L'ascesa di Senlin - Recensione di Mysticmoon

 L'ascesa di Senlin - Josiah Bancroft

Recensione di Mysticmoon


Titolo: L'ascesa di Senlin
Autore: Josia Bancroft
Traduttore: Alessia Lazzati
Genere: fantasy distopico
Serie: primo libro della tetralogia I libri di Babele
Editore:  Mondadori Oscar Vault
Pagine: 408
Isbn: 9788804721833

Si ringrazia la casa editrice Mondadori Oscar Vault per aver fornito una copia del romanzo in cambio di una recensione onesta

Il mio pensiero alla conclusione del primo capitolo di questo romanzo è stato "Finalmente un romanzo che entra nel vivo sin da subito!".
Il mio pensiero alla conclusione della prima parte del romanzo è stato "Ma quanto scorre bene questo romanzo!".
Il mio pensiero alla conclusione del romanzo è stato "Oscar Vault, quando mi porti il prossimo e quello dopo ancora e quello dopo ancora, anche se quest'ultimo è inedito?".
Questo dovrebbe farvi capire che L'ascesa di Senlin per me è stato uno dei romanzi più belli dell'anno e che aspetterò con ansia che escano i volumi successivi di questa serie.
 
Protagonista assoluto del romanzo è Thomas Senlin, preside ed unico insegnante della scuola di Isaugh, una cittadina sulla costa, che si sta recando presso la celebre Torre di Babele per trascorrere qualche giorno di riposo con Marya, la donna che ha appena sposato; peccato che non appena i neosposi arrivano alla mastodontica costruzione Marya si allontani per un istante da lui e svanisca nel nulla.
Conoscere Thomas Senlin è per il lettore medio uno choc perché si trova davanti una persona che è quanto di più lontano possibile da un protagonista: per quanto sia un pozzo di sapere, a primo acchito Thomas risulta noioso e poco interessante, un intellettuale nell'accezione più negativa del termine perché votato solo ed esclusivamente alla teoria, che crede fermamente a quanto scritto nei libri e quasi incapace di accettare la realtà per quello che è.
Uno degli aspetti positivi di L'ascesa di Senlin è proprio assistere alla lenta e costante evoluzione di Thomas da anonimo preside a protagonista di un'avventura più grande di lui; il viaggio su per i Regni Concentrici della Torre di Babele non cambia l'uomo che è nel profondo dell'anima ma ne forgia la forma, dando vita ad un uomo decisamente più interessante di quello che si conosce nel primo capitolo.

Di pagina in pagina conosceremo anche altri personaggi che giocheranno un ruolo fondamentale nell'ascesa di Senlin, sia nel bene sia nel male, e grazie a diversi flashback il lettore ha modo sin dall'inizio di scoprire anche Marya, la moglie che Thomas ha perso nella calca del Mercato e per la quale inizia ad arrampicarsi su per la Torre.
Vi assicuro che non c'è stato un personaggio che non mi sia piaciuto: ho adorato tutti, anche i personaggi più negativi e, per quanto buona parte sia già stato caratterizzato in maniera molto valida, spero che nei prossimi romanzi abbiano un maggiore spazio per dare loro la possibilità di dare prova di tutte le loro capacità.

Come avrete capito dall'incipit di questa recensione (e come potete leggere sui social della casa editrice, dato che lì potrete trovare pubblicato il primo capitolo), L'ascesa di Senlin è un romanzo che entra nel vivo sin dalle primissime pagine, fatto che ho amato follemente perché negli ultimi tempi ho letto molto spesso romanzi che impiegano anche diverse decine di pagine per arrivare all'evento scatenante delle vicende mentre qui letteralmente a pagina 25 inizia l'avventura.
Lo stile di scrittura di Josiah Bancroft è stato un altro elemento che mi ha fatta innamorare perché non appesantisce la storia con descrizioni estese e minuziose ma costruisce i suoi scenari con rapide pennellate di colore alle quali nel corso della storia aggiunge elementi più dettagliati, lasciando al lettore il compito di mettere insieme i tasselli che compogono questo mosaico onirico.

L'ascesa di Senlin è un romanzo accattivante anche per la sua costruzione; l'autore infila nella narrazione dettagli dei quali solo pian piano ci si accorge dell'importanza, elementi che singolarmente sembrano privi di senso ma messi insieme ti strappano una risata perché tutto ha un senso ma sei tu la talpa che non ha notato come questi possano incastrarsi... Ed è una cosa che la sottoscritta apprezza molto perché di solito sente puzza di bruciato molto in fretta.
 
Insomma, se non fosse abbastanza chiaro vi invito caldamente a leggere L'ascesa di Senlin perché un vero e proprio Bocconcino quindi non dovrete lasciarvelo scappare.

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