Coming soon #22 - Cosa mi aspetto da gennaio

 COMING SOON #22
Cosa mi aspetto da gennaio

 


Siamo consapevoli che le ultime settimane del 2021 siamo state piuttosto latitanti ma per noi il blog è un extra e come tale deve incastrarsi con i nostri impegni reali; quando la vita non ci permette di dedicarci al blog o di produrre contenuti all'altezza delle nostre aspettative o più semplicemente non ce la sentiamo di investire il nostro tempo su questi schermi c'è poco da fare... PAUSA
Questa premessa era necessaria per avvisarvi che nel 2022 potrebbero esserci nuovi momenti di stasi. In ogni caso, visto che sta per arrivare il nuovo anno torniamo a pubblicare la nostra rubrica di consigli per gli acquisti.
Buona lettura!😅


MISS MERKEL
E L'OMICIDIO NEL CASTELLO
di David Safier


La mia storia con David Safier è iniziata una dozzina di anni fa e si può riassumere in questo modo: quando voleva farmi commuovere l'ho adorato ma quando ha cercato di farmi ridere l'ho detestato. A causa di questa lotta intestina io vorrei consigliarvi e allo stesso tempo non vorrei consigliarvi Miss Merkel e l'omicidio nel castello, thriller che la casa editrice SEM pubblicherà il 13 gennaio: dovrebbe trattarsi di un giallo dai toni leggeri con protagonista la neopensionata Angela Merkel che, trasferitasi in un paesino di campagna, indaga sull'omicidio di un barone della zona morto in circostanze sospette. Sarà una storia in grado di commuovere o Safier vorrà scatenare la risata? Temo che per scoprirlo sarà necessario leggerlo...

L'ARAZZO DI FIONAVAR
di Guy Gavriel Kay


Sì, lo so che questa non è una novità assoluta in Italia ma questo volumone uno spazio in evidenza lo meritava: il 18 gennaio la Mondadori pubblicherà L'arazzo di Fionavar di Guy Gavriel Kay, volume in cui sono racchiusi i tre romanzi che compongono questa serie. Protagonisti di questa storia sono cinque studenti chiamati da un mago in un mondo fantastico per combattere contro Rakoth Maugrim il Distruttore. Per quanto mi riguarda, sono anni che punto almeno il primo di questi romanzi quindi ci farò un pensierino molto serio.

DESTINI INCROCIATI
1944. Giovani, eroi, ribelli

di Paul Dowswell


Paul Dowswell torna in libreria con una nuova storia ambientata nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Destini incrociati. 1944. Giovani, eroi, ribelli narra le storie di ragazzi europei come tanti che il dramma di un conflitto atroce costringe a diventare eroi, ognuno a modo suo. Il romanzo arriverà in libreria grazie alla casa editrice Feltrinelli il 20 gennaio.

LE VERITÀ DI MIRACLE CREEK

di Angie Kim


Per garantire alla figlia Mary un futuro migliore Pak e Young Yoo hanno lasciato la natia Corea del Sud per vivere a Miracle Creek, in Virginia, dove la coppia gestisce una camera iperbarica ma, quando il macchinario esplode uccidendo due persone e i periti decretano che non si è trattato di un incidente, la loro serenità e quella dell'intera comunità vanno in pezzi.  Che siano stati proprio gli Yoo a scatenare l'incendio al fine di incassare l'assicurazione? O è stata la madre di uno dei pazienti? Cosa si nasconde a Miracle Creek? Per scoprirlo dovrete leggere Le verità di Miracle Creek di Angie Kim, una novità Mondadori in arrivo in libreria l'11 gennaio.

VERSO IL PARADISO
di Hanya Yanagihara


1893. Il rampollo di una illustre famiglia dello stato di New York rifiuta il fidanzamento con un corteggiatore alla sua altezza perché innamorato di un insegnante di musica squattrinato.
1993. Nel corso dell'epidemia di AIDS giovane nativo delle Hawaii vive a Manhattan con il suo ricco e molto più anziano compagno di vita nascondendogli i traumi della sua infanzia.
2093. In un mondo straziato dalle epidemie e dominato da una dittatura, la nipote di un noto scienziato cerca di andare avanti senza di lui e scoprire la verità sulla sparizione di suo marito.
Hanya Yanagihara, autrice di Una vita come tante, torna nelle librerie italiane il 13 gennaio con Verso il paradiso, edito da Feltrinelli. Il volume narra tre storie, ucronie ambientate in secoli diversi ma unite da temi ricorrenti.

LA CUSTODE DEI PECCATI
di Megan Campisi


La custode dei peccati di Megan Campisi è tra i tre romanzi di inizio anno che più mi incuriosiscono per via della particolarità della storia narrata. Vi lascio qui di seguito la sinossi presente sul sito della casa editrice per farvi un'idea.

Ha rubato solo un pezzo di pane, ma la giovane May avrebbe preferito essere impiccata come tutti gli altri ladri. Invece il giudice ha scelto per lei una condanna peggiore della morte: diventare una Mangiapeccati. Dopo la sentenza, May è obbligata a indossare un collare per essere subito riconoscibile e le viene tatuata la lettera S sulla lingua. Da quel momento, non potrà mai più rivolgere la parola a nessuno. Poi inizia il suo apprendistato presso la Mangiapeccati anziana che, nel silenzio più assoluto, le insegna le regole del mestiere. Un mestiere spaventoso: raccogliere le ultime confessioni dei morenti, preparare i cibi corrispondenti ai peccati commessi e infine mangiare tutto, assumendo su di sé le colpe del defunto, la cui anima sarà così libera di volare in Paradiso. Le Mangiapeccati sono esclusivamente donne, disprezzate e temute da tutti, eppure indispensabili. E infatti, un giorno, May e la sua Maestra vengono convocate addirittura a corte, dove una dama di compagnia della regina è in fin di vita. Dopo la confessione e la morte della donna, però, alle due Mangiapeccati viene portato un cuore di cervo, un cibo da loro non richiesto e che rappresenta il peccato di omicidio. Sconcertata, la Maestra di May si rifiuta di completare il pasto e viene imprigionata per tradimento. Rimasta sola, la ragazza china la testa e porta a termine il compito, ma in cuor suo giura che renderà giustizia all'unica persona che le abbia mostrato un briciolo di compassione. Quando viene chiamata ancora a prestare i suoi servigi a corte, May intuisce che una rete di menzogne e tradimenti si sta chiudendo sulla regina e che solo lei è in grado d’intervenire. Perché essere invisibile può aprire molte porte, anche quelle che dovrebbero restare chiuse per sempre…


Il romanzo verrà pubblicato dalla casa editrice Nord il prossimo 7 gennaio.

L'ULTIMA COSA CHE MI HA DETTO
di Laura Dave


Ognuno di noi ha dei segreti, ma solo quando a seguito dell'arresto del capo di suo marito Owen alla porta di Hannah Hall si presenta l'FBI la donna inizia ad intuire quante menzogne possa averle raccontato l'uomo che ha sposato un anno prima e per il quale ha lasciato New York. Del resto Hannah non ha idea di dove sia Owen: l'uomo non torna a casa da giorni ed il suo unico messaggio è stato un biglietto in cui le chiede di proteggere sua figlia sedicenne Bailey, nata da una precedente relazione ed apertamente ostile nei confronti della donna con il quale suo padre si è sposato. Per scoprire la verità dovrete leggere L'ultima cosa che mi ha detto di Laura Dave, romanzo che la casa editrice Piemme pubblicherà l'11 gennaio.

- Il drago Lupin I, contenente le storie che Maurice Le Blanc dedicò al suo personaggio più celebre, verrà pubblicato da Mondadori il 18 gennaio
- Il 31 gennaio, sospetto per via della complicità del successo della serie Netflix Strappare lungo i bordi, è prevista la ristampa di buona parte delle graphic novel dell'autore italiano Zerocalcare da parte di BaoPublishing
- Restando nell'ambito delle ristampe legate alla produzione di una serie collegata, il 18 gennaio tornano in libreria Lacrime di cristallo, Il potere dei sogni e Prigioniero dell'Ade, i primi tre volumi della serie Ragazze dell'Olimpo di Elena Kedros; così come una dozzina d'anni fa, a pubblicare in Italia questi romanzi per ragazzi sarà la Mondadori
- Il bacio delle tenebre, il terzo ed ultimo volume della ristampa della serie A discovery of witches di Deborah Harkness, verrà pubblicato da Pickwick il 18 gennaio

