Coming soon #8 - Cosa mi aspetto da settembre

COMING SOON #8
Cosa mi aspetto da settembre
(e un paio di chicche uscite ad agosto)


L'estate sta finendo e noi torniamo con il post di uscite del mese di settembre accuratamente selezionate. Oggi mettetevi comodi perché dopo la pausa di agosto le case editrici vogliono farvi finire sul lastrico. Come avrete notato dal titolo, ho deciso di inserire in questo post anche un libro uscito durante l'ultima settimana d'agosto.
 
FRANK-LY IN LOVE
di David Yoon
 

Certe volte il nome aiuta mentre altri è decisamente un ostacolo. Non ho problemi ad ammettere che per la sottoscritta leggere che l'autore del romanzo Frank-Ly in love era David Yoon, marito della scrittrice Nicola Yoon, ha portato ad un'istintiva reazione negativa perché trovo la signora Yoon decisamente sopravvalutata. Fortunatamente questo non mi ha impedito di leggere la trama di questo romanzo che promette di essere molto carino. Protagonista della storia è Frank Li, ragazzo americano di origini coreane che per volere della sua famiglia dovrebbe frequentare solo ragazze della sua stessa etnia. Non voglio rivelare altro della storia perché, lo ammetto, il romanzo promette bene anche grazie ai cliché presenti... Ma, ripeto, sembra un libro leggero e godibile quindi voglio dargli spazio. Questo romanzo è uscito il 25 agosto per la casa editrice Sperling & Kupfer.

L'ASCESA DI SENLIN
di Josia Bancroft


Cercherò di essere rapidissima nel parlarvi di L'ascesa di Senlin di Josia Bancroft e non lo farò perché questo romanzo non si meriti tante belle parole. Il motivo per cui posso essere avara di parole è che, grazie ad un'iniziativa della Mondadori Oscar Vault, di questo romanzo avrete la recensione/avete avuto la recensione quindi posso limitarmi ad invitare tutti voi a recuperarlo perché si tratta di una storia molto valida. Protagonista è Thomas Senlin, preside ed unico insegnante di un piccolo paesino della costa che per il viaggio di nozze si reca con sua moglie Marya alla Torre di Babele, una mastodontica costruzione che arriva fino al cielo suddivisa in Regni Circolari. L'intento di Thomas è trascorrere qualche giorno di relax con la moglie... Peccato che in poche ore questa scompaia, costringendo l'uomo ad iniziare una lunga ricerca che lo porterà sempre più in alto. Uscirà in libreria il 1 settembre. Non perdetevelo! E se queste parole non vi bastano, vi invito a leggere la recensione postata qualche giorno fa. La trovate QUI.

MURDERBOT 
di Martha Wells


Sempre grazie alla generosità della casa editrice, presto potrete leggere anche la recensione di Murderbot di Martha Wells, serie di quattro brevi romanzi di cui è protagonista un'unità di sicurezza con componenti biologiche preposta a vegliare su un gruppo di scienziati che stanno compiendo dei rilievi sulla superficie di un lontano pianeta... O almeno è quello che pensano loro, perché Murderbot è riuscita ad hackerare il suo stesso sistema e piuttosto che svolgere quei compiti noiosi preferisce leggere e guardare film e serie televisive. Riuscirà a completare la sua missione senza intoppi? Come il romanzo precedentemente segnalato, Muderbot verrà pubblicato da Mondadori Oscar Vault il 1 settembre. 

LA CORTE DEI MIRACOLI
di Kester Grant
 

Primo di un numero imprecisato di "informazioni non ufficiali": su Goodreads è presente la scheda di La corte dei miracoli di Kester Grant e la data segnalata è il 1 settembre. Non ho ancora trovato conferme... Ma io questo libro lo voglio tra le mie mani il prima possibile quindi voglio crederci.😅 Il motivo per cui smanio per leggere questo libro è il fatto che sia un retelling de I miserabili di Victor Hugo che vede come protagonista Eponine. Ed io ho amato Eponine e ho detestato Hugo per quello che ha fatto! Non sto scherzando quando dico che Eponine è l'unica cosa di quel romanzo che mi sia piaciuta senza alcuna riserva (credetemi quando vi dico che per me I miserabili sono stati un trauma) quindi non vedo l'ora di leggere come l'ha rappresentata Kester Grant. E sì, sono consapevole che quando le mie aspettative si scontreranno con la realtà potrei soffrire non poco.

