Mid year freak out book tag

MID YEAR FREAK OUT BOOK TAG

Quest'anno abbiamo deciso di fare anche noi il Mid Year Freak Out Book Tag. Certo, abbiamo impiegato un po' dato che tra poco arriverà settembre... Ma meglio tardi che mai, no?
 
1) Il miglior libro letto
 
 
Senza dubbio La quinta stagione di N. K. Jemisin, primo volume della trilogia La terra spezzata. Ho amato immensamente quel romanzo!
 

Assolutamente il Cavaliere d'inverno di Paullina Simons è stata una scoperta entusiasmante, un'immersione nella Russia bolscevica della metà del Novecento. 

2) Il miglior sequel letto
 

Questa domanda mi ha impedito di barare già alla prima domanda!😆 Il miglior seguito è, a mani basse, Il portale degli obelischi di N. K. Jemisin, secondo volume della trilogia La terra spezzata.

 
Ho adorato Nevernight. I grandi giochi di Jay Kristoff, un sequel assolutamente fantastico; avevo già adorato il primo volume delle serie ma il secondo mi ha assolutamente rapito.

3) Nuova uscita che non hai ancora letto ma hai intenzione di fare
 

Altra risposta facile. Una delle uscite del 2020 che recupererò a breve sarà certamente La città di ottone di S. A. Chakraborty

 
Sicuramente Echi in tempesta, l'ultimo libro della tetralogia L'attraversaspecchi di Christelle Dabos, ma sono anche terrorizzata all'idea di leggerlo, mi dispiacerà lasciare una serie che mi ha affascinato dal primo libro ma non avendo particolarmente apprezzato il terzo ho paura che il quarto possa deludermi.

4) L'uscita più attesa della seconda parte dell'anno

 
Potrei citare diverse uscire della Mondadori Oscar Vault, ma non sapendo se davvero usciranno entro il 2020 ho deciso di affidarmi ad una fonte diretta: in base a quanto mi dissero dalla casa editrice qualche mese fa, nella seconda metà dell'anno dovrebbe uscire Arkane la resurrezione di Pierre Bordage, che la sottoscritta aspetta da oltre un anno. Spero che sia vero...

🤣 Per chi mi conosce sa bene che non programmo letture e non attendo le uscite, il mio amore per i libri deve essere un colpo di fulmine 

5) La più grande delusione

 
Devo ammettere che quest'anno sono stata delusa da diversi libri ma credo che sceglierò Follia di Patrick McGrath perché è stata l'unica delusione che non è stata causata dalle alte aspettative che nutrivo; dal punto di vista dello stile di scrittura non posso fare altro che apprezzare, ma la storia narrata non mi ha convinta per nulla


Attratta dalla confezione, dallo sconto e dalla trama ho comprato Finché zombie non ci separi di Jesse Petersen.... E nulla, non ho finito neanche di leggere il primo volume. Una noia assoluta 

6) La più grande sorpresa
 
 
Senza alcun dubbio Fuoco sotto la terra di Giulia Esse, romanzo autopubblicato che ho preso quasi per caso su Amazon durante la quarantena; vista l'ambientazione asiatica ed il genere di storia narrata immaginavo che mi sarebbe piaciuto ma non mi sarei aspettata quanto!


La città d'ottone di S.A. Chakraborty. Ho adorato l'ambientazione, la storia, i riferimenti mitologici e soprattutto la trama. Potete trovare la mia recensione qui.

7) Il nuovo autore preferito

 
Questa è davvero difficile! Non posso mettere quattro autori sul podio quindi, per dare un po' di spazio in questo book tag ad ognuno degli autori che hanno plasmato fino ad ora il mio 2020 direi Matt Killeen, autore di Orphan Monster Spy

Non ho un autore preferito, preferisco avere libri preferiti. L'autore può deludere, un romanzo no. 

8) La nuova fictional Crush
 
 
Quest'anno nessun nuovo personaggio maschile è riuscito a smuovere il mio cuore e in questi mesi l'unico vero amore che ho incontrato per la "non so a che numero sia arrivata ma tante" volta è il cavallo Gondrano di La fattoria degli animali di George Orwell, nei confronti del quale provo dalla tenerà età di cinque anni un affetto che si potrebbe definire al massimo filiale (mi ha sempre ricordato molto mio nonno)... Quindi no, nessuna nuova cotta letteraria quest'anno.


Non so se può essere definita cotta letteraria non avendo letto ancora il libro (lo so, sono molto strana ma ne faccio un mio punto di forza) La principessa sposa di William Goldman ma da piccola adoravo vedere e rivedere Borondoro (così lo chiamevamo io e mia sorella) ed avere il libro sul comodino mi rende particolarmente contenta.

9) I nuovi personaggi preferiti
 
Non volendo lasciare in bianco due domande di fila credo che tirerò fuori dal cilindro Nassun da Il portale degli obelischi. Al momento non la inserirei tra i personaggi preferiti della vita, ma di certo è quella nei confronti della quale ho provato maggiore interesse.

Devo ammettere che in questi ultimi mesi non mi sono sentita presa da nessun nuovo personaggio in questo specifico senso quindi passo.

10) Un libro che mi ha fatto piangere


Difficilmente piango per i libri ma questa volta ho un vincitore. Un libro che mi ha strappato qualche lacrima è Un litro di lacrime di Aya Kito, il diario di una ragazzina di 15 anni che scopre di essere affetta da una malattia neurodegenerativa incurabile. Potete trovare la recensione qui.

Quest'anno nessun libro è riuscito nell'impresa di farmi piangere e dire che ho la lacrimuccia facile. Vedremo  cosa ci riserverà la seconda metà dell'anno.

11) Il miglior adattamento cinematografico visto quest'anno

Non ho visto molti adattamenti quest'anno, quindi mi prendo una piccola licenza poetica e cito Superman: Red Son, l'adattamento animato di una particolare storia a fumetti del supereroe di Krypton che parte da un'ucronia: e se Kal El fosse atterrato nella Russia comunista invece che negli Stati Uniti d'America? Non sarà uno dei film migliori della mia vita ma per tutta la sua durata è riuscito a tenere viva la mia attenzione.

 

Il miglior adattamento è stato sicuramente il telefilm The 100. Posso aggiungere con certezza che in questo caso l'adattamento televisivo è stato migliore del libro questo perché la serie di romanzi a volte può risultare lenta mentre il telefilm è un susseguirsi di avvenimenti che ti tengono incollato alla poltrona.

12) Le cover più belle

 
Non ho dubbi: tra i libri che ho letto in questo 2020 quello con la copertina più bella è L'orso e l'usignolo di Katherine Arden... Che poi è quello che mi ha fatto bramare il romanzo ancor prima di leggere la trama nel "lontano" 2018
 
 
La cover che mi ha maggiormente ispirato quest'anno è stata quella di Il mare senza stelle di Erin Morgenstern, tanto da spingermi a comprare il suo primo libro, Il circo della notte, per poter poi leggere il suo secondo lavoro 

13) Quali libri devi assolutamente leggere entro la fine dell'anno


Dubito abbiate un paio d'ore libere quindi cito la trilogia di Mistborn di Brandon Sanderson, che mi riprometto di leggere da anni e che finalmente mi sono decisa ad affrontare... Ma vi dico subito che dubito di riuscire nell'impresa di leggerli tutti e tre entro il 2020.
 

Entro il 2020 vorrei terminare la lettura della serie Outlander di Diana Gabaldon, questo perché sono diversi anni che questa saga mi tiene compagnia ma è giunto il momento di salutare il mio adorato Jamie e iniziare una nuova e luuuuunghissima nuova saga.
 
 

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