Nonsololibri#5 - The night shift

NONSOLOLIBRI #5
THE NIGHT SHIFT


Titolo: The night shift
Ideatrice: Gabe Sachs, Jeff Judah
Stagioni: 4
Episodi: 45
Cast: Eoin Macken, Jill Flinn, Ken Leung, Brendan Fehr, Robert Bailey Jr.
Sinossi

La serie ruota attorno ai medici che lavorano durante il turno di notte al Pronto Soccorso del San Antonio Medical Center di San Antonio, Texas. Alcuni sono reduci da missioni in Medio Oriente, come TC Callahan, che laggiù ha subito una tragica perdita, o Drew Alister, che è ancora parte della riserva militare e per questo deve nascondere la sua omosessualità, o ancora Topher Zia, che ha deciso di ritirarsi dall'esercito per il bene della sua famiglia, mentre altri sono le persone care che hanno lasciato alle loro spalle come Jordan Alexander, la ex ragazza di TC ed attuale capo del turno di notte che adesso ha una relazione con Scott Clemmens, il capo di chirurgia dell'ospedale nonché una delle persone più detestate dal suo ex. Dovranno lavorare insieme per salvare delle vite umane.

Tre motivi per scoprire The night shift

Personaggi: per quanto io debba ammettere in tutta onestà che la vena militar-patriottica della quale erano imbevuti fosse a tratti un po' troppo marcata, complessivamente i personaggi di The night shift mi sono piaciuti molto; si tratta di personaggi profondi, segnati in maniera marcata o dall'esperienza delle missioni in Medio Oriente o dall'assenza di questi, spesso fallaci e praticamente mai perfetti. Inoltre in questa serie c'è uno dei miei dieci personaggi preferiti di tutte le serie televisive che io abbia mai visto (e non è cosa da poco!) che è una delle metà di una delle mie coppie telefilmiche preferite!
Emergenza: si tratta di un gruppo di medici accomunati dall'esperienza militare quindi il fatto che in alcune situazioni al limite reagiscano come avrebbero fatto come quando sotto il fuoco nemico, ossia istintivamente e trovando soluzioni non convenzionali, era davvero verosimile
Gestione ospedaliera: uno dei pregi di questa serie è quella di osservare l'universo ospedaliero a tutto tondo; se non è tanto strano che in The night shift abbiano una grande importanza sia i casi medici sia le vite di coloro che vi lavorano, nel periodo in cui è andato in onda non era così comune che il lato medical più puro spesso lasciasse ampio spazio a quello più scomodo della gestione ospedaliera, ossia quello economico


Consigli nuove uscite 25 novembre - 1 dicembre

CONSIGLI NUOVE USCITE

25 NOVEMBRE - 1 DICEMBRE

di Mysticmoon


La casata di Berethnet ha regnato sul Reginato di Inys per mille anni. Ora però sembra destinata a estinguersi: la regina Sabran Nona non si è ancora sposata, ma per proteggere il reame dovrà dare alla luce una figlia, un’erede. I tempi sono difficili, gli assassini si nascondono nell’ombra e i tagliagole inviati a ucciderla da misteriosi nemici si fanno sempre più vicini. A vegliare segretamente su Sabran c’è però Ead Duryan: non appartiene all’ambiente della corte e, anche se è stata istruita per diventare una perfetta dama di compagnia, è in realtà l’adepta di una società segreta e, grazie ai suoi incantesimi, protegge la sovrana. Ma la magia è ufficialmente proibita a Inys.
Al di là dell’Abisso, in Oriente, Tané studia per diventare cavaliere di draghi sin da quando era bambina. Ma ora si trova a dover compiere una scelta che potrebbe cambiare per sempre la sua vita. In tutto ciò, mentre Oriente e Occidente, da tempo divisi, si ostinano a rifiutare un negoziato, le forze del caos si risvegliano dal loro lungo sonno.

Il priorato dell'albero delle arance
Samantha Shannon
816 pagine
Mondadori
26/11/2019

Nel maggio del 1624 un uomo accompagna la figlia sulla spiaggia di Santa Severa, dove si è arenata una creatura chimerica. Una balena. Esiste anche ciò che è al di là del nostro orizzonte, è questo che il padre insegna a Plautilla. Una visione che contribuirà a fare di quella bambina un’artista, misteriosa pittrice e architettrice nel torbido splendore della Roma barocca. Melania Mazzucco disegna un grande ritratto di donna tornando alle sue passioni di sempre, il mondo dell’arte e il romanzo storico.
Giovanni Briccio è un genio plebeo, osteggiato dai letterati e ignorato dalla corte: materassaio, pittore di poca fama, musicista, popolare commediografo, attore e poeta. Bizzarro cane randagio in un’epoca in cui è necessario avere un padrone, Briccio educa la figlia alla pittura, e la lancia nel mondo dell’arte come fanciulla prodigio, imponendole il destino della verginità. Plautilla però, donna e di umili origini, fatica a emergere nell’ambiente degli artisti romani, dominato da Bernini e Pietro da Cortona. L’incontro con Elpidio Benedetti, aspirante scrittore prescelto dal cardinal Barberini come segretario di Mazzarino, finirà per cambiarle la vita. Con la complicità di questo insolito compagno di viaggio, diventerà molto piú di ciò che il padre aveva osato immaginare. Melania Mazzucco torna al romanzo storico, alla passione per l’arte e i suoi interpreti. Mentre racconta fasti, intrighi, violenze e miserie della Roma dei papi, e il fervore di un secolo insieme bigotto e libertino, ci regala il ritratto di una straordinaria donna del Seicento, abilissima a non far parlare di sé e a celare audacia e sogni per poter realizzare l’impresa in grado di riscattare una vita intera: la costruzione di una originale villa di delizie sul colle che domina Roma, disegnata, progettata ed eseguita da lei, Plautilla, la prima architettrice della storia moderna.
FONTE: Einaudi

L'architettrice
Melania Mazzucco
568 pagine
Einaudi
26/11/2019

Inoltre questa settimana... 

- Il 26 novembre la Mondadori pubblicherà una nuova edizione di Il nome del vento, primo volume della serie Le cronache dell'assassino del re di Patrick Rothfuss di cui si spera esca finalmente il terzo volume
- La casa editrice 66th and 2nd pubblicherà Casa di foglie di Mark Z. Danielewski il 27 novembre
- Il 26 novembre la casa editrice DeAgostini pubblicherà alcuni celebri titoli della letteratura per ragazzi tra cui Dalla terra alla luna di Jules Verne e La piccola Dorrit di Charles Dickens
- In occasione dell'uscita del film nei cinema, il 26 novembre la Rizzoli porterà nuovamente in libreria Che fine ha fatto Bernadette? di Maria Semple
- Il 28 novembre la Fazi pubblicherà il cofanetta contenente i cinque volumi della Saga dei Cazalet di Elizabeth Jane Howard


Il racconto dell'ancella - Recensione di Giorgia Wasp


Il racconto dell’ancella - Margaret Atwood
Recensione di Giorgia Wasp

Titolo: Il racconto dell’ancella
Autore: Margaret Atwood
Traduttore: Camillo Pennati
Genere: Romanzo
Editore:  Ponte alle grazie
Pagine: 398
Isbn: 9788833312255


Una variante della nostra storia, così come sarebbe potuta essere ma  non fu.
Esiste più di un genere di libertà: la libertà di e la libertà da.

Una storia aspra, priva di amore, dove i sentimenti contraddittori non permettono di riflettere con lucidità e rendono le persone statiche.
Una società falsamente puritana dove la figura maschile ha strappato alle donne quella libertà per cui avevano combattuto, la libertà di: essere indipendenti, poter lavorare, avere un proprio conto corrente e poter decidere della propria vita. Per ottenere la libertà da: fatta di una finta protezione dalle minacce degli uomini.
Offred è la protagonista del libro, strappata alla propria vita in quanto donna. Privata del proprio nome, del marito e della figlia e costretta a diventare un’ancella ovvero una donna il cui unico pregio è quello di essere fertile e poter concepire un figlio, che verrà poi donato all’élite composta dalle Mogli d’azzurro vestite.
Ciò che più angoscia il lettore è l’alternarsi del romanzo tra quello che è e tra quello che fu. Durante il racconto la protagonista si sofferma varie volte nel ricordare parti del passato, fatto di gioie e soddisfazioni per poi tornare improvvisamente nel mondo attuale che le riserva solo pene ed afflizioni costretta a cedere il proprio corpo per dare alla luce un figlio ad un’altra donna.
Questa mia affermazione non vuol avere nessun secondo significato, ovvero non mi riferisco all’attuale “utero in affitto” in quanto questa vicenda non ha nulla di simile. Queste donne, le ancelle, sono costrette a giacere con uomini, alla presenza delle loro mogli, al fine di concepire una vita. Si tratta di uno stupro, indipendentemente da come lo si voglia descrivere.
Le ancelle che non riescono ad assolvere alla loro funzione vengono declassate a Nondonne e schiavizzate nelle colonie fino alla loro morte.
Ciò che mi ha angosciato maggiormente è stato il Colonnello, questo mondo voluto dagli uomini e fatto per gli uomini diventa una barzelletta anche per loro. Da una parte hanno ottenuto il potere tanto agognato di poter sottomettere il mondo, d’altra parte anche a loro manca il passato, fatto di spontaneità e libertà, tanto da trovare il desiderio di ricrearlo in particolari circoli a loro esclusivamente dedicati.
Un romanzo aspro ed angosciante dove la parola “lieto fine” sembra un’utopia.

Consigli nuove uscite 11-17 novembre

CONSIGLI NUOVE USCITE

11-17 NOVEMBRE

di Mysticmoon



Nel 52 a.C. Ys, leggendaria capitale dell'Armorica, sprofonda nell'oceano a causa della passione proibita tra la principessa celta Dahut e l'affascinante generale romano inviato da Cesare. Dopo duemila anni Ys, grazie a un potente incantesimo che la protegge dagli abissi, risorge e prospera sotto la guida della dinastia Ruaidhri. Ma quando Re Arthur comincia a perseguitare i medium come lei, la diciottenne Morrigan capisce che la famiglia reale ha qualcosa da nascondere. Insieme all'ambiguo principe Cormac, scopre un segreto capace di destabilizzare le sorti dell'intero regno. L'unica via di salvezza è risvegliare il temibile Re Stregone. La vera minaccia arriva però dal lontano passato, sotto forma di una principessa imprigionata nel corpo immortale di una sirena e del suo amante defunto... Tra mito celtico e distopia, un'avventura senza tempo, una storia d'amore segnata dal destino.
FONTE: Sarasimoni.com

La principessa di Ys
Sara Simoni
320 pagine
Acheron Books
14/11/2019

Jimmy Razor è appena morto nella sua lussuosa villa di Los Angeles, strafatto e solo. Era giovane, era dannato, era forse l'ultima rockstar a vivere all'altezza del mito. Nessuno sa come sia potuto accadere e questo è un problema. In primis al Club dei cantanti morti, che deve decidere se accoglierlo o meno tra i suoi iscritti. Per il presidente, John Lennon, la cosa rappresenta una grana gigantesca. Cobain e Morrison sono fieramente contro, Janis Joplin è possibilista, Sid Vicious vuole solo bere qualcosa. La morte di Jimmy crea problemi anche ai ragazzi della Morte, il più alto ordine di funzionari della Trista mietitrice, per cui la sua dipartita immotivata è un'onta professionale da lavare al più presto. Crea problemi a Weasley Pennington e Nastasia Scott-Greene, inglesi titolati e ficcanaso, assunti dal club per far luce sulla sua morte. Ma specialmente crea problemi al detective Jack Wyte della polizia di Los Angeles, che si trova per le mani un caso ad alta esposizione mediatica. E Jack è stanco, beve troppo, fuma come una ciminiera e vorrebbe imparare a fregarsene di tutto, però non ci riesce. Questa volta, poi, è tutto spaventoso, irritante e strano, a partire da Dare, la misteriosa ragazza vestita di scuro, che compare dall'ombra e svanisce nel buio. La prima a capire che la casa di Jimmy, la villa in cui è morto inspiegabilmente, ha qualcosa di sbagliato. O almeno che un pezzo di cemento, per quanto lussuoso, non dovrebbe dare l'impressione di leccarsi i baffi, no?
FONTE: Fanucci Editore

Il club dei cantanti morti
Susanna Raule
272 pagine
Fanucci Editore
14/11/2019

Questa è la storia di Pearl. La trama non conta, il mondo tangibile si dissolve davanti ai nostri occhi subito dopo le prime righe mentre la osserviamo sorseggiare un gin tonic seduta nel bar di un hotel in Florida, con il figlio neonato, Sam, posato nell'incavo del braccio. Sta riflettendo che bere la aiuta a vedere più lucidamente le cose che la circondano e a tener fede al suo proposito di fuga, dal marito violento e dall'isola che la famiglia di lui chiama casa. Ma non andrà lontano: l'isola tornerà a reclamarla minacciando la sua già fragile percezione del reale e spingendola a dubitare della natura stessa del suo bambino. Bene e male, nascita e morte si mescoleranno in una danza macabra di cui solo le creature innocenti, i bambini e gli animali, conoscono i passi, e di colpo la storia di Pearl non è più solo sua, ma di chiunque conosca il terrore di stare al mondo. Quest'opera oggi risulta non meno oscura e profetica di quanto doveva essere sembrata nel 1978, anno della prima pubblicazione. Ma forse nelle sue stravaganze il lettore potrà riconoscere la singolarità di un pensiero che aveva semplicemente precorso i tempi.
FONTE: Edizioni Black Coffee

L'altro bambino
Joy Williams
364 pagine
Edizioni Black Coffee
13/11/2019