SERPENT AND DOVE
di Shelby Mahurin


Finalmente è arrivato il momento di Serpent and dove di Shelby Mahurin ed io non so come sentirmi. Intorno a gennaio-febbraio non vedevo l'ora che la HarperCollins Italia pubblicasse questo romanzo... Poi, complice il rinvio a data da destinarsi per via dell'emergenza sanitaria, il mio desiderio di recuperarlo si è abbassato ed oggi non sono sicurissima che verrà inserito tra le mie priorità, anche se la voglia di leggere questa storia in cui il sentimento che lega una strega e un uomo che si guadagna da vivere cacciandole finisce per cozzare contro il dovere di fedeltà alle rispettive fazioni non è affatto passata. Sappiate che dal 10 settembre sarà disponibile in libreria.
 
SULLE TRACCE DI JACK LO SQUARTATORE
ALLA RICERCA DEL PRINCIPE DRACULA
IN FUGA DA HOUDINI
di Kerri Maniscalco
 

Salve signor Dumbo. Come state oggi?
Sì, ho salutato l'elefante nella stanza. Questa volta il ruolo tocca ai primi tre volumi della tetralogia di Kerri Maniscalco. Il 15 settembre usciranno Sulle tracce di Jack Lo Squartatore, Alla ricerca del principe Dracula e In fuga con Houdini mentre A caccia del diavolo uscirà l'11 novembre. Protagonista di questa serie è Audrey Rose Wadsworth, una ragazza di buona famiglia della Londra vittoriana che a causa della morte della madre decide di iniziare a studiare in segreto Medicina legale e si trova coinvolta nelle indagini per scoprire chi sia l'assassino chiamato Jack Lo Squartatore. Anche in questo caso avrete presto nostre notizie perché ci siamo aggregate alla campagna di recensioni promossa da Mondadori Oscar Vault.
 
E FU SERA E FU MATTINA
di Ken Follett
 

Vi svelerò un fatto: non solo faccio parte di quella minoranza di lettori di Ken Follett che preferisce la Trilogia del Secolo alla Serie di Kingsbridge, ma trovo I pilastri della Terra un romanzo piuttosto noioso. Questo non mi impedisce di aspettare con una certa trepidazione Fu sera e fu mattina di Ken Follett, romanzo ambientato circa un secolo prima del primo romanzo della serie. Il motivo è molto semplice: il periodo storico scelto, a cavallo tra vecchio e nuovo millennio, mi incuriosisce molto e questo, combinandosi al fatto che a me la penna di Ken Follett piace molto, mi porta a sperare di poter apprezzare molto questo romanzo. La pubblicazione del romanzo è prevista per il 15 settembre e la casa editrice è Mondadori.
 
IL GIOIELLO DELLA CORONA
di Paul Scott
 
 
Uno dei miei problemi è avere davvero molti interessi. Come è facile intuire il mio interesse principale sono i libri ma un'altra delle mie passioni è la Storia, quindi quando voglio coniugare le due cose mi butto sui romanzi storici. Uno dei libri che ho adocchiato questa settimana è Il gioiello della corona di Paul Scott, primo volume della serie The Raj Quartet. La storia è ambientata in India nel 1942, momento storico in cui la colonia più celebre dell'impero britannico iniziava a mostrare con forza sempre maggiore il suo desiderio di autodeterminarsi. In un simile clima politico la violenza sessuale subita dalla giovane Daphne Manners viene strumentalizzata dalla polizia locale per dare una dimostrazione di forza alla popolazione, ma questo porta solo all'inasprirsi dello scontro tra Inghilterra ed India. Questo romanzo verrà pubblicato da Fazi Editore il 17 settembre
 
DORMIRE IN UN MARE DI STELLE
di Christopher Paolini

 
Questa non è un'uscita che aspetto con particolare trepidazione (non da sit in davanti alla libreria, per capirci), tuttavia vorrei davvero leggere Dormire in un mare di stelle di Christopher Paolini, autore che fece il botto pubblicando all'età di circa 15 anni Eragon, primo dei quattro romanzi del Ciclo dell'Eredità. Questa volta la storia è ambientata nello spazio e vede come protagonista Kira Navàrez, una scienziata che si trova suo malgrado coinvolta in un conflitto di mastodontiche dimensioni. Il primo dei due volumi che compongono l'edizione italiana di questa storia (in originale è un solo volume) verrà pubblicato dalla Rizzoli il 22 settembre mentre il 20 ottobre arriverà la seconda ed ultima parte... Forse, perché da quanto ho letto in rete non è chiarissimo se sia parte di una serie o meno.
 
