicembre 2020
ASIN: B09WZVQ4ZC
PREZZO E-BOOK: 2,99€ e GRATIS in abbonamento Kindle Unlimited - link Amazon
ISBN: 9798443951225
PREZZO CARTACEO: 10,30€ - link Amazon
DATA DI PUBBLICAZIONE CARTACEO: 01 aprile 2022

SINOSSI

«Vatti a fidare dei bravi ragazzi».   
«I bravi ragazzi sono i peggiori».   

Azaria Coen ha venticinque anni e un master in copywriting. È nata da madre cristiana e padre ebreo, ma lei si professa atea. Una “miscredente”, come la chiama Nonna Camelia che la vorrebbe realizzata sul piano lavorativo e, soprattutto, su quello personale. E invece da mesi combatte contro il precariato e ha un fidanzato-per-finta. E poi dice di non credere nella sfortuna! Perché con un curriculum come il suo è impossibile che sia disoccupata. Ma tant'è. La sua ansia da colloquio è una condanna e l’assale ogni volta che sta per varcare la soglia dell’agenzia che intende assaltare. Come la Finardi Media, per esempio. Niente può salvarla dal temibile reclutatore: Mr Simpatia. Con quei suoi occhi di una meravigliosa miscellanea di azzurro-blu-grigio la incanta al primo sguardo.   
Tutto cambia dopo essere diventata apprendista barlady e aver rimediato un alloggio condiviso con tre coinquilini dalla faccia da bravi ragazzi e l’atteggiamento da bravi ragazzi pentiti che, per scommessa, la sfidano a trascorrere la notte col “primo che vede”. Sarà lui l'uomo perfetto che ha sempre desiderato?   
Di una cosa è certa: il destino non esiste.   
Il mondo, al contrario di come la pensa lei, variabile in più, percentuale in meno, gira intorno alla “dentistica”: 50 strategia e 50 BIG POWER LUCK! E ben presto dovrà farci i conti!   



Tutte le opere di Tania Paxia:

NARRATIVA ROSA
. Tutte le volte che ti penso
. Quando t'innamorerai
. Sono io Taylor Jordan! (Le fantastiche disavventure di Maggie Clark #1)
. Dream On
. Le strane logiche dell'amore
. Ti amo ma non lo sai
. Ti amo già da un po'
. Prima che arrivassi tu
. LOST Per colpa di un bacio (Liar Liar Series #1)
. LEFT Il bacio che aspettavo (Liar Liar Series #1.5)
. GONE Un bacio è troppo poco (Liar Liar Series #2)
. BACK Un bacio alla luce del sole (Liar Liar Series #2.5)
. LIAR Un bacio non è per sempre (Liar Liar Series #3)
. FEEL Prima dammi un bacio (Liar Liar Series #3.5)
. FOUND È più facile dirlo con un bacio (Liar Liar Series #4)
. Siamo amici solo il mercoledì (link recensione)
. BUGIE e BACI (Liar Liar Series)
. Un appuntamento con Taylor Jordan (Le fantastiche disavventure di Maggie Clark #2)

FANTASY
Nicholas ed Evelyn e il diamante guardiano
Nicholas ed Evelyn e il dragone carbonchio
La cacciatrice di stelle
Il marchio dell'anima

NARRATIVA GIALLA
La pergamena del tempio


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Segnalazione #53 - Tentazione

 SEGNALAZIONE #53

TENTAZIONE


TITOLO: Tentazione
AUTORE: Ylenia Luciani
GENERE: romance age gap
EDITORE: autopubblicato
NUMERO DI PAGINE: 400
DATA DI PUBBLICAZIONE: 01 aprile 2022
ASIN: B09WYWX6PV
PREZZO E-BOOK: 2,99€ (disponibile su Kindle Unlimited)
ISBN: 9798443596129
PREZZO CARTACEO: 10,00€
 
SINOSSI

PENNYSILVANIA:
Matthew White, 30 anni, losco imprenditore di Lancaster. Ama il sesso, i soldi facili e i lavori che si aggiudica facilmente manipolando chi conta. Non ama avere relazioni stabili, non ama gli affetti e odia gli Amish.
Katie Beiler, 18 anni, casta, devota a Dio e alle tradizioni della sua comunità Amish.
Lui è il demonio… lei l’acqua santa…
C’è solo una cosa che li unirà… il peccato.

BIBLIOGRAFIA
 
‎Non chiedermi di baciarti: 2017
Non smettere di baciarmi: 2017
Perfettamente sbagliato: 2018
Perverso: 2018
Intoccabile: 2019
The beast: 2019
Hate: 2020
Bugiardo: 2021
Borderline: 2021
Tentazione: 2022

ESTRATTO

“La semplicità di questa ragazza è spiazzante, sembra convinta davvero del suo mondo puro e casto, sicuramente in contrasto con la natura dei miei pensieri in questo momento.
Mi avvicino a lei e le cingo la vita con le mani.
«Mr White…» sussurra, intimorita come sempre.
«Sta’ zitta Katie.»
Le mie dita sfiorano il suo corpo con estrema lentezza fino a raggiungere il primo spillo appuntato sulla spalla. «Permettimi di farlo» le dico, sapendo bene che non accetterò un suo rifiuto.
Non risponde, solleva una mano insaponata per chiudere il rubinetto, poi la infila ancora nel lavello pieno d’acqua.
A uno a uno tolgo tutti gli spilli fino a che il grembiule non cade ai suoi piedi.
«Così è molto meglio» commento al suo orecchio, abbassando gli occhi per osservare meglio le linee dei suoi seni.
Un odore intenso di miele e lavanda fa capolino nel mio naso facendomi chiudere gli occhi.
Ho annusato per anni centinaia di dollari di profumi pregiati, ma mai come in questo momento ho sentito una fragranza così dolce e delicata da stuzzicare i miei sensi.
Le mie dita sfiorano leggere la sua gonna, passando in modo impercettibile sul suo posto più intimo. «Non sai quanto mi piacerebbe vedertelo fare ancora…» sussurro.
La sento deglutire, i suoi battiti aumentano, il suo corpo freme, ma non mi chiede di andarmene e io non lo faccio.
Il mio naso si avvicina leggero alla pelle del suo collo, lo lambisce, lo fiuta, poi le mie mani si alzano fino allo chignon, afferrano l’elastico e, tirandolo, sciolgono la lunga chioma bionda sprigionando ancora di più la fragranza.
«Ora sei pronta per andare a dormire. Buonanotte agnellino» la saluto, prima di ritirarmi nella mia camera.»”

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