Segnalazione #20 - Exitus

SEGNALAZIONE #20
- EXITUS -


TITOLO: Exitus
AUTORE: Salvatore Enrico Anselmi
GENERE: romanzo
NUMERO DI PAGINE: 136
EDITORE: Ginevra Bentivoglio Editore
DATA DI PUBBLICAZIONE: 1 gennaio 2019
PREZZO: 12 euro
ISBN: 9788899618926

SINOSSI

«Exitus, la svolta, la virata degli eventi verso una direzione imprevista. Un rapido riassestarsi della condizione dei personaggi, un mutare del loro controllo sulla propria vita. Secondo un tenace ordine sotteso, si sovrappongono gli intrecci di una trilogia in cui emergono chiaroscuri che si fanno elementi unificatori delle vicende tratteggiate. Ne sono protagonisti uomini grandi e miseri – alle prese con la loro gracilità etica, i loro conflitti interiori, le macerazioni del cuore – le cui storie sono accomunate da un exitus, da un epilogo che diviene anche spiraglio e viatico per un repentino, non annunciato, approdo.»

BIOGRAFIA  

Salvatore Enrico Anselmi è storico e critico d’arte, autore di monografie dedicate alla storia della pittura italiana in età moderna, alla committenze nobiliari, in particolar modo dei Farnese, alla diffusione del linguaggio gesuita e pozziano in Tuscia, alle vicende di committenza giubilare in età rinascimentale a Viterbo. Suoi contributi sono apparsi in atti di convegno e riviste specialistiche («Bollettino d’Arte», «Storia dell’arte», «Rivista dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’arte», «Studi Romani»).
Alle attività di docenza e ricerca affianca la scrittura, con particolare dedizione per la narrativa d’introspezione. Alcuni dei suoi racconti e testi poetici sono pubblicati in «Rapsodia. A magazine of art and literature», e «Critica Impura. Letteratura. Filosofia, arte e critica globale». Cura inoltre la rubrica Marginalia - cascami d’arte e letteratura per «Yawp: giornale di letterature e filosofie».

LINK UTILI

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1 commento:

  1. Il romanzo è un esempio significativo di bella scrittura, condotto e costruito grazie a una solida intelaiatura che coniuga la narrazione diretta e indiretta. Il climax, la temperie descrittiva passano, con identica ed efficace credibilità, dal registro introspettivo a quello del romanzo epistolare, di formazione e storico.
    Il testo traccia poi un'accurata panoramica storico-artistica inoltrandosi in tematiche sia moderne che contemporanee. Emerge, infine, una rara duttilità nel mimetizzare temi, stile e linguaggio all'oggetto trattato, al contesto storico di riferimento. Questa istanza di identificazione costituisce un apporto significativo alla qualità complessiva.
    Infine, ma non per ultimo, la scelta del titolo legato al termine latino "exitus", in sé e per sé programmatico in quanto ogni capitolo è segnato dal senso che questa parola assume, con la prevalente accezione di svolta, di scantonamento, di variazione del destino dei protagonisti, sia consapevole e scelto, sia imposto.
    Una lettura davvero da consigliare.

    A. C.

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