 MIDNIGHT SUN
di Stephenie Meyer
 

Il 2020 è stato l'anno del coronavirus e dei revival, quindi non c'è nulla di strano se proprio quest'anno torna in libreria Stephenie Meyer con l'attesissimo Midnight Sun, romanzo che i fan di Twilight aspettavano da oltre un decennio e che per una vicenda a dir poco travagliata era stato bloccato dalla stessa autrice (per chi non ne sapesse nulla, nel 2008 la bozza di questo romanzo venne diffusa illecitamente quindi la Meyer decise di non proseguire con la sua scrittura). Il romanzo narra la stessa storia di Twilight ma in questo caso il punto di vista è quello del vampiro sbrilluccicoso vegetariano Edward. Io, ve lo dico in tutta onestà, non lo leggerò perché non ho mai apprezzato particolarmente Edward (ma neanche Jacob, Bella o qualsiasi altro personaggio all'infuori di Alice, a dirla tutta😆)... Ma sono consapevole vi siano moltissime persone interessate a questo romanzo quindi credo sia giusto segnalarvi la sua pubblicazione per Fazi Editore il prossimo 24 settembre.

 LA GUERRA DEI PAPAVERI
di R. F. Kuang


La notizia girava già qualche giorno prima ma la conferma è arrivata dalla casa editrice Mondadori Oscar Vault circa una settimana fa: il 29 settembre uscirà La guerra dei papaveri di R. F. Kuang, primo volume di una trilogia fantasy dall'ambientazione orientale sulla quale sbavo da prima della prima pubblicazione del primo volume. Quella narrata promette di essere una storia di rivalsa intrisa di fluidi corporei ed io non vedo l'ora di sguazzarci dentro.

GUIDA AI VIZI E ALLE VIRTU' PER GIOVANI GENTILUOMINI
GUIDA AI PIZZI E ALLA PIRATERIA PER GIOVANI GENTILDONNE
di Mackenzi Lee
 

 
Sempre il 29 settembre e sempre per la Oscar Vault uscirà un volume assai particolare: in quella che è stata definita una sibling edition, verranno pubblicati Guida ai Vizi e alle Virtù per Giovani Gentiluomini e Guida ai Pizzi e alla Pirateria per Giovani Gentildonne di Mackenzi Lee. Questi sono i primi due volumi (il terzo uscirà in patria a dicembre) della serie dei fratelli Montague; ambientati nel XIX secolo (mi pare...), i romanzi narrano le peripezie vissute rispettivamente da Henry "Monty" Montague e da sua sorella Felicity Montague. Ne vedremo delle belle!

- Con somma gioia ho scoperto che ad agosto, per l'esattezza il 27, è uscito per Corbaccio Le esotiche scorribande degli storici curiosi di Jodi Taylor, secondo dei sei volumi che compongono questa serie (io, lo ammetto candidamente, ho scoperto solo in questa occasione che La confraternita degli storici curiosi aveva ben cinque seguiti😅).
- Vorrei segnalarvi che il 24 agosto uscirà la nuova edizione della trilogia The infernal devices di Cassandra Clare per Mondadori.
- In queste settimane usciranno due nuovo Oscar Draghi, ossia I capolavori delle impareggiabili penne sororali delle sorelle Bronte (25 agosto) e Poirot. Tutti i racconti di Agatha Christie (1 settembre)
- Il penultimo libro della serie Il trono di ghiaccio di Sarah J. Maas, Torre dell'alba, verrà pubblicato da Mondadori il 29 settembre
- Il 3 settembre usciranno per Neri Pozza le nuove edizioni dei romanzi di Tracy Chevalier con le copertine di Giuseppe Quattrocchi aka GatsbyBooks (che vi consiglio di seguire su Instagram e che ha realizzato anche le copertine dei romanzi di Jodi Taylor) 
- L'8 settembre troverete in libreria grazie a Einaudi 1794 di Niklas Natt och Dag, seguito di 1793, che lo stesso giorno entrerà a far parte della collana Super ET
 

 

L'ascesa di Senlin - Recensione di Mysticmoon

 L'ascesa di Senlin - Josiah Bancroft

Recensione di Mysticmoon


Titolo: L'ascesa di Senlin
Autore: Josia Bancroft
Traduttore: Alessia Lazzati
Genere: fantasy distopico
Serie: primo libro della tetralogia I libri di Babele
Editore:  Mondadori Oscar Vault
Pagine: 408
Isbn: 9788804721833

Si ringrazia la casa editrice Mondadori Oscar Vault per aver fornito una copia del romanzo in cambio di una recensione onesta

Il mio pensiero alla conclusione del primo capitolo di questo romanzo è stato "Finalmente un romanzo che entra nel vivo sin da subito!".
Il mio pensiero alla conclusione della prima parte del romanzo è stato "Ma quanto scorre bene questo romanzo!".
Il mio pensiero alla conclusione del romanzo è stato "Oscar Vault, quando mi porti il prossimo e quello dopo ancora e quello dopo ancora, anche se quest'ultimo è inedito?".
Questo dovrebbe farvi capire che L'ascesa di Senlin per me è stato uno dei romanzi più belli dell'anno e che aspetterò con ansia che escano i volumi successivi di questa serie.
 
