La
ragazza invisibile – Blue Jeans
Recensione
di Giorgia Wasp
Titolo:
La ragazza invisibile
Autore:
Blue Jeans
Genere:
giallo
Editore: DeA Planeta Libri
Pagine: 584
Isbn: 9788851168278
Julia
Plaza è una ragazza dalle doti straordinarie: una memoria prodigiosa ed un
intuito alla Scherlock Holmes, così che quando nella sua scuola, la “Ruben
Dario”, iniziano a verificarsi una serie di omicidi la ragazza, aiutata dal suo
migliore amico Emilio, non potrà fare altro che indagare.
Devo
dire che avevo delle aspettative molto alte verso questo libro perché dopo aver
letto la trama nella rubrica “consigli nuove uscite” che la nostra Mysticmoon
pubblica ogni settimana, mi ero molto incuriosita e la storia sembrava
riservare delle grandi sorprese.
Beh
bisogna dire che le aspettative sono state disilluse: la trama se pur avvincente
non è riuscita a coinvolgermi e la narrazione aveva continue digressioni su
questioni futili che avevano solo lo scopo di allungare il brodo.
Non
ho ammirato particolarmente la traduzione, anche se sicuramente lo scopo sarà
stato quello di rendere il libro il più fedele possibile all’originale, non ho
apprezzato le continue ripetizioni di nomi, di cose o persone.
Tra
i vari personaggi del romanzo, nessuno ha avuto quell’approfondimento che
avrebbe permesso un’immedesimazione del lettore. Ad esempio Emilio, nonostante
sia uno dei protagonisti e viva una condizione di disagio e conflittualità con
i propri genitori questa situazione non viene mai spiegata.
Altra
pecca del romanzo è sicuramente la sua verosimiglianza, ovvero quando leggo un
romanzo spero di trovarvi delle basi reali che spieghino ad esempio determinate
procedure (in fin dei conti leggere è anche apprendere); in questo libro non
solo i genitori della protagonista seguono entrambi il caso nei loro rispettivi
lavori, padre ispettore della Guardia Civil e madre medico legale, ma
condividono le informazioni con la figlia minorenne e gli stessi seguono i suoi
consigli.
I
consigli della stessa derivano non da prove concrete che lei trova, ma da
supposizioni e intuizioni geniali che ogni tanto ha nei momenti di impasse del
libro. Sinceramente la lettura ti trascina in questo romanzo creato da Francisco
de Paula Fernandez Gonzales (nome dell’autore) senza che il lettore sia in
grado capire o anticipare niente, in quanto le intuizioni avvengono per puro
caso e senza nessun nesso logico.
È
stata sicuramente una lettura piacevole ma non sensazionale, adatta ad un
pubblico giovane che si approccia per la prima volta alla lettura di un giallo.
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