Il
mio sbaglio più grande Penelope Douglas
La
storia si ambienta in una piccola cittadina nella quale vivono solo persone
giuste (con fondi fiduciari).
La
protagonista Erika (Rika), è una ragazza introversa con un mondo interiore
particolarmente rilevante. Infatti da piccola ha subito la perdita del padre,
morto a causa di un incidente stradale, che ha lasciato sulla figlia un’evidente
cicatrice. Tale perdita ha scombussolato la vita della ragazza, in quanto oltre
alla mancanza della figura genitoriale paterna, la madre, in seguito al trauma,
si è lasciata andare; abbandonando a se stessa la figlia.
Da
quel momento in poi la vita della ragazza è stata programmata da altri; ovvero
dal socio del padre. Infatti, per una questione economica Erika è stata
destinata al figlio minore del socio in
affari, Travor; il ragazzo perfetto che aspira ad avere la ragazza perfetta….
il problema è che a far battere il cuore della protagonista sia Michael, il
fratello maggiore di Travor.
“E’ solo che ti amo e
odio tutto questo. Siamo una splendida coppia, Rika, lo siamo sempre stati”.
Noi?NO
Travor non mi faceva
battere il cuore al punto di farmi sentire come se fossi sopra delle dannate
montagne russe. Non si affacciava nei miei sogni e non era la prima persona a
cui pensavo quando mi svegliavo.
Per
questo motivo Erika decide di dare una svolta alla sua vita, decide di cambiare
città ed Università per trasferirsi in un posto in cui nessuno la conosce, in
cui non ha protezione e nessuno la tratti come un pezzo di vetro.
“Sii te stessa”, mi
ordinò. “E non chiedere scusa. Hai capito? Sii te stessa, altrimenti ti diranno
chi devi essere”
Peccato
che dopo il ritrovamento di un misterioso pugnale, nella sua camera, la vita
spensierata che si era immaginata al college si trasformi in un vero incubo.
Sbirciai nella scatola
e vidi un pezzettino di carta con una scritta nera. Lessi le parole in
silenzio, leccandomi le labbra. Temi la furia di un uomo paziente.
Un
libro emozionante, ragazzi che nella vita hanno tutto, soldi, auto, bellezza.
Gli manca un’unica cosa; la libertà.
Imbrigliati
in una vita che non desiderano, ognuno di loro, vuole lasciare un segno. Un
segno che possa contraddistinguerli dagli altri,
Una
storia avvincente, fra feste, risse, colpi di tesa, rimpianti e rapimenti.
Erika è sempre stata protetta da tutti, la povera ragazza orfana di padre. Solo
Michael sa quanto vale veramente, solo lui la sprona a superare da sola i
propri limiti.
“Quando vuoi lasciare
il segno e pensi di esserti spinta già abbastanza in là, spingiti ancora un po’
più in là, Lasciamo sempre nel dubbio che tu sia un po’ pazza, così la gente
non ti darà più fastidio Rika”.
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