Protagonista assoluto del romanzo è Thomas Senlin, preside ed unico insegnante della scuola di Isaugh, una cittadina sulla costa, che si sta recando presso la celebre Torre di Babele per trascorrere qualche giorno di riposo con Marya, la donna che ha appena sposato; peccato che non appena i neosposi arrivano alla mastodontica costruzione Marya si allontani per un istante da lui e svanisca nel nulla.
Conoscere Thomas Senlin è per il lettore medio uno choc perché si trova davanti una persona che è quanto di più lontano possibile da un protagonista: per quanto sia un pozzo di sapere, a primo acchito Thomas risulta noioso e poco interessante, un intellettuale nell'accezione più negativa del termine perché votato solo ed esclusivamente alla teoria, che crede fermamente a quanto scritto nei libri e quasi incapace di accettare la realtà per quello che è.
Uno degli aspetti positivi di L'ascesa di Senlin è proprio assistere alla lenta e costante evoluzione di Thomas da anonimo preside a protagonista di un'avventura più grande di lui; il viaggio su per i Regni Concentrici della Torre di Babele non cambia l'uomo che è nel profondo dell'anima ma ne forgia la forma, dando vita ad un uomo decisamente più interessante di quello che si conosce nel primo capitolo.

Di pagina in pagina conosceremo anche altri personaggi che giocheranno un ruolo fondamentale nell'ascesa di Senlin, sia nel bene sia nel male, e grazie a diversi flashback il lettore ha modo sin dall'inizio di scoprire anche Marya, la moglie che Thomas ha perso nella calca del Mercato e per la quale inizia ad arrampicarsi su per la Torre.
Vi assicuro che non c'è stato un personaggio che non mi sia piaciuto: ho adorato tutti, anche i personaggi più negativi e, per quanto buona parte sia già stato caratterizzato in maniera molto valida, spero che nei prossimi romanzi abbiano un maggiore spazio per dare loro la possibilità di dare prova di tutte le loro capacità.

Come avrete capito dall'incipit di questa recensione (e come potete leggere sui social della casa editrice, dato che lì potrete trovare pubblicato il primo capitolo), L'ascesa di Senlin è un romanzo che entra nel vivo sin dalle primissime pagine, fatto che ho amato follemente perché negli ultimi tempi ho letto molto spesso romanzi che impiegano anche diverse decine di pagine per arrivare all'evento scatenante delle vicende mentre qui letteralmente a pagina 25 inizia l'avventura.
Lo stile di scrittura di Josiah Bancroft è stato un altro elemento che mi ha fatta innamorare perché non appesantisce la storia con descrizioni estese e minuziose ma costruisce i suoi scenari con rapide pennellate di colore alle quali nel corso della storia aggiunge elementi più dettagliati, lasciando al lettore il compito di mettere insieme i tasselli che compogono questo mosaico onirico.

L'ascesa di Senlin è un romanzo accattivante anche per la sua costruzione; l'autore infila nella narrazione dettagli dei quali solo pian piano ci si accorge dell'importanza, elementi che singolarmente sembrano privi di senso ma messi insieme ti strappano una risata perché tutto ha un senso ma sei tu la talpa che non ha notato come questi possano incastrarsi... Ed è una cosa che la sottoscritta apprezza molto perché di solito sente puzza di bruciato molto in fretta.
 
Insomma, se non fosse abbastanza chiaro vi invito caldamente a leggere L'ascesa di Senlin perché un vero e proprio Bocconcino quindi non dovrete lasciarvelo scappare.