- L'edizione in copertina flessibile di Fu sera e fu mattina di Ken Follett è slittata da novembre al 18 novembre
- Il 12 gennaio la casa editrice Giunti stamperà delle nuove edizioni di alcuni romanzi che vorrei segnalarvi: all'interno della collana Le chiocciole uscirà Cosa sa Minosse di Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli mentre alla collana Tascabili Giunti dedicati ad un pubblico più giovane si aggiungeranno, tra i vari titoli in arrivo, La principessa baciarospi di Garth Nix e Emma, il fauno e il libro dimenticato di Mechthild Gläser
- All'inizio dell'anno si chiuderà l'eptalogia riguardante i sette re di Roma edita da Mondadori: l'11 gennaio verranno pubblicati all'interno della collana Oscar bestsellers HistoricaServio Tullio. Nato dal fuoco. Il sesto re di Franco Forte, Davide De Boni e Maria Cristina Grella e Lucio Tarquinio. Il superbo. Il settimo re di Franco Forte, Paolo C. Leonelli e Alain Voudì

- Chi ha amato la trilogia Il principe crudele di Holly Black apprezzerà certamente il libro Perché il re degli elfi odiava le storie, che narra di Cardan in un periodo precedente a quegli eventi; il romanzo sarà pubblicato da Mondadori l'11 gennaio
- La nuova edizione di Il messaggero, terzo romanzo della serie The giver di Lois Lowry, verrà pubblicata da Mondadori il 18 gennaio
- Il papa venuto dall'inferno, quarto volume della serie Il secolo dei giganti di Antonio Forcellino, verrà pubblicato da HarperCollins Italia il 13 gennaio
- La nuova edizione di Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters verrà pubblicata da Mondadori il 25 gennaio
- Il primo caffè della giornata di Toshikazu Kawaguchi verrà pubblicato da Garzanti il 7 gennaio

- Se amate i gatti non potete perdere Lei e il suo gatto di Makoto Shinkai e Nagakawa Naruki, storia di quattro donne e dei loro quattro gatti; il volume verrà pubblicato da Einaudi il 18 gennaio
- L'edizione in copertina flessibile di Il fuoco di Laura Bates verrà pubblicata da Rizzoli il 18 gennaio
- Il 5 gennaio la Newton Compton Editori pubblicherà Non è un paese per single di Felicia Kingsley
- L' isola senza nome, il secondo volume della serie La misteriosa accademia per giovani geni di Trenton Lee Stewart, verrà pubblicato da Mondadori il 25 gennaio
- La pubblicazione da parte di Fanucci di Piccoli favori di Erin A. Craig, inizialmente prevista per la fine della scorsa estate, è slittata al 20 gennaio

 

 

 

 

Naamah's Blessing - Recensione di Mysticmoon

 NAAMAH'S BLESSING

- Jacqueline Carey -

Recensione di Mysticmoon
 
Titolo: Naamah's Blessing
Autore: Jacqueline Carey
Genere: fantasy
Editore: Grand Central Publishing
Pagine: 686
ISBN: 9780446198080
 
Ho impiegato davvero molto tempo ma sono riuscita a giungere alla conclusione della Naamah's Trilogy.
Mi è piaciuta?
Sì, e più di quanto mi aspettassi in principio proprio grazie a questo terzo volume che al tempo stesso riporta il lettore alle belle atmosfere di intrighi politici delle precedenti trilogie e al tempo stesso proietta il lettore in un nuovo scenario.

In questo terzo ed ultimo romanzo dedicato alla figura di Moirin mac Fainche abbiamo una protagonista che ha completato la sua metamorfosi da ragazza a donna sia nel corpo sia nello spirito, abbracciando fino in fondo la sua doppia natura di Maguin Dhon e Angeline.
In questo terzo volume finalmente Moirin inizia a fare un po' di sana autocritica ed io sono riuscita ad apprezzare molto questa giovane donna che finalmente ha smesso di lodarsi ed ha iniziato a mettersi in discussione, dimostrando al lettore di essere l'eroina che ci meritavamo.
Dal canto suo, IaM ha finalmente ripreso pieno possesso delle sue facoltà mentali e torna ad essere un bel personaggio.

Come scrissi nella recensione di Naamah's Curse, in questo volume parte dell'azione si sposta nell'ultima area geografica che non avevamo ancora esplorato nei romanzi della Carey, ossia il continente americano (sì, in teoria manca l'Oceania ma essendo ambientato in un periodo storico corrispondente al nostro XVI secolo di quell'area in Occidente non si sapeva ancora nulla) e, come sospettavo, un ruolo di spicco viene giocato uno dei personaggi di rilievo di Naamah's Kiss.
Nel corso della lettura del primo romanzo non avevo amato particolarmente quel personaggio già prima che si mostrasse per quello che realmente era ed in questo spesso e volentieri mi ha fatto venire i brividi, eppure è comprensibile come questa persona sia finita su questa china che l'ha portato dritto dritto negli inferi (farebbe rivedere il concetto di "mai una gioia" persino a Remì in quella notte invernale in cui la gattabuia era una prospettiva invitante o ad Anne Shirley il giorno prima di scoprire che una coppia di fratelli di Avonlea voleva adottarla😅);

Se come sospettavo una delle minacce di questo terzo volume è una nostra vecchia conoscenza in un nuovo contesto, ma ciò che davvero non mi aspettavo è stata l'altra minaccia.
Quanto accade della parte di storia ambientata in Terre d'Ange mi è piaciuto parecchio perché quella storyline ne richiama una risalente al primo volume della prima trilogia e, per quanto in questo caso abbia trovato la conclusione meno incisiva, sono stata felice di tornare ai cari vecchi intrighi politici che avevo apprezzato nei romanzi dedicati a Phèdre.

Insomma, posso affermare con estrema tranquillità che questa terza trilogia pur non essendo all'alteza della prima è stata decisamente una lettura piacevole ed è un peccato che la Nord abbia deciso di interromperla perché non è inferiore a molte altre storie simili.




 

Segnalazione #51 - Delirio - Brividi al nero di Luna

 SEGNALAZIONE #51

DELIRIO
BRIVIDI AL NERO DI LUNA



 
TITOLO: Delirio – Brividi al nero di Luna
AUTORE: Silvia Alonso
GENERE: racconti horror-thriller-esoterismo
EDITORE: Brè Edizioni
NUMERO DI PAGINE: 138
DATA DI PUBBLICAZIONE: 16 ottobre 2021
ASIN: B09JJNHRXX
PREZZO E-BOOK: 2,99€ (disponibile su Kindle Unlimited)
ISBN: 9791259701107
PREZZO CARTACEO: 10€
 
SINOSSI

Dietro alle lusinghe di un fotografo dal taglio rarefatto e mistico si nasconde un serial killer che rinviene nell’Undicesima Musa, la Moda, la profanazione religiosa della nova era. Nei giochi del Casinò si rinviene una misteriosa applicazione delle antiche teorie pitagoriche e cabalistiche, utilizzate allo scopo di delinquere. La medianità e la telepatia, le nuove tecniche per parassitare i sogni, ma il sangue scorrerà a lavare le colpe.
Un maniaco misogino trasforma la propria automobile in alcova del piacere, tra sesso, adrenalina, alchimia e allucinazione. Ma l’ultima corsa si trasformerà in vendetta.
Una zingara di strada legge nei fondi del caffè la propria condanna: sarà proprio il grande amore a toglierle il soffio vitale.
La leggenda delle streghe nere di Triora si mischia a quella delle dirimpettaie streghe bianche del borgo di Ellera, tra tradizione celtica e magia orientale che si fondono in terra ligure, amori, tradimenti e una strana maledizione.
La storica leggenda di Vlad il vampiro viene rivisitata alla luce delle conoscenze di filosofia orientale, dove il simbolo del Gral, unitamente a quello del drago, rimandano ai codici segreti di un sapere alchemico ed esoterico.
Nella Cattedrale gotica di Saint Daniel, alla vigilia del Natale, i misteriosi gargoyle, creati per esorcizzare i demoni, divengono protagonisti di un incubo a occhi aperti.
Un’anziana donna ricorda i propri incubi legati alle atrocità di Auschwitz, che riaffiorano alla memoria come zombie della psiche soggettiva e collettiva. La vendetta contro i suoi carnefici si farà strada con uguale prepotenza, rendendola protagonista di una rivincita alla Tarantino.
I misteri esoterici racchiusi nel capolavoro della Gioconda, e un inconfessabile amore segreto che viaggia nel tempo, sono il movente del famoso furto al museo del Louvre.
Nella poesia di Baudelaire Le dormienti, messa all’indice e stornata da I Fiori del Male per il contenuto osceno ed esplicitamente omosessuale, si nasconde la radice di una strana dannazione che passerà in un misterioso quadro.
La leggenda del Golem di Praga riaffiora con prepotenza negli anni in cui il capolavoro di Mary Shelley, Frankenstein, spopola nella letteratura gotica assieme al nuovo mito degli zombie. Qualcuno ne svelerà l’arcano evidenziando la differenza tra scienza e fede.

