Orphan Monster Spy - Recensione di Mysticmoon

Orphan Monster Spy - Matt Killeen
Recensione di Mysticmoon



Titolo: Orphan Monster Spy
Autore: Matt Killeen
Genere: storico
Serie: primo libro della serie Orphan Monster Spy
Editore:  Viking Book
Pagine: 423
Isbn: 9780451478733

Quando sua madre viene uccisa dopo aver forzato un posto di blocco, la quindicenne Sarah è costretta a scappare prima che le SS la arrestino per via delle sue origini ebraiche.È durante questa rocambolesca fuga che l'adolescente incontra un misterioso uomo che cambierà per sempre la sua esistenza, portandola a diventare parte di qualcosa molto più grande di lei: Sarah dovrà fingersi la perfetta ragazza ariana per frequentare il collegio in cui studia la figlia di uno scienziato nazista che sembra in procinto di sviluppare un'arma che potrebbe cambiare le sorti del conflitto appena iniziato. 

Questo libro è disponibile anche in italiano con il titolo La bambina di Hitler, edito dalla casa editrice Garzanti e tradotto da Letizia Sacchini.

Uno dei libri che certamente rientrerà tra le migliori letture di questo 2020 è Orphan Monster Spy di Matt Killeen.
Attirata dalla trama che tirava in ballo il programma nucleare militare tedesco, argomento che ho trattato anche nella mia tesi di laurea, mi sono avvicinata a questo libro con i piedi di piombo, timorosa di poterne essere delusa.
Non è stato così.
Orphan Monster Spy è un romanzo che vuole offrire al lettore una rappresentazione verosimile di una realtà storica senza pretendere di narrare la Storia, creando un connubio molto efficace di realtà e finzione che intrattiene il lettore mostrandogli personaggi quasi sempre fittizi in un'ambientazione che si avvicina molto alla realtà.
L'idea alla base di questo romanzo, ossia quella di una ragazza giovanissima che diventa una spia, non è una fantasia dell'autore ma una realtà che ha voluto rappresentare, un'intenzione che palesa anche attraverso le note storiche che potrete trovare dopo la conclusione della storia (nell'edizione italiana sono le "Note dell'autore") e che palesano quanto ci sia di realistico in tutto quello che circonda la protagonista.
L'intera storia è narrata attraverso gli occhi di Sarah, quindicenne ebrea che decide di sfruttare tutto quello che ha appreso nella sua vita fino a quel momento per un bene superiore: entrare a far parte del gruppo di allieve in uno dei collegi nei quali venivano educate le future madri del Terzo Reich e avvicinarsi alla figlia di uno scienziato nazista che all'interno della sua proprietà sta creando una bomba in grado di distruggere intere città con la sua deflagrazione.
Il romanzo affronta con franchezza vari aspetti della società tedesca di quel periodo storico, sia attraverso i numerosi flashback dell'esistenza di Sarah fino a quel momento sia per mezzo della rappresentazione della scuola in cui Sarah deve studiare. La realtà di Sarah fino a quel momento era spietata ma scoprirà a sue spese che neanche quella di ragazze molto più fortunate di lei è di molto migliore; all'interno della scuola le punizioni corporali sono all'ordine del giorno e si viene spronate a competere per primeggiare le une sulle altre al fine di dimostrare la loro forza e di conseguenza la loro capacità di tramandare ai loro futuri figli la stessa qualità.
Questo romanzo mi è piaciuto molto tuttavia c'è qualcosa che non sempre funziona a dovere; sto parlando di Sarah, protagonista e voce narrante della storia, che incarna fin troppo bene il modello di donna forte che viene trasmessa alle nuove generazioni da una ventina d'anni a questa parte. In parole povere? Sarah avrà certamente delle doti straordinarie ma in alcune occasioni risulta essere è fin troppo eccezionale.
Vi consiglio di dare a questo romanzo un'opportunità: apprezzando particolarmente i temi trattati la mia visione è leggermente deformata, ma vi assicuro che si tratta di una lettura molto piacevole e ricca di colpi di scena inaspettati.






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