Middlegame - Recensione di Mysticmoon

 Middlegame - Seanan McGuire

Recensione di Mysticmoon



Titolo: Middlegame
Autore: Seanan McGuire
Traduttore: Benedetta Gallo
Genere: fantasy
Serie: primo libro della serie Middlegame
Editore:  Mondadori Oscar Vault
Pagine: 528
Isbn: 9788804724902
 
Roger ha il dono delle parole: per lui nessun agglomerato di lettere è un ostacolo insormontabile.
Dodger ha il dono dei numeri, attraverso i quali riesce a decifrare la realtà che la circonda.
Roger e Dodger sono nati lo stesso giorno dalla stessa madre ma, dopo essere stati separati alla nascita, crescono sulle due coste opposte degli Stati Uniti d'America ed ignorano l'uno l'esistenza dell'altra.
Roger e Dodger ignorano di non essere dei semplici gemelli ma il frutto dell'esperimento di Reed, un alchimista che vuole servirsi di loro per raggiungere l'obiettivo inseguito dalla sua maestra morta decenni prima.

Si ringrazia la casa editrice Mondadori Oscar Vault per aver fornito una copia del romanzo in cambio di una recensione onesta

Per certi aspetti la lettura di Middlegame è stata per me un salto nel buio.
La sinossi con cui questo romanzo viene presentato (che NON è quella che ha scritto la sottoscritta) risulta criptica non per demeriti di chi l'ha scritta, ma per il semplice fatto che è assai difficile descrivere questo romanzo usando poche parole.

Nonostante si tratti di una storia fantascientifica Middlegame è un romanzo che mantiene il lettore con i piedi saldamente piantati per terra grazie a riferimenti temporali e geografici, fattori probabilmente inseriti per aumentare le probabilità che tra lettore e personaggi si creasse un legame emotivo.

Questo è stato il mio primo problema con Middlegame: non è scattata la scintilla. I primi capitoli di Middlegame sono decisamente quelli più ostici in quanto piuttosto criptici, e questo accesso un po' accidentato, combinandosi nei giorni successivi agli impegni nella vita reale, non mi ha aiutata ad affezionarmi ai personaggi del romanzo, in particolare a Roger.

Devo riconoscere che con l'avanzare del romanzo ho iniziato ad appassionarmi alle vicende di Roger e Dodger, tuttavia non ho potuto apprezzare (per non dire che ho profondamente detestato) un altro elemento di questo romanzo: gli intermezzi.
Piccola premessa: in generale non sono una fan di questo espediente narrativo perché spezza il ritmo della storia, tuttavia se si tratta di elementi ben contestualizzati non mi causano alcun problema e posso arrivare anche ad apprezzarli... Ma nel caso di Middlegame non mi sono piaciuti per nulla.
Probabilmente se avessi letto esclusivamente il libro da cui sono tratti quei brani probabilmente non mi sarebbe dispiaciuto (non me la sento di affermarlo con certezza perché una delle mie opinioni "libresche" più impopolari riguarda proprio un romanzo nato in questo modo) ma in questo caso specifico
non ho trovato che aggiungessero nulla di davvero utile alla storia tanto che, lo ammetto, sono stata tentata di avvalermi del mio diritto di lettrice a saltare quelle pagine (ma NON l'ho fatto).

Terzo ed ultimo elemento che non mi ha fatto impazzire in Middlegame è stato il ritmo piuttosto altalenante.
Sarò molto diretta: in un romanzo di 520 pagine le cose non possono iniziare a smuoversi solo dopo pagina 320, soprattutto se dopo quel punto di svolta si inizia a correre ad un ritmo spedito fino alla conclusione.
Quelle "ultime" duecento pagine scarse sono state quelle che ho più apprezzato e che mi hanno portata ad avere un'opinione perlopiù positiva di Middlegame, ma questo non cancella il fatto che dopo l'inizio criptico e la presentazione dei due personaggi principali succeda davvero pochino rispetto a quanto poi accadrà una volta superato quello che ho ribattezzato "il punto di non ritorno". Sia chiaro, non nego l'importanza degli eventi accaduti nella parte centrale del romanzo ma ho trovato quelle sezioni del romanzo un po' troppo sovrabbondanti in termini di lunghezza e, soprattutto dopo aver visto di cosa è stata capace l'autrice in buona parte della seconda metà del romanzo, avrei apprezzato una narrazione più leggera e scattante anche nella prima.

In linea generale ho trovato Middlegame un romanzo molto promettente nelle idee ma davvero poco concreto nella realizzazione, interessante nei contenuti presenti tra le sue pagine ma carente nella loro presentazione al lettore. In tutta onestà non posso sconsigliare Middlegame perché una volta concluso mi è piaciuto... Ma, come al solito, sono una criticona.