BIOGRAFIA
 
Pseudonimo di Silvia Alonzo, avvocato civilista milanese. Esordisce già molto giovane con le poesie, una delle quali, “Inverno africano” viene premiata da Alda Merini al Castello di Belgioioso (PV) per il concorso “Poesia dorsale”. Nel 2006 pubblica con Altrimedia Editore la favola poetica “Il morso del serpente”, dalla quale trae la sceneggiatura per l’omonimo spettacolo danzato.
A dicembre 2019 esce per i tipi di Genesis Publishing il suo primo vero romanzo (un chicklit) “I love Mammy in Monte-Carlo – come sopravvivere a una vita glitter”. Con “L’angelo veste Sado” (Brè Edizioni, luglio 2021) si aggiudica la finale del Premio Nabokov 2020. A luglio 2021 il romanzo inedito “L’avvocato in gûepiere” si classifica al secondo posto al FRI-Festival del romance italiano, con Dri Editore. Sta attualmente lavorando ad altri romanzi, racconti noir-thriller, nonché a raccolte di favole (la raccolta “Lo zoo arcobaleno” si è aggiudicata la finale per la narrativa al premio Città di Castello).

Tra il 2020 e il 2021 i suoi racconti sono stati premiati a numerosi concorsi di narrativa, tra cui (i più importanti): Premio di poesia e narrativa Giovanni Bertacchi (finalista col racconto «Solange», novembre 2020); Premio di letteratura al femminile Laurizia (3° posto con il racconto «Cieli immensi», novembre 2020); Premio Jean De La Fontaine (menzione speciale per la favola «La principessa serpente», aprile 2021); Premio Città di Grottammare (menzione d’onore per il racconto «Le sabbie mobili», maggio 2021); Premio Storie di donne Comune di Arco (2° posto per « Street Bob striptease », giugno 2021); Premio Internazionale Creati-Vita Inferno Dantesco (2° posto per il racconto «Ready Infernum Player», settembre 2021); Premio Bukowski (finalista con al poesia “Quello che le suore non dicono”, giugno 2021); Premio Un Roero da Favola (finalista con la favola «L’orchidea e la primula», settembre 2021); Premio Giovane Holden (finalista col racconto “Il ladro di sogni”, settembre 2021); Premio Nazionale di Arti Letterarie Metropoli di Torino (racconto finalista “Il ladro di sogni”, ottobre 2021); Premio Città di Castello (finalista con la raccolta di favole «Lo zoo arcobaleno» , settembre 2021); Premio Terni-Narni Horror Festival con la giuria di Cristiana Astori (finalista col racconto «La trappola della perla nera»).

ESTRATTO

«Un cammello, color arancione. Che porta sulla gobba un talismano... a forma di scorpione.»
«Eccellente. E ora vediamo se riesci a decifrare quest’altra immagine.»
Corrugò la fronte per entrare nella concentrazione più profonda. Poi, come se fosse finalmente riuscito a trovare un angolo remoto dentro di sé, un placido sorriso gli rasserenò il volto.
Qualche istante. Cinguettio di pettirossi. Inspirazioni calme e costanti, nelle narici solo il profumo intenso del muschio. Un leggero brivido sulla pelle. Per non parlare del formicolio nelle ossa che ormai cigolano, ma il pensiero è diretto altrove, concentrato a cogliere il battito più lieve del suo stesso cuore, che si rinnova a ogni pulsazione.
Senza scomporsi dalla sua posizione, aprì di colpo gli occhi.
«Un cobra dalla coda ritorta. Nove volte, su se stessa.»
«Prodigioso. Lo avevo lasciato andare via, consegnandolo alle nuvole. Ma sei riuscito ad afferrare anche quell’immagine. Il tuo percorso è terminato. Non ho più nulla da insegnarti.»
Lo guardò indugiando per un attimo. Un secondo sorriso gli illuminò il volto. Come un padre benevolo, soddisfatto dell’esito più brillante del suo lavoro.
Era sicuramente lui, il più dotato tra i suoi alunni. Un discepolo riservato e schivo, tanto fulgido nel talento quanto anonimo nell’aspetto fisico. Negli occhi, nemmeno la minima ambizione. Solo il perseguimento di un puro ideale, il mero “dharma” orientale, la missione della sua anima. Voleva inseguire il sapere, come fa la goccia che confluisce nel grande mare della consapevolezza, per raggiungere la simbiosi con la coscienza superiore che permea il tutto. O almeno, così lasciar credere.
Non che fosse ipocrita. Ma dalla malinconia del suo sguardo trapelava qualcosa che gli aveva lasciato il segno. Una vecchia cicatrice, l’eco di una ferita, qualcosa che lo aveva spinto ad andare oltre la morsa del dolore, rifugiandosi nella stasi ovattata della meditazione.
La realtà era che non sembrava avere una precisa missione, qualcosa che desse un senso reale a quella ricerca assoluta che tanto assomigliava alla sete astratta di perfezione. La mentalica sembrava essere la sua unica passione assieme alle altre pratiche medianiche, ma non era come per gli altri che, mossi dall’ambizione per la fama, aspiravano a imparare sofisticati numeri da palcoscenico per gettare fumo negli occhi a un pubblico schiavo della superstizione.
Forse era per questo che l’anonima Musa, ispiratrice di maghi e sensitivi, nota solamente agli iniziati, gli era sempre stata fedele, fissa al suo fianco come un angelo custode. Lo aiutava con una dedizione assoluta nell’insediarsi nella mente cosmica riemergendone con un’immagine nitida da cui poteva decriptare i messaggi che per gli altri erano lasciati in codice.
Non come gli smarginati tentativi del suo amico che lo seguiva come un’ombra, un parassita tanto brillante nell’aspetto quanto torbido nelle intenzioni. I suoi, di esercizi, sortivano sempre esiti incerti, come se una spessa coltre di polvere ne appannasse l’aurea.
Si erano conosciuti a un seminario di meditazione, e da quel giorno non si erano più lasciati. Forse la reciproca solitudine aveva fatto da collante più dell’affinità elettiva, il resto lo aveva fatto il sentirsi entrambi parte di qualcosa di più grande, ma dai più rinnegato, e l’effetto di compensazione che provavano nello stare insieme. Un equilibrio perfetto, una specie di endiadi indissolubile, sembravano i cocci unici dello stesso vaso che per una serie inspiegabile di cause si erano ritrovati a combaciare: luce e ombra, l’unione degli opposti, come nel grande simbolo del Tao.
Egeo ed Ezio erano nati lo stesso giorno dello stesso anno, ma ai due poli opposti del Paese, Torino e Napoli.
A nessuno Egeo aveva mai parlato del suo dolore per un amore impossibile, morto prima ancora di poter nascere. Una malattia improvvisa se l’era portata via, nel cuore più fulgido della giovinezza.
Berenice, sua cugina.
L’aveva stretta a lungo, nella bara. Aveva vegliato accanto a lei tutta la notte, sfiorando il suo volto che pareva baciato dai raggi argentei della luna.

LINK UTILI

Amazon
Facebook autrice
Sito casa editrice
Facebook casa editrice
Mail casa editrice
Instagram casa editrice

Segnalazione - L'amore sta bene su tutto

 SEGNALAZIONE #8

- L'AMORE STA BENE SU TUTTO -


TITOLO: L'amore sta bene su tutto
AUTORE: Maia
GENERE: Chicklit
NUMERO DI PAGINE: 405
DATA DI PUBBLICAZIONE: 1 dicembre 2021
PREZZO E-BOOK: 1,99€
PREZZO CARTACEO: prossimamente

SINOSSI

Aria ha raggiunto quell’età che alle donne non si domanda più, non ha un uomo da quando Robbie Williams bazzicava nei Take That e nella sua lista dei buoni propositi per il futuro c’è l’imperativo di evitare nuovi casi umani del sesso opposto.
La sua migliore amica la definirebbe logorroica, disordinata, sconclusionata, distratta, insicura, eterna indecisa… ma ehi, Aria ha anche dei difetti!
Crede in tutte le sfumature del rosa, nell’oroscopo di Paolo Fox, in Coco Chanel e nel lieto fine firmato Walt Disney.
Durante la disperata ricerca di un lavoro che le permetta di pagare l’affitto del piccolo appartamento in centro Milano, Aria si imbatte nel perfetto principe azzurro da fiaba: Massimiliano Manfredi. Professore universitario, alto, occhi imperscrutabili. Peccato per quel brutto carattere da saccente precisino…
Il detto recita che gli opposti si attraggono, ma forse gli opposti possono anche imparare ad amarsi?
Probabile, dato che l’amore sta bene su tutto.

