La
furia e le stelle – Abel Montero
Recensione di Mysticmoon
Autore:
Abel Montero
Genere:
distopico
Editore: Self publishing
Pagine: 299
ASIN: B07D58VGXT
Quattro
generazioni.
Quattro
archi narrativi.
Un
mistero che lega in maniera indissolubile i destini di uomini e donne vissuti a
distanza di decine di anni gli uni dagli altri.
La
furia e le stelle è il degno prequel di Il ragazzo bendato e, come tale, dalle
sue pagine traspare la medesima cura dell'autore per la creazione di un mondo
complesso e al tempo stesso coerente.
Se
in Il ragazzo bendato le storie dei vari personaggi erano ambientate più o meno
negli stessi momenti in luoghi geograficamente diversi, La furia e le stelle si
dipana su più piani temporali slegati che solo pian piano si intrecciano e
mostrano i propri punti di contatto.
Scusandomi
sin da questo momento con l’autore, vi dirò che la prima parola che mi è venuta
in mente mentre leggevo le prime pagine di questo romanzo è stata
“supercazzola”, termine non molto carino per farvi capire che all’inizio, per
quanto fossi consapevole che un filo rosso che collegasse le storie di questi
quattro personaggi dovesse esserci per forza, non riuscivo a capire come mai
l’autore avesse scelto di narrare queste storie che sembravano davvero troppo
diverse per potersi combinare.
Che
ingenua che sono stata, dato che non solo la curiosità di sapere quale potesse
essere il legame tra questi personaggi mi ha spinta a divorare questo romanzo
in una manciata di ore, ma Abel Montero mi ha dimostrato per l’ennesima volta
di essere perfettamente in grado di scrivere una storia ricca di elementi e di
collegamenti senza dimenticare niente!
Se
a Il ragazzo bendato avevo mosso una lieve critica (strettamente legata alle
mie attuali esigenze di lettrice) riguardo al ritmo di La furia e le stelle non
posso dire assolutamente nulla: se da una parte la storia risulta meno
turbolenta della precedente, dall’altra abbiamo una narrazione ricca di colpi
di scena, fluida e scattante che guida il lettore in luoghi e tempi diversi
senza mai avere un momento di stagnazione.
In
breve, questo romanzo mi ha soddisfatta pienamente ed è l’ennesima prova che le
storie di Abel Montero meritano di essere lette da tante persone, quindi vi
invito a non lasciarvelo scappare.
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