Nonsololibri #12 - Vis a vis Il prezzo del riscatto

NONSOLOLIBRI #12
VIS A VIS
- Il prezzo del riscatto -


Titolo: Vis a Vis
Ideatore: Ivan Escobar, Esther Martinez, Alex Pina, Daniel Ecija
Anno: 2015 - 2020
Stagioni: 4
Episodi: 40
Cast
Maggie Civatos, Najwa Nimri, Carlos Hipolito, Roberto Enriquez, Cristina Plazas, Berta Vazquez, Alba Flores

Sinossi

Macarena, a causa della sua ingenuità, sarà costretta a confrontarsi con il sistema giuridico spagnolo che la condannerà a sette anni di prigione.
All’interno del carcere Macarena dovrà presto affrontare un sistema nuovo ed oscuro che regola la vita delle recluse e che la costringerà a mettersi in discussione.

***

Inizialmente non nutrivo molte aspettative rispetto a questo telefilm, ma ho deciso ugualmente di immergermi nelle vicende di Macarena perché una ragazzina me ne ha parlato talmente bene da indurmi a guardarlo, spinta dal bisogno di capire il motivo di tale interesse, e devo ammettere che non si sbagliava: è un telefilm che riesce stuzzicare l’interesse del pubblico e a quanto pare non solo quello dei teenager.

Durante l’intera serie lo spettatore assisterà a diversi giochi di potere che regolano la vita all'interno della prigione di Curz del Sur, regole non eque e non sempre comprensibili che, nonostante ciò, vengono immediatamente accettate e condivise dalle “inquiline”.

Il telefilm si sviluppa principalmente su due piani, il carcere e l’esterno, storie tra di loro intrecciate che determinano l’evolversi della trama.

Il personaggio che ho maggiormente apprezzato è stato Leopoldo, padre di Macarena, in quanto rappresenta per la stessa la sua base sicura, l’ancora che la collega alla realtà e sulla quale può sempre contare.

Il personaggio che ho odiato maggiormente è stato sicuramente Sandoval, però non vi dirò il motivo per non rovinarvi la serie (eventualmente per chi fosse interessato ne parleremo tra i commenti).

Della protagonista posso dire che non ho particolarmente apprezzato la troppa ingenuità, nonostante questa caratteristica le fornisca la base da cui maturare nel corso delle stagioni.

La quarta stagione determina la chiusura della serie, nonostante ciò quest’anno è andato in onda lo spin-off della serie Vis a vis – L’Oasis composto da otto episodi in onda su Netflix dal 31 luglio.


 

Mid year freak out book tag

MID YEAR FREAK OUT BOOK TAG

Quest'anno abbiamo deciso di fare anche noi il Mid Year Freak Out Book Tag. Certo, abbiamo impiegato un po' dato che tra poco arriverà settembre... Ma meglio tardi che mai, no?
 
1) Il miglior libro letto
 
 
Senza dubbio La quinta stagione di N. K. Jemisin, primo volume della trilogia La terra spezzata. Ho amato immensamente quel romanzo!
 

Assolutamente il Cavaliere d'inverno di Paullina Simons è stata una scoperta entusiasmante, un'immersione nella Russia bolscevica della metà del Novecento. 

2) Il miglior sequel letto
 

Questa domanda mi ha impedito di barare già alla prima domanda!😆 Il miglior seguito è, a mani basse, Il portale degli obelischi di N. K. Jemisin, secondo volume della trilogia La terra spezzata.

 
Ho adorato Nevernight. I grandi giochi di Jay Kristoff, un sequel assolutamente fantastico; avevo già adorato il primo volume delle serie ma il secondo mi ha assolutamente rapito.

3) Nuova uscita che non hai ancora letto ma hai intenzione di fare
 

Altra risposta facile. Una delle uscite del 2020 che recupererò a breve sarà certamente La città di ottone di S. A. Chakraborty

 
Sicuramente Echi in tempesta, l'ultimo libro della tetralogia L'attraversaspecchi di Christelle Dabos, ma sono anche terrorizzata all'idea di leggerlo, mi dispiacerà lasciare una serie che mi ha affascinato dal primo libro ma non avendo particolarmente apprezzato il terzo ho paura che il quarto possa deludermi.

4) L'uscita più attesa della seconda parte dell'anno

 
Potrei citare diverse uscire della Mondadori Oscar Vault, ma non sapendo se davvero usciranno entro il 2020 ho deciso di affidarmi ad una fonte diretta: in base a quanto mi dissero dalla casa editrice qualche mese fa, nella seconda metà dell'anno dovrebbe uscire Arkane la resurrezione di Pierre Bordage, che la sottoscritta aspetta da oltre un anno. Spero che sia vero...