ESTRATTO

«Mi ha spaventato», dice Massimiliano. «Ho sentito urlare, l’ho vista rientrare dalla finestra e ho pensato che qualcuno la stesse aggredendo.»
«La ricostruzione degli eventi è fedelissima: sono stata davvero aggredita.»
Lui annuisce con espressione grave. «Da una temibile Tettigonia viridissima.»
«Una che?»
«Una cavalletta verde», spiega.
«Non ho avuto tempo di controllare se avesse le tette o meno, però era enorme.»
«Sarà stata lunga al massimo cinque centimetri.»
Incrocio le braccia al petto. «Ci sono casi nella vita in cui più piccolo è decisamente meglio.»
Aggrotta la fronte, le sue labbra si arricciano un poco come se stesse trattenendo una risata. I suoi capelli, di solito sempre in ordine, sono ora spettinati, ma quello spettinato-sexy che fa ballare il Tuca Tuca agli ormoni femminili.
«Che cosa stava facendo in giardino?» domando per cambiare discorso, dato che se ne sta con le mani ficcate nelle tasche senza dire una parola. «È per caso sonnambulo? Perché se è così, la avverto che io mi licenzio. Ho visto una volta sola Paranormal Activity e mi è bastato per tutta la vita.»


BIOGRAFIA  

Maia è nata nel 1988 in provincia di Alessandria. Laureata all’università di Genova nel 2011, è ora insegnante di scuola primaria.
Oltre alla passione per la scrittura e il cinema, cura un canale Youtube dedicato al mondo dei libri.
Crede nel femminismo, nella pellicola 35mm, nella Nutella ed è smemorata come Mary, la protagonista di Top Secret: A love story, il suo primo libro in self publishing.

Tutte le opere di Maia:
Top Secret. A love story
Top Secret. A love song
Unfaithful (Unfaithful series vol.1)
Unbreakable (Unfaithful series vol.2)
Unforgettable (Unfaithful series vol.3)

LINK UTILI

Instagram
Youtube
Facebook

 

Segnalazione #50 - Socc'mel

   SEGNALAZIONE #49

SOCC'MEL


 
TITOLO: Socc'mel
AUTORE: Ivano Mingotti
GENERE: umoristico
EDITORE: Brè Edizioni
NUMERO DI PAGINE: 184
DATA DI PUBBLICAZIONE: 1 luglio 2021
ASIN: B09HFVCYYQ
PREZZO E-BOOK: 2,99€ (disponibile su Kindle Unlimited)
ISBN: 9791259701008
PREZZO CARTACEO: 12€
 
SINOSSI

Pietro è un truffatore senza remore né paura; gode del brivido di fregare l'altro e di scamparla, e la sua vita è costellata da continue fughe e tradimenti. Un bel giorno, però, il mondo decide di finire. E Pietro non può certo truffare l'Apocalisse. Una tragicommedia ambientata nell’Italia attuale, mentre i Quattro Cavalieri danno fuoco al mondo e Gesù Cristo fa surf sulla Statale 33. Un romanzo dissacrante, divertente, per sorridere mentre si riflette su concetti profondi.

BIOGRAFIA
 
Ivano Mingotti, classe 1988, è autore di romanzi, sceneggiatore e creator. Ha all'attivo 13 romanzi pubblicati per medio-piccoli editori, 3 sceneggiature teatrali depositate in SIAE e gestisce il canale Youtube “BookTopics” attraverso il quale intervista personalità di spicco del panorama nazionale italiano (tra gli altri Marco Rizzo, Cicap, Inaf, etc.). Ha gestito per anni le collane Nuove Luci e Idea di Amande Edizioni.

ESTRATTO

Sì, Lui. Per la terza volta di fila passa davanti a casa mia pattinando sulla via, avanti e indietro. La veste lunga, di un bianco candido, una coroncina sulla testa, lunghi capelli sulla carnagione olivastra. Sì, schettina direttamente sul cemento. Peccato che non indossi nessun pattino, sta pattinando sulla strada a piedi nudi, così come camminava un tempo sull’acqua, a quanto si dice. Perché non può essere che lui.
Gesù Cristo.
Rimango sbalordito a osservarlo, il ciuchino che lo fissa mentre torna e va, torna e va di nuovo. Mi chiedo se sia qui per me o se si stia solo divertendo, certo la coincidenza è devastante. Tasto il bancone della cucina con la punta delle dita in cerca del bicchiere d’acqua lasciato poco prima senza scollarmi dalla finestra, e non riesco a slacciare gli occhi da Lui. È pure bravo, a pattinare. Insomma, mi verrebbe da dire che pattina da Dio, ma è troppo scontata come battuta.
Alla quinta volta che passa mi nota di sfuggita, e al suo ritorno fa un breve giro su se stesso tenendo i piedi a papera, quindi si mette anche Lui a fissarmi. Rimaniamo così per chissà quanto.
«Ehi!» mi strilla dalla strada.
Io mi guardo intorno, cerco alle mie spalle, quindi punto un dito sul mio petto, come a chiedere se si stia rivolgendo davvero a me.
«Vedi qualcun altro?» mi fa.
Scuoto la testa, no, è ovvio che stia parlando con me.
«Ti ho visto che mi spiavi» grida.
Gesticolo, gli faccio capire che no, non stavo assolutamente spiando. Quello viene più vicino, pattinando ora anche sull’erba del giardino, deviando per superare ciuchino con una manovra elegante, quindi arrivando alla finestra, a pochi centimetri dalla mia faccia. Batte sul vetro.
«Apri.»
Annuisco, e cerco un modo per girare la maniglia. Sono nervoso, impacciato, ho davvero difficoltà ad aprire.
«Va bene, ho capito» e batte le mani. Incredibilmente, la finestra mi si apre davanti, come se il vetro non fosse mai esistito, mentre una breve brezza prende a solleticarmi il viso. Sento l’odore di Gesù Cristo, è buono: non so che profumo mi ricordi, ma qualcosa di ricco, fruttato.
«Allora, perché mio padre ti manda a spiarmi?» mi chiede.
«No no, io...»
«Dai, per favore. Non c’è bisogno di fare tutti questi giri. Cosa ti ha promesso?»
«No no, sul serio, non la stavo guardando, io...» cerco di farfugliare qualcosa.
«Come no.»
«No no, glielo giuro!»
«Certo, stavi solo sorseggiando un bicchiere di vino guardando le nuvole in cielo, vero?»
«No no, è acqua!» mi volto per cercare il bicchiere e farglielo vedere. Lo prendo in mano, e appena mi volto per mostrarglielo il contenuto si rabbuia, diventa violaceo, è tale e quale al vino rosso. Porco cane.
«Eh lo so, succede.»
«Ma io...» farfuglio di nuovo. Porto il bicchiere davanti al volto, cerco di capire.
«Piaciuto? Te l’ho fatto addirittura no look. Figo, no?» sembra divertito.
«Sì, figo.»
«Assaggia, su.»
Annuisco. Porto il bicchiere alla bocca con una certa paura, quindi butto giù un sorso. Che Dio mi fulmini se non è Barbera.
«O preferivi un Sangue di Giuda?» mi chiede, divertito.
«No no.»
«Allora, perché mi vuol far spiare?»
«Non lo so, io ero soltanto...» non faccio in tempo a finire la frase che mi ficca un indice teso davanti alla bocca.
«Shhhh. Non c’è bisogno. So benissimo quanto può essere persuasivo mio padre, su. Che ti ha promesso, la vita eterna? Un posto alla sua destra? No, aspetta!»
«Cosa?» cerco di mormorare, con la bocca mezza tappata dal suo dito.
«Un attico in Paradiso. Ecco, lo sapevo, di nuovo. Santo cielo!» e finalmente mi toglie il dito dalla bocca.
«Io non...»
«No no no, lo capisco. Voi mortali siete così, non potete farci niente. Vi fanno una promessa, vi prendete bene, e tac, ci cascate. Che poi non capisco perché voglia farmi spiare. È la fine del mondo, potrò divertirmi un po’, no?»
Annuisco, sono decisamente spaventato: ho notato sotto il dito teso una delle due stigmate, in pieno palmo.
«Vabbè dai, perdonato, non ti preoccupare. Ma tu come ti chiami, hai detto?»
«Pietro.»
«Ah sì, Pietro. Bel nome eh. Eh, certo che... no no, scusami, solo brutti ricordi. Quando un amico ti tradisce così, sai...»
«Ti tradisce?»
«Sì sì, tradisce, tradisce. Ma roba di secoli fa, non preoccuparti. È che è un po’ una ferita aperta» e si strofina il mento con la mano, la stigma in bella vista.
«Eh, aperta» mormoro.
«Che devo dirti la verità, eh, dopo quella storia della crocifissione avevo anche una mezza idea di mandarvi tutti a fanculo e chiedere a papà il favore di mandarvi all’inferno, ma sai, mio padre non avrebbe mai accettato. Sai com’è, il suo grande piano.»
«All’inferno?» biascico.
«Sì, l’inferno. Sai, quello con le fiamme altissime, i diavoli che ti pungono il sedere, le punizioni. L’inferno, insomma. Te ne avrà parlato papà.»
«In realtà no.»
«Ma sì, Pietro, dai, lo so che usa sempre la minaccia dell’inferno con voi, non fare il timido. A me puoi anche dirlo, a volte è davvero antipatico. Sì, molto antipatico, a volte. È che quando sei lassù ti credi chissà chi e... capisci?»
«Certo, certo» butto giù un altro sorso di vino. Me ne servirebbe una bottiglia intera, diamine. Continuo a fissargli le stigmate, e dalla fronte ha cominciato a scendergli una lacrima di sangue.

