Aotheria: Un'ombra nella valle - Recensione di Mysticmoon

 

AOTHERIA: UN'OMBRA NELLA VALLE

- Flavio Rosa -

Recensione di Mysticmoon
 
Titolo: Aotheria: un'ombra nella valle
Autore: Flavio Rosa
Genere: fantasy
Editore: autopubblicato
Pagine: 123
ASIN: B09DMR5KDK
Prezzo ebook: 1,50€ (disponibile su Kindle Unlimited)
ISBN: 9798466239270
Prezzo cartaceo: 8,99€
 
Si ringrazia l'autore Flavio Rosa per aver fornito una copia digitale del romanzo in cambio di una recensione onesta

Ho un rapporto speciale con Aotheria: Il destino di Shyn (trovate la recensione qui) perché mi ha accompagnata in un momento piuttosto pesante di questi ultimi mesi e soprattutto perché l'ho letto a orari per me abbastanza particolari, per questo quando la mia collega mi ha avvisata che l'autore cercava blogger per il seguito non stavo più nella pelle, tanto che ho divorato questo secondo romanzo in poche ore.😅

Questo secondo volume, come il primo, narra delle peregrinazioni del protagonista Shyn, qui affiancato da uno dei due comprimari del primo romanzo (non feci i nomi in quella recensione, quindi non lo farò neanche qui); se nello scorso romanzo il protagonista aveva avuto la necessità di partire per il viaggio che l'avrebbe portato a vivere un'incredibile avventura, questa volta Shyn sceglie di viaggiare per conoscere il mondo che lo circonda.

Uno dei punti di forza di questi romanzi è certamente il personaggio di Shyn, che risulta davvero per caratterizzato. In questo romanzo la coesistenza in Shyn della pacatezza degli insegnamenti del suo maestro e di un fuoco che gli brucia nelle vene (lo chiamo così per evitare spoiler) gioca un ruolo piuttosto importante; mentre nel primo romanzo si assiste al liberarsi di una scintilla fino a quel momento contenuta dall'educazione alla non violenza ricevuta dal suo maestro, in questo romanzo diventa sempre più evidente lo scontro di queste due forze che lottano per sopraffare l'altra, un conflitto interiore che a volte mette a dura prova Shyn, diviso tra quello che ritiene giusto e quello che vorrebbe essere giusto.
Accanto all'evoluzione di Shyn assistiamo a quella del suo compagno di viaggio, un percorso per certi aspetti meno emotivo rispetto a quello del protagonista ma non per questo di valore inferiore; mentