Stronze
si Nasce – Felicia Kingsley
Recensione di Giorgia Wasp
Recensione di Giorgia Wasp
Titolo:
Stronze si Nasce
Autore:
Felicia Kingsley
Genere:
rosa
Editore: Newton Compton
Pagine: 439
Isbn: 9788822173438
A
volte pur di vincere siamo capaci di trasformarci nel nostro nemico.
Ci
sono delle persone che sono trasparenti, fanno da sfondo, i cosiddetti secondi.
Poi ce ne sono altre che primeggiano su tutto, che riescono senza sforzo ad
ottenere tutto ciò che si prefiggono nella vita.
Allegra
Hill fa parte della prima categoria.
Forse dovrei invertire la domanda: ieri sera, quanto ero sbronza
per essere andata via dalla festa con uno che ha un letto in una chiesa?
Chi
è la sua rivale?!
E poi c’è quella luce nello sguardo, che le accomuna, quella
scintilla che dice “sono in grado di squartare un cucciolo vivo a mani nude”
che fa passare ogni voglia di contraddirle.
Ovviamente
Sparkle Jones, che ha reso la sua vita un inferno sin dalla giovane età.
Quando
Allegra riesce finalmente ad ottenere un ambito posto di lavoro, scoprirà di
dover lavorare a stretto contatto con Sparkle, che anche in questo caso non le
renderà la vita semplice.
Un
romanzo scorrevole, forse inizialmente un pò lento, solo dopo le prime cento
pagine diventa intrigante con la comparsa permanente di un personaggio maschile
dagli atteggiamenti ambigui.
Non
ho amato particolarmente la protagonista, l’ho trovata a tratti infantile e
credulona all’inizio, meschina alla fine; troppo esagerata in tutto sia nella
parte iniziale come ragazza modello salvatrice di animali che (nonostante sia
milionaria) non compra vestiti firmati ma solo maglie da pochi dollari, sia
nella parte finale del libro, quando si trasformerà in una stronza.
Forse
tale caricatura potrebbe essere voluta, in quanto mette in evidenza il bisogno
che le persone hanno di essere accettate e far parte di un gruppo. Soprattutto
se il gruppo è quello dei vincenti.
Il
personaggio che ha reso il libro interessante è stato Duke, sempre molto
presente nelle vicende di Allegra, ma molto riservato.
Senza
voler fare spoiler ho tifato sin dall’inizio per Duke, anche se ho sperato con
tutta me stessa che il matrimonio di ***** andasse a rotoli improvvisamente.
La
piccola rivincita che alla fine si è presa Allegra mi ha fatto riflettere,
perché mi ha lasciato l’amaro in bocca, mi ha fatto capire che a volte la cosa
migliore che ci possa capitare è perdere.
vincere o pareggiare ancora meglio corrompere l'arbitro, soluzioni facili per una vita difficile, forse meglio perdere e dare la colpa al destino (o a chi ne fa le veci)
RispondiEliminaM.
Sempre colpa del destino crudele, noi poveri mortali non possiamo competere quando ci è avverso XD
RispondiElimina