LINK UTILI

Amazon
Facebook autore
Instagram autore
Youtube autore
Sito casa editrice
Facebook casa editrice
Mail casa editrice
Instagram casa editrice

 

Segnalazione #49 - L'angelo veste sado

  SEGNALAZIONE #49

L'ANGELO VESTE SADO

 
TITOLO: L’Angelo veste Sado
AUTORE: Silvia Alonso
GENERE: giallo con tinte erotiche BDSM
EDITORE: Brè Edizioni
NUMERO DI PAGINE: 244
DATA DI PUBBLICAZIONE: 1 luglio 2021
ASIN: B097DLJG3R
PREZZO E-BOOK: 3,99€ (disponibile su Kindle Unlimited)
ISBN: 9791259700681
PREZZO CARTACEO: 13€
 
SINOSSI

L’Angelo veste Sado è un cocktail micidiale, vi trovate vari ingredienti in grado di soddisfare il palato del lettore più esigente: il giallo, con i suoi intrighi, il morto, l’assassino, il poliziotto e l’investigatore esterno. Il BDSM, quello duro, crudo, fatto di dolore che muta in piacere. L’erotismo velato ma presente. La notte, il nero del buio che copre e rivela, che cela e protegge misteri che è meglio non conoscere. La Morte, pronta a spiegare le ali come un Angelo nero. Le Mistress, vere regine del piacere per chi cerca l’oltre. Il tutto agitato con sapienza da un’autrice colta, raffinata, ammaliante. Silvia Alonso vi avvolgerà nelle dotte spire di un serpente che vi porterà a girare le pagine con avidità, sperando di non sentire il sibilo di una frusta sulla vostra schiena. Fa male. Prima di donare piacere…

BIOGRAFIA
 
Dicono che starmi dietro sia come cercare di frenare uno Tsunami con un retino per le farfalle, e ci tengo a non smentire. Quando inizio un romanzo so da dove arriva la mia ispirazione ma mai, realmente, dove andrà a finire. È un viaggio avventuroso alla scoperta di un tesoro, di cui assaporo ogni istante. Mi piace venire guidata dalle mie stesse storie mentre do loro vita fino a quando prendono il volo. Del resto, devo darle atto, alla fine ha vinto lei: la mia Sherazad interiore ha preso il sopravvento sulla me di prima, un giovane avvocato milanese con la passione per la danza, l’esoterismo e le arti pittoriche. Così, è finita che ho seguito i miei sogni. Il mio primo romanzo, I Love Mammy in Montecarlo Genesis Publishing
2019 è nato quasi per caso, e come tale ne ha conservato lo spirito giocoso da chicklit. In L’Angelo veste Sado ho consolidato la mia vocazione, trovando il coraggio di parlare di un mondo misterioso ed esoterico unendo il giallo alle luci rosse. Nel corso di questi due anni i miei racconti e le poesie hanno vinto alcuni importanti premi letterari, di carattere nazionale e Internazionale, che mi riempiono di gioia. Tra i sogni nel cassetto, la pubblicazione di romanzi per ragazzi e favole per bambini, cui sto già lavorando.
Mi piace considerare sacro ogni piccolo regalo che possa essermi fatto dal destino. A voi, cari lettori, far sì che questo viaggio duri il più a lungo possibile.

ESTRATTO

Era di nuovo giunta sera. La sera di un altro, maledetto e interminabile venerdì. Uno di quei giorni che, se sei single per vocazione e soprattutto per colpa della professione, gli attacchi di solitudine si fanno sentire, e allora bersi un Whisky in uno di quei tanti locali di strip-tease, più che un vero e proprio vizio, diventa quasi una necessità. Un effetto collaterale del difficile mestiere di vivere. Che, per uno che faceva la sua, di professione, poteva dirsi andare a nozze con gli extra, lavorativi e non.
Ormai era passata quasi un’intera settimana dal fattaccio all’Infernum, ma ancora niente: non era ancora riuscito a scovare nulla che potesse fondare uno stralcio di ulteriore indizio per le sue indagini, men che meno qualcosa che potesse fargli approfondire le ricerche oltre confine. Nulla che offrisse chiarimenti o aggiungesse allo status quo della vicenda particolari, fossero anche solo complicazioni, in mancanza dei quali tutto procedeva silenzioso e statico come in un film surreale, e lui si sentiva il miglior attore non protagonista di quel noiosissimo romanzo che gli avevano fatto leggere durante i suoi studi, Il deserto dei tartari, e che a quanto pare gli aveva pure portato sfortuna.
Aspettava lo sviluppo delle vicende inerenti all’omicidio D’Angelo come manna dal cielo e, nell’attesa di ricevere aggiornamenti, fremeva in uno stato d’ansia simile al delirio. Eppure, era un po’ che aveva fatto mettere a soqquadro tutto l’Infernum: Corrado e gli altri suoi uomini avevano interrogato tutto il personale, bariste, buttafuori, clienti abitudinari, persino gli addetti alle pulizie. Ma niente. Neanche sequestrando i computer posti all’ingresso per la registrazione dei clienti erano riusciti a trovare nel software un qualche programma che fornisse degli indizi sulle attività misteriose svolte nella sedicente segreta, la cantina del locale. In assenza di prove, il tutto assurgeva alla dimensione del mito, qualcosa di sfumato in cui si crede per affabulazione. Insomma: il frutto di un sogno, e questo gli bruciava molto, perché lui odiava le superstizioni e le credenze romantiche. In compenso non vedeva l’ora di mettere le mani su coloro che, a naso, riteneva le principali responsabili del fattaccio: la Santacroce e le altre ballerine del mucchio.
C’era poi un ulteriore particolare che lo lasciava perplesso, e che riguardava appunto la cantina: non era rimasta nessuna traccia dei vari arnesi di tortura usati dalla Mistress, la Carofiglio o chiunque si trattasse. Solo l’arredamento, che evocava un certo stile gotico e pressoché essenziale, poteva far supporre alcune subdole attività sospette, ma del corpo del reato neanche l’ombra. I pochi mobili trovati, e messi a soqquadro, erano antichi, e perciò persino apparentemente inoppugnabili: c’era una credenza dell’Ottocento sistemata al centro della stanza, sulla quale erano stati posti dei candelabri. Soprattutto c’era una panca da chiesa, trafugata chissà dove, col suo inginocchiatoio. La scientifica aveva analizzato accuratamente i mozziconi delle candele trovati in giro e ogni residuo combustibile e organico che si trovasse nella stanza, ma nessuna anomalia era stata riscontrata; nemmeno resti di funghi allucinogeni, tracce di sostanze psicotrope o quant’altro, che normalmente abbondavano in certi ambienti.
Tutto questo andava contro le sue aspettative e rendeva l’indagine più difficile. Che quelle poco di buono delle mistress o ballerine che fossero non si drogassero prima delle loro performance assassine, gli suonava strano, e a dirla tutta aveva dell’assurdo. La Carofiglio poi, dalle foto che si era girato e rigirato più volte tra le mani, aveva quella tipica aria da ragazza ingenua da risultare, per contrasto, un tizzone acceso per i suoi carboni ardenti. Se la immaginava vestita in maniera provocante, alta, bionda e col rossetto rosso a esaltarne le labbra carnose, che era una meraviglia. Chissà cosa era capace di combinare sotto effetto di stupefacenti. Quali perversioni esaudiva e fino a che punto era disposta a realizzare i desideri dei suoi sottomessi? Con quali destrezze li dominava? Era più fisica o mentale? Tutte domande che restavano nel terreno incognito della sua mente. Più la sensazione d’impotenza lo assaliva, più la sete di rivalsa, per compensazione, si faceva largo nei desideri di uomo inappagato di mezza età.
In tale panorama desertico, l’unica prova degli illeciti svolti, giocoforza al centro del suo mirino di indagine, era la croce in legno a X con le cinture in pelle. Troppo poco, però, per dedurne tutta la gamma possibile di pratiche perverse su cui stava incessantemente spremendosi le meningi, nel tentativo di immaginare ogni minuscolo e ipotetico dettaglio del misfatto. A ciò si aggiungeva l’impossibilità di reperire un qualsiasi indizio inerente all’elenco dei presunti clienti speciali che avrebbero avuto accesso al privé per quei giochi proibiti, come se fosse stato inghiottito da qualcuno. Avevano anche interrogato a lungo il proprietario del locale, il quale, in mancanza di prove che potessero smentirlo o confutarlo, si era limitato a dichiararsi all’oscuro di tutto, rimandando ogni responsabilità, seppur eventuale, alla gestione, e viceversa. Tutti rimbalzavano la palla su tutto, e lui si ritrovava ogni volta punto a capo.
Si sentiva preso in giro dal destino. Mai un’indagine tanto stuzzicante dal punto di vista teorico, per tacere del lato pratico e insolitamente ludico, gli era scivolata di mano con tale destrezza. Un pugno di mosche, uno sciame di anguille, un volo disordinato di mille farfalle, non sapeva a quale immagine paragonare quella sensazione che gli aveva causato tanto amaro in bocca. Si sentiva assediato e al contempo umiliato per non riuscire a dare una direzione a quell’indagine, che si stava trasformando in un vero tormento.
Era come se tutte le ragazze in questione si trovassero a cospirare divertite alle sue spalle: ballerine di night, spogliarelliste, Mistress, inservienti, cameriere e tutte le altre professioni che avessero una qualche remota connessione coi locali notturni. Tutte quelle che, insomma, per quanto egli avesse fatto leva sul suo ruolo autorevole di commissario, rimarcandolo tramite stratagemmi e piccole strategie, non avevano ceduto al suo fascino. Neanche dietro la promessa di una lauta mancia.
Ovviamente, a capo di tale ordine costituito, troneggiava, prima fra tutte, l’immagine impertinente della Santacroce. Quella strega che con tutta la sua prosopopea lo aveva condito via con un paio di battute sciolte sulla filosofia e qualche riferimento banale a un po’ di cinematografia. Ma per chi lo aveva preso? Le sue mutandine di pizzo erano dapprima diventate un cimelio, poi un valido antistress per i momenti di sconforto, infine sembravano essersi trasformate nel monumento alla sua incapacità di entrare nelle pieghe di quelle indagini, proprio come non era riuscito a entrare nelle pieghe intime della proprietaria dell’indumento. Un emblema di come non riusciva ad avere successo, in generale, con le donne. Un perenne memento del fatto che, se le cose continuavano così, anziché toglierle a chi di dovere, quelle mutande, prima o poi ci si sarebbe ritrovato lui. Umiliato davanti a superiori e colleghi.
Si alzò di scatto dalla scrivania, mezz’ora prima del solito. Decise che era venuto il momento di agire. Doveva prepararsi, tornare a casa per farsi una bella doccia, profumarsi e vestirsi al meglio. Quella sera avrebbe avuto tutto il tempo per cenare con calma. Una bella pastasciutta al pomodoro, niente aglio e peperoncino, meglio tenersi leggeri. Poi, sarebbe partito rinvigorito alla conquista della notte.

LINK UTILI

Amazon
Facebook autrice
Sito casa editrice
Facebook casa editrice
Mail casa editrice
Instagram casa editrice

 

Spin the dawn - Recensione di Mysticmoon

   SPIN THE DAWN

- Elizabeth Lim -

Recensione di Mysticmoon
 
Tit
olo: Spin the dawn
Autrice: Elizabeth Lim
Traduttrice: Laura Miccoli
Serie: Il sangue delle stelle #1
Genere: fantasy
Editore: Mondadori Oscar Vault
Pagine: 396
ISBN: 9788804735847
 
Si ringrazia la casa editrice Mondadori Oscar Vault per aver fornito una copia digitale del romanzo in cambio di una recensione onesta

Come ormai avrete imparato apprezzo particolarmente l'ambientazione asiatica e, essendo Elizabeth Lim un'autrice che mi attirava davvero da moltissimo tempo, non ho avuto esitazioni quando la Oscar Vault ha aperto il reclutamento per questo primo romanzo, tuttavia in questo caso specifico l'ho fatto più per sondare il terreno che per un forte interesse per un romanzo perché sentivo che Spin the dawn sarebbe stato un romanzo che avrei potuto apprezzare ma non amare.
Anche questa volta le mie sensazioni si sono rivalete corrette perché sì, Spin the dawn mi è piaciuto al punto tale da leggere subito dopo Unravel the dusk, ma non lo ritengo un romanzo strepitoso.

Ammetto candidamente che uno dei problemi principali del romanzo sono stata io, o per meglio dire gli anni di esperienza accumulati sul groppone.
Spin the dawn è un romanzo molto carino e sono abbastanza sicura che se l'avessi letto da adolescente avrei notato decisamente meno i suoi difetti; sfortunatamente non posso tornare indietro nel tempo quindi non ho potuto fare a meno di notare che si tratta di una storia dal ritmo strano e, a tratti, fin troppo semplicistica.

Come scritto poco fa, questo romanzo mi è piaciuto tuttavia non ho potuto fare a meno di sollevare varie obiezioni.
Personalmente ho apprezzato come è stata gestita la relazione sentimentale che si instaura tra la protagonista e uno dei personaggi, ma non posso fare a meno di notare che questo sentimento, almeno da un lato, si è sviluppato decisamente molto in fretta... E forse un po' troppo, vista la situazione.
La storia della competizione è stata molto interessante ma si è interrotta in maniera che ho trovato anche abbastanza brusca, quasi come se l'autrice a un certo punto avesse avuto l'illuminazione su come far diventare un volume unico una dilogia e per questo abbia deciso di sterzare bruscamente in una nuova direzione senza tuttavia riscrivere quanto già prodotto.
Maia è una protagonista che mi è piaciuta ma certe volte avrei voluto prenderla per le spalle e farci una chiacchierata perché certe volte avrebbe proprio avuto bisogno di un consiglio.
I personaggi secondari mi sono piaciuti ma non ho amato il fatto che in buona parte fossero o degli escrementi o delle bravissime persone, senza sfumature o quasi.

Insomma, per me Spin the dawn è stato il romanzo dei "bello questo ma..." e vi preannuncio, se mai uscirà una vera e propria recensione, che anche Unravel the dusk mi ha suscitato le stesse emozioni.
 

Cover reveal #8 - L'amore sta bene su tutto

 COVER REVEAL #8

- L'AMORE STA BENE SU TUTTO -


TITOLO: L'amore sta bene su tutto
AUTORE: Maia
GENERE: Chicklit
DATA DI PUBBLICAZIONE: 1 dicembre 2021

SINOSSI

Aria ha raggiunto quell’età che alle donne non si domanda più, non ha un uomo da quando Robbie Williams bazzicava nei Take That e nella sua lista dei buoni propositi per il futuro c’è l’imperativo di evitare nuovi casi umani del sesso opposto.
La sua migliore amica la definirebbe logorroica, disordinata, sconclusionata, distratta, insicura, eterna indecisa… ma ehi, Aria ha anche dei difetti!
Crede in tutte le sfumature del rosa, nell’oroscopo di Paolo Fox, in Coco Chanel e nel lieto fine firmato Walt Disney.
Durante la disperata ricerca di un lavoro che le permetta di pagare l’affitto del piccolo appartamento in centro Milano, Aria si imbatte nel perfetto principe azzurro da fiaba: Massimiliano Manfredi. Professore universitario, alto, occhi imperscrutabili. Peccato per quel brutto carattere da saccente precisino…
Il detto recita che gli opposti si attraggono, ma forse gli opposti possono anche imparare ad amarsi?
Probabile, dato che l’amore sta bene su tutto.
 

Segnalazione - Sabbia

 SEGNALAZIONE #48

SABBIA

 

TITOLO: Sabbia
AUTORE: Simona Lo Curto
GENERE: poesia
EDITORE: Brè Edizioni
NUMERO DI PAGINE: 65
DATA DI PUBBLICAZIONE: 25 settembre 2021
ASIN: B09H5JQWWR
PREZZO E-BOOK: 2,99€ (disponibile su Kindle Unlimited)
ISBN: 9791259701022
PREZZO CARTACEO: 9€
 
SINOSSI

Quiete e voglia di ardere. Desiderio e rassegnazione.
Le ragioni ostinate della vita: morire e rinascere. Ma dov’è la vita? Nei giorni di miele o in quelli di pioggia? Viaggiando tra i versi di questa raccolta, si potrebbe dire che l’intensità dell’emozione appare in tutta la scala dei colori, compresi i grigi, che abbiamo in sorte. Il tema dell’amore ricorre e caratterizza le poesie, ma è spesso un pretesto per parlare del tutto, della disperata e irriducibile tensione di tutte le sfaccettature del nostro vivere, un giorno da pupazzi di neve, l’altro da diavoli, inchiodati sulle nostre panchine, ma anche rapiti da treni che partono e arrivano. Emozioni effimere o prepotenti, che attraversano le nostre anime avide e generose di attenzioni. Così, su quella panchina antica, seduti, restiamo, esposti a mediocrità, ma allo stesso tempo coperti da sorrisi e odori di frutti, di terra. Attori danzanti della nostra vita imperfetta che, come sabbia tra le mani, può essere bagnata, dura, asciutta, leggera, impalpabile e volatile. Ricca di vita e sale o arida come quella del deserto, e la vita, come la sabbia, può rimanere attaccata alla pelle o fuggire via con un soffio di vento.

BIOGRAFIA
 
Simona Lo Curto, nasce a Palermo nel 1974. Consegue la Laurea in Tecnica Pubblicitaria presso l’Università degli di Studi di Palermo nel 1996 e dal 2002 svolge il ruolo di consulente per una società di telecomunicazioni. Da sempre ha la passione per lo sport e la lettura e ha partecipato a concorsi nazionali ottenendo riconoscimenti e pubblicazioni. Diverse poesie sono state esposte a mostre internazionali di mail art, in Festival della Poesia e blog dedicati alla letteratura.

ESTRATTO

COLORI

Porto un tramonto in una tasca
come fosse un fiammifero
Mi accendo e brillo di luce rosa
per attrarti arcobaleno in scala di grigi
nascondendoti il bianco e nero
della luna che tengo in borsa
che rispecchia i miei momenti
oscuri e fragili e che ingurgito
come caffè che toglie il sonno
In rosa potrei forse apparirti
più brillante e dolce di ciò che sono
io che non distinguo un fiore da un altro
ma che sono io stessa un fiore
seccato tra le pagine di un libro

LINK UTILI

Amazon
Facebook autrice
Sito casa editrice
Facebook casa editrice
Mail casa editrice
Instagram casa editrice

 

Coming soon #21 - Cosa mi aspetto da novembre

 COMING SOON #21
Cosa mi aspetto da novembre

 

Vi risparmio l'ennesimo rimando al fatto che manca poco alla fine dell'anno e mi concentro sul freddo che ha iniziato a fare ad ottobre, segnale che questo novembre sarà gelido e perfetto per leggere sotto le coperte con una bella tazza di liquido fumante tra le mani.
Riguardo alle bevande calde, a voi cosa piace?
Io vado a periodi: ho vissuto una lunga fase da patita del thé, anche se non ho mai potuto spaziare molto perché diversi tipi mi causavano disturbi fisici, ma negli ultimi anni con l'arrivo dei primi freddi il mio must è una tazza di latte bollente con una goccia appena di caffè e un cucchiaino di zucchero. Sembrerò una nonnetta ma preferisco i gusti blandi e semplici rispetto a quelli più ricercati.😅 


JONATHAN STRANGE & IL SIGNOR NORRELL
di Susanna Clarke


Di norma questo spazio è dedicato alle nuove uscite... Ma avete visto la copertina della ristampa di Fazi Editore di Jonathan Strange & il signor Norrell di Susanna Clarke? Fino a qualche anno fa non riuscivo a trovarne una copia in italiano neanche a pagarla a peso d'oro (infatti quando trovai quella inglese a 82 centesimi su Amazon non me la lasciai scappare😅) e adesso ben due edizioni da due case editrici differenti! Io non recupererò questa edizione perché ne ho già una copia (oltre a quella inglese😆) ma a voi lo straconsiglio. Della trama vi anticipo solo che si apre in pieno periodo napoleonico e che la magia giocherà un ruolo importante nei rapporti tra i due soggetti citati in copertina mentre la data prevista per la sua pubblicazione è il 25 novembre.

PER NIENTE AL MONDO
di Ken Follett


Ho un rapporto abbastanza conflittuale con Ken Follett: mi piace come autore, tanto che se il periodo è quello giusto non ho problemi a divorare i suoi libri, ma la mia opinione impopolare più scandalosa è che I pilastri della terra sia un libro tremendamente noioso (ben costruito e dai personaggi intriganti, questo non lo metto in dubbio, ma 'na palla!). Ammetto anche candidamente che Per niente al mondo, il suo nuovo romanzo, non mi attira particolarmente: diciamo che da una parte il fatto che sia un thriller, genere che non amo, e che non abbia una ambientazione storica mi portano a girare al largo, tuttavia il fatto che sarà una storia con diverse prospettive, come la Trilogia del Secolo, mi attira. Questo thriller in cui si parla di un mondo contemporaneo sull'orlo della terza guerra mondiale e popolato da personaggi di estrazione sociale e nazionalità diversa sarà disponibile in libreria dal 9 novembre grazie alla casa editrice Mondadori.

LA CONFRATERNITA DELLE STREGHE
di Kass Morgan e Danielle Paige


Kass Morgan, autrice della tetralogia The 100 (potete trovare la recensione del primo volume qui), e Danielle Paige, autrice di La ladra di neve (qui la nostra recensione), tornano in libreria con un romanzo scritto a quattro mani, La confraternita delle streghe, che sarà disponibile in libreria dal 2 novembre per Mondadori. Al centro del romanzo ci sono due ragazze, Scarlett Winter e Vivi Devereaux, il cui destino è legato alla confraternita Kappa Rho Ni, la più esclusiva del campus dell'università che entrambe frequentano. La vita di Vivi è stata decisamente caotica, sballottata da un luogo all'altro senza avere mai il tempo di trovare degli amici, ed è proprio per poter stringere dei legami duraturi che è determinata a diventare una Kappa Rho Ni. A metterle i bastoni tra le ruote è Scarlett, aspirante presidentessa della confraternita che non la ritiene degna di diventare una sorella. Vivi ignora di essere una strega al pari di tutte le altre ragazze facenti parte della confraternita, ma molto presto verrà messa alla prova da una minaccia superiore.

BUONANOTTE, SIGNOR TOM
di Michelle Magorian


Non sono sicura se per l'Italia sia una ristampa o una prima pubblicazione, comunque uno spazio per parlarvi di Buonanotte, signor Tom di Michelle Magorian dovevo trovarlo. Pubblicato per la prima volta in patria nel 1981, il romanzo è ambientato in Inghilterra della Seconda Guerra Mondiale, quando il governo inglese decise di evacuare centinaia di migliaia di bambini dalle città, principali obiettivi dei bombardamenti nemici, in case di campagna in cui delle famiglie affidatarie si sarebbero prese cura di loro. Uno di questi bambini è il piccolo Willie Beech di Londra, affidato a Tom Oakley, vedovo di Little Weirworld. All'uomo diviene immediatamente chiaro che il bambino è profondamente traumatizzato ma  il soggiorno nella località di campagna giova a Willie e con pazienza il piccolo rifiorisce. Tempo dopo, come un fulmine a ciel sereno la madre di Willie si presenta alla porta di Tom e riporta il figlio a Londra. Tempo dopo, preoccupato dalla mancanza di sue notizie, sarà Tom a recarsi nella capitale per sapere come se la cava il bambino. Cosa accadrà successivamente non è dato saperlo ma potrete scoprirlo il 4 novembre, giorno in cui la Fazi distribuirà il romanzo nelle librerie.

ALIBEL
di Gabriele Clima e Francesca Carabelli


Cosa può legare una bambina condannata a morte nella Roma di fine Ottocento con Ben, un ragazzo autistico che si è trasferito da poco in un appartamento del quartiere Testaccio, e Alibel, inquilina dell'ultimo piano dalle singolari amicizie? Al momento il collegamento potrebbe essere noto solo alla Malastriga, una donna che afferma di essere in grado di vedere oltre le apparenze e cogliere le energie del mondo, ma presto anche i ragazzi dovranno farvi i conti. Alibel, primo volume della serie La malastriga di Gabriele Clima e Francesca Carabelli, verrà pubblicato da Piemme il 2 novembre.

L'ASILO DI AMSTERDAM

di Elle Van Rijn



L'asilo di Amsterdam di Elle Van Rijn è un romanzo ispirato ad un fatto realmente accaduto ad Amsterdam durante la Seconda Guerra Mondiale. Protagonista e voce narrante del romanzo è Betty Oudkerk, che a diciassette anni è costretta ad abbandonare il suo percorso d'istruzione per lavorare come maestra d'asilo; nonostante sia un sacrificio, non le pesa lavorare con i bambini ed in questo modo può sostenere economicamente la sua famiglia, rovinata dall'occupazione tedesca. Tutto cambia quando i tedeschi trasformano l'asilo in un punto di raccolta in cui i giovani ebrei vengono portati in attesa della deportazione. Sarà in questo momento che con estremo coraggio queste donne architettano un piano per salvare il maggior numero possibile di queste vittime innocenti della follia umana. Se siete curiosi di conoscere questa storia, dovrete attendere il 4 novembre, giorno in cui questo romanzo edito da Guanda sarà disponibile in libreria.

LA FIGLIA DEGLI ABISSI
di Rick Riordan


Quando esplose il caso Percy Jackson io ero già molto fuori target e arrivai a quei romanzi solo diversi anni dopo, intorno al 2015: li presi in prestito e devo ammettere che li lessi con davvero molto piacere, tanto che recuperai in un lasso di tempo abbastanza breve le due pentalogie che vedono come protagonista i ragazzi del Campo Mezzosangue e i ragazzi del Campo Giove, ma non ho mai sentito il bisogno di averli in casa per una rilettura perché, come è naturale, non ha toccato quelle corde che avrebbe potuto toccare se li avessi recuperati da ragazzina (insomma, lo stesso problema che ho avuto con Shadowhunters ma con la significativa differenza che secondo me Riordan è un bravo scrittore mentre la Clare.. Meno). Tutto questo inutile pippone per annunciare la pubblicazione di La figlia degli abissi di Rick Riordan, che con la saga di Percy Jackson non c'entra nulla ma potrebbe ricordare qualcosa agli appassionati di Jules Verne.😅 Protagonista di questa storia è Ana Dakkar, una ragazza orfana ormai prossima al diploma alla Harding-Pencroft Academy, scuola in cui vengono formati i migliori scienziati marini, navigatori ed esploratori marini del mondo. Le prospettive per il futuro che Ana nutre cambiano radicalmente quando l'accademia viene attaccata da un istituto rivale e la ragazza è costretta a fuggire in mare assieme ad alcuni suoi compagni. Ana ignora che questo viaggio la porterà a fare chiarezza sulla morte dei suoi genitori. Il romanzo sarà disponibile per Mondadori dal 9 novembre.

- Il 4 novembre la casa editrice Nord pubblicherà Il cielo oltre la tempesta di Sabaa Tahir, ultimo volume della tetralogia. I can't wait!
- La nuova edizione di La torcia di Marion Zimmer Bradley verrà pubblicata da HarperCollins Italia il 4 novembre
- In occasione dell'uscita del nuovo romanzo di Ken Follett, ossia il 9 novembre, la Mondadori pubblicherà l'edizione in copertina flessibile di Fu sera e fu mattina
- Meet Efrem Krugher, il primo volume della nuova serie di Kira Shell, arriverà in libreria per Sperling & Kupfer il 2 novembre
- Il 3 novembre la Bompiani pubblicherà un cofanetto contenente M. Il figlio del secolo e M. L'uomo della provvidenza di Antonio Scurati
- Paola Barbato torna in libreria con Vista da qui. Piccole tragedie quotidiane, libro in cui si racconta ai suoi lettori; il volume verrà pubblicato da Longanesi il 4 novembre
- Il castello incantato di Olia di Sophie Anderson (di cui parlerò anche dopo) verrà pubblicato da Rizzoli il 16 novembre
- Diversamente da quanto scritto il mese scorso, dove veniva annunciato per ottobre (ma ormai lo sappiamo che fino all'ufficializzazione da Mondadori non possiamo metterci la mano sul fuoco...) Mexican Gothic di Silvia Moreno-Garcia arriverà in libreria il 2 novembre

- Con l'avvicinarsi della fine dell'anno aumentano le pubblicazione dedicate al Natale; ho scelto di segnalarvi la collana BUR Natale della casa editrice Rizzoli, che il 4 novembre pubblicherà nuove edizioni di alcuni libri tra cui Mary Poppins di P. L. Travers e Pattini d'argento di Mary Mapes Dodge
- I due castelli, secondo volume della serie distopica N.E.O. di Michel Bussi verrà pubblicato da Edizioni E/O il 4 novembre
- La pubblicazione da parte di HarperCollins Italia di Gods & monsters, il terzo ed ultimo volume della trilogia La strega e il cacciatore di Shelby Mahurin, è slittata al giorno 11 novembre
- Se non avete ancora recuperato i manga dei film del celebre regista giapponese Makoto Shinkai questa potrebbe essere l'occasione giusta: il 24 novembre Star Comics pubblicherà un cofanetto che contiene i manga di Weathering with you, Il giardino delle parole, La voce delle stelle e 5cm al secondo
- Il 4 novembre la Salani pubblicherà Il destino di una fata, nuovo romanzo di Elisabetta Gnone facente parte della serie Fairy Oak

- Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia, la nuova graphic novel di Zerocalcare, verrà pubblicata il 25 novembre da Bao Publishing
- Restando nell'ambito dei manga, il cofanetto contenente il manga Another, scritto da Yukito Ayatsuji e illustrato da Hiro Kiyohara, verrà pubblicato il 10 novembre da Star Comics
- Gargantis, seguito di Malamander di Thomas Taylor, verrà pubblicato dalla casa editrice Il castoro il 4 novembre
- L'11 novembre Bompiani pubblicherà Will. Il potere della volontà di Will Smith, volume autobiografico in cui il celebre attore si racconta al suo pubblico
- Per il 25 novembre è prevista la pubblicazione da parte di Panini Comics del volume I grandi classici a fumetti Marvel; si tratta di un volume molto corposo che contiene la serie di storie ispirate ai grandi classici della letteratura realizzate dalla casa editrice statunitense negli anni'70
- Sapendo che l'universo narrativo dovrebbe essere lo stesso della The winner trilogy edita da Fanucci e che io ancora non ho recuperato nonostante abbia l'edizione inglese dei romanzi in casa da almeno un paio d'anni😅 vi informo che La bugia di mezzanotte di Marie Rutkoski sarà in libreria dal 23 novembre per Mondadori Oscar Vault

- Dopo essere stato ritirato dal mercato per problemi riguardanti la traduzione, il volume di Neon Yang pubblicato da Mondadori Oscar Vault a febbraio con il titolo Il tensorato torna in libreria il 23 novembre diviso nei quattro volumi che compongono questa serie ossia Le maree nere del cielo, I fili rossi della fortuna, Discesa tra i mostri e Ascesa alla divinità
- Il 23 novembre la Einaudi pubblicherà Il tempo di tornare a casa di Matteo Bussola
- Il paese del buio di Melissa Albert, seguito di Oltre il bosco, sarà pubblicato da Rizzoli il 2 novembre
- Miss Marple. I delitti deliziosi, volume in cui sono raccolte le avventure dell'iconica protagonista di Agatha Christie, verrà pubblicato il 16 novembre da Mondadori Oscar Vault
- La raccolta di racconti Arcanum unbound di Brandon Sanderson verrà pubblicata da Mondadori Oscar Vault il 23 novembre

- Adoro Scienza Brutta, quindi potevo esimermi dal citarvi la pubblicazione di La versione del tardigrado improbabile. Storia della casualità nella vita di Barbascura X, volume illustrato da Enrico Macchiavello in uscita il 23 novembre per De Agostini? Ovviamente no!
- La raccolta Racconti dal Giappone a cura di Antonietta Pastore verrà pubblicata da Einaudi il 23 novembre
- Le edizioni economiche di La casa che mi porta via di Sophie Anderson, edita da BUR Rizzoli, e Il fiore perduto dello sciamano di K di Davide Morosinotto, edito da Mondadori, saranno disponibili in libreria dal 16 novembre
- La casa senza ricordi, il nuovo romanzo di Donato Carrisi, sarà disponibile in libreria dal 29 novembre
- I lettori più attempati saranno felici di sapere del ritorno in Italia delle storie di Tanith Lee ad opera di Mondadori mentre i più giovani saranno invece felici di scopire questa autrice; Sovrani delle tenebre arriverà in libreria il 16 novembre

- Grazie alla casa editrice Mondadori il 9 novembre arriveranno in libreria alcuni bei tomoni dedicati ai giovani lettori; tra questi vorrei citare I segreti di Nicholas Flamel, l'Immortale di Micheal Scott, Eroi dell'Olimpo. La saga completa di Rick Riordan, I viaggi negli abissi del capitano Nemo di Jules Verne e la saga La grande avventura dell'universo scritta a quattro mani da Stephen Hawking e sua figlia Lucy Hawking
- Il romanzo Josée, la tigre e i pesci di Seiko Tanabe verrà pubblicato da Edizioni BD il 4 novembre
- L'11 novembre sulle reti Rai dovrebbe iniziare la trasmissione della serie televisiva Blanca, che vede nei panni della protagonista una profiler cieca; una settimana prima, ossia il 4 novembre, Edizioni E/O ristamperà l'omonimo romanzo di Patrizia Rinaldi da cui è stata tratta
- Il 9 novembre Mondadori Oscar Vault pubblicherà la sua edizione di Aristotele e Dante scoprono i segreti dell'universo di Benjamin Alire Sàenz, precedentemente edito in Italia da Loescher in edizione scolastica

- Se avete amato la trilogia Grishaverse di Leigh Bardugo non potete perdervi il volume Le vite dei santi, in uscita per Mondadori il 16 novembre
- Il racconto Dal pianto al sorriso di Lia Levi verrà pubblicato il 9 novembre dalla casa editrice Salani
- La casa editrice Tre60 pubblicherà l'11 novembre La regina d'oro. La storia di Hatshepsut, la donna che diventò faraone di Christian Jacq, romanzo incentrato sull'esistenza di una delle donne più potenti dell'Antico Egitto
- Il 16 novembre Fabio Geda e Marco Magnone, gli autori della serie Berlin, tornano in libreria con Notti di paura, secondo volume della serie I segreti di Acquamorta, edito da Mondadori
- La prima figlia di Anna Pavignano verrà pubblicato da Edizioni E/O il 10 novembre
- L'ultimo cacciatore di Davide Morosinotto (fate leggere ai vostri ragazzi Morosinotto e leggetelo pure voi!) verrà pubblicato da Mondadori il 9 novembre