🤣 Per chi mi conosce sa bene che non programmo letture e non attendo le uscite, il mio amore per i libri deve essere un colpo di fulmine 

5) La più grande delusione

 
Devo ammettere che quest'anno sono stata delusa da diversi libri ma credo che sceglierò Follia di Patrick McGrath perché è stata l'unica delusione che non è stata causata dalle alte aspettative che nutrivo; dal punto di vista dello stile di scrittura non posso fare altro che apprezzare, ma la storia narrata non mi ha convinta per nulla


Attratta dalla confezione, dallo sconto e dalla trama ho comprato Finché zombie non ci separi di Jesse Petersen.... E nulla, non ho finito neanche di leggere il primo volume. Una noia assoluta 

6) La più grande sorpresa
 
 
Senza alcun dubbio Fuoco sotto la terra di Giulia Esse, romanzo autopubblicato che ho preso quasi per caso su Amazon durante la quarantena; vista l'ambientazione asiatica ed il genere di storia narrata immaginavo che mi sarebbe piaciuto ma non mi sarei aspettata quanto!


La città d'ottone di S.A. Chakraborty. Ho adorato l'ambientazione, la storia, i riferimenti mitologici e soprattutto la trama. Potete trovare la mia recensione qui.

7) Il nuovo autore preferito

 
Questa è davvero difficile! Non posso mettere quattro autori sul podio quindi, per dare un po' di spazio in questo book tag ad ognuno degli autori che hanno plasmato fino ad ora il mio 2020 direi Matt Killeen, autore di Orphan Monster Spy

Non ho un autore preferito, preferisco avere libri preferiti. L'autore può deludere, un romanzo no. 

8) La nuova fictional Crush
 
 
Quest'anno nessun nuovo personaggio maschile è riuscito a smuovere il mio cuore e in questi mesi l'unico vero amore che ho incontrato per la "non so a che numero sia arrivata ma tante" volta è il cavallo Gondrano di La fattoria degli animali di George Orwell, nei confronti del quale provo dalla tenerà età di cinque anni un affetto che si potrebbe definire al massimo filiale (mi ha sempre ricordato molto mio nonno)... Quindi no, nessuna nuova cotta letteraria quest'anno.


Non so se può essere definita cotta letteraria non avendo letto ancora il libro (lo so, sono molto strana ma ne faccio un mio punto di forza) La principessa sposa di William Goldman ma da piccola adoravo vedere e rivedere Borondoro (così lo chiamevamo io e mia sorella) ed avere il libro sul comodino mi rende particolarmente contenta.

9) I nuovi personaggi preferiti
 
Non volendo lasciare in bianco due domande di fila credo che tirerò fuori dal cilindro Nassun da Il portale degli obelischi. Al momento non la inserirei tra i personaggi preferiti della vita, ma di certo è quella nei confronti della quale ho provato maggiore interesse.

Devo ammettere che in questi ultimi mesi non mi sono sentita presa da nessun nuovo personaggio in questo specifico senso quindi passo.

10) Un libro che mi ha fatto piangere


Difficilmente piango per i libri ma questa volta ho un vincitore. Un libro che mi ha strappato qualche lacrima è Un litro di lacrime di Aya Kito, il diario di una ragazzina di 15 anni che scopre di essere affetta da una malattia neurodegenerativa incurabile. Potete trovare la recensione qui.

Quest'anno nessun libro è riuscito nell'impresa di farmi piangere e dire che ho la lacrimuccia facile. Vedremo  cosa ci riserverà la seconda metà dell'anno.

11) Il miglior adattamento cinematografico visto quest'anno

Non ho visto molti adattamenti quest'anno, quindi mi prendo una piccola licenza poetica e cito Superman: Red Son, l'adattamento animato di una particolare storia a fumetti del supereroe di Krypton che parte da un'ucronia: e se Kal El fosse atterrato nella Russia comunista invece che negli Stati Uniti d'America? Non sarà uno dei film migliori della mia vita ma per tutta la sua durata è riuscito a tenere viva la mia attenzione.

 

Il miglior adattamento è stato sicuramente il telefilm The 100. Posso aggiungere con certezza che in questo caso l'adattamento televisivo è stato migliore del libro questo perché la serie di romanzi a volte può risultare lenta mentre il telefilm è un susseguirsi di avvenimenti che ti tengono incollato alla poltrona.

12) Le cover più belle

 
Non ho dubbi: tra i libri che ho letto in questo 2020 quello con la copertina più bella è L'orso e l'usignolo di Katherine Arden... Che poi è quello che mi ha fatto bramare il romanzo ancor prima di leggere la trama nel "lontano" 2018
 
 
La cover che mi ha maggiormente ispirato quest'anno è stata quella di Il mare senza stelle di Erin Morgenstern, tanto da spingermi a comprare il suo primo libro, Il circo della notte, per poter poi leggere il suo secondo lavoro 

13) Quali libri devi assolutamente leggere entro la fine dell'anno


Dubito abbiate un paio d'ore libere quindi cito la trilogia di Mistborn di Brandon Sanderson, che mi riprometto di leggere da anni e che finalmente mi sono decisa ad affrontare... Ma vi dico subito che dubito di riuscire nell'impresa di leggerli tutti e tre entro il 2020.
 

Entro il 2020 vorrei terminare la lettura della serie Outlander di Diana Gabaldon, questo perché sono diversi anni che questa saga mi tiene compagnia ma è giunto il momento di salutare il mio adorato Jamie e iniziare una nuova e luuuuunghissima nuova saga.
 
 

Monstress Volume 1 - Recensione di Mysticmoon

Monstress Vol. 1 Risveglio
- Marjorie Liu e Sana Takeda -
Recensione di Mysticmoon


Tit
olo: Monstress Vol.1 Risveglio
Autrici: Marjorie Liu, Sana Takeda
Traduttore: Chiara Libero
Genere: graphic novel
Editore: Mondadori
Pagine: 208
Isbn: 9788804680529

Si ringrazia la casa editrice Mondadori per averci fornito una copia digitale del volume in cambio di una recensione onesta

Come avrete notato soprattutto dalla presenza di diversi manga all'interno della rubrica Nonsololibri avrete capito che il mio amore per la lettura non si limita ai soli libri ma spazia anche alle opere che coniugano immagini e parole.
Non posso dire di essere una grande lettrice di graphic novel soprattutto per il fattore prezzo. Sia chiaro, con questo non voglio fare una polemica riguardo al prezzo di questi volumi ma, più semplicemente, affermo che allo stato attuale delle cose, avendo delle entrate abbastanza instabili, preferisco dedicare tempo e denaro ad opere che riescano a intrattenermi per un lasso di tempo più ampio rispetto a quello che impiegherei dedicandomi appunto a una graphic novel.
Questo mio ragionamento, tuttavia, non mi impedisce di lasciare gli occhi su alcuni di questi volumi e la serie Monstress è uno dei casi più emblematici dato che lo stile di disegno di Sana Takeda lo

A-DO-RO

Non vi nascondo che avevo gli occhi a cuoricino senza neanche leggere la trama e quando ho scoperto di cosa trattava ho capito che primo o poi avrei dovuto leggere questa storia.

Di cosa parla Risveglio, primo dei quattro volumi di Monstress attualmente disponibili in Italia?
La storia narrata in Monstress ha per protagonista Maika Halfwolf, una giovane appartenente alla razza degli Arcanici, creature antropomorfe da tempo in guerra con gli Umani e vendute da questi ultimi come se fossero dei semplici oggetti.
Il primo incontro tra il lettore e Maika è brusco e privo di filtri; l'arcanica ci viene presentata nel bel mezzo del processo di vendita di cui è oggetto e completamente esposta allo sguardo dei presenti, una condizione che permette al lettore di scoprire sin dalla prima tavola che la protagonista di questa storia è priva di gran parte del braccio sinistro.
Nel corso del volume il lettore conoscerà meglio sia la storia di Maika sia quella del mondo in cui si svolge la vicenda, una matassa che il lettore dovrà sbrogliare filo per filo, costruendo pian piano la scacchiera sulla quale si sta giocando una partita molto più grande di quanto si possa immaginare.
Ho amato tanto i disegno di Sana Takeda quanto la storia di Marjorie Liu, una vicenda ricca di mistero che cattura il lettore sin dalle prime tavole e lo trascina attraverso 200 pagine che scorrono via come un ruscello di montagna, rapidamente e tumultuosamente fino ad un colpo di scena finale non originalissimo ma che apre la porta ad uno scenario potenzialmente molto interessante (nel momento in cui sto scrivendo non ho letto il secondo per evitare di viziare la mia opinione).
Il connubio di questa storia a tratti violenta e dell'armonia delle linee tracciate dalla disegnatrice fa in modo che Monstress sia la graphic novel adatta a lettori che, come me, non hanno paura di vedere sangue e resti "umani" e cercano una storia ricca di mistero, a tratti nera come la pece.
Se avete amato la trilogia Nevernight di Jay Kristoff (che abbiamo letto ma di cui non siamo riuscite a portarvi la recensione, sorry) non lasciatevi sfuggire Monstress (ovviamente vale anche il discorso inverso): non ve ne pentirete.