Murderbot - Martha Wells
Recensione
di Mysticmoon
Autrice: Martha Wells
Traduttore: Stefano A. Cresti
Genere: fantascienza
Editore: Mondadori Oscar Vault
Pagine: 480
Isbn: 9788804727767
Si ringrazia la casa editrice Mondadori Oscar Vault per aver inviato una copia del romanzo in cambio di una recensione onesta
Non c'è chimica.
Questa potrebbe essere l'unico motivo per cui questa recensione si riferisce ai primi due brevi romanzi dei quattro contenuti in questo volume.
Non sono riuscita ad andare oltre la seconda storia perché non sentivo lo stimolo di sapere altro su Murderbot, l'essere parzialmente biologico protagonista di questa storia.
Dal punto di vista oggettivo queste storie sono scritte davvero bene: creano atmosfera e tensione, hanno personaggi interessanti e la trama è intrigante ma non riuscire ad apprezzare l'essere protagonista, nonché voce narrante della storia, non mi ha proprio permesso di andare avanti.
Sono la prima ad ammettere che la fantascienza non è il mio genere preferito e che questo possa essere stato un ostacolo, ma vi assicuro che poche altre volte un romanzo è riuscito a frustrarmi in questo modo, perché volevo davvero che Murderbot mi piacesse, avrei voluto provare simpatia per questo suo dover essere una macchina quando in realtà è una creatura più presente a se stessa rispetto ai suoi simili... Ma tutto ciò mi lasciava quasi indifferente, e quel poco di emozione che provavo non erano altro che fastidio e noia.
Mi spiace tanto dare un giudizio simile a questo volume (ma, ripeto, il mio parere riguarda solo i primi due romanzi contenuti) perché oggettivamente è molto valido e sono certa che a tante persone è piaciuto, piace e piacerà... Ma io non faccio parte dei suoi estimatori.
Sorry.
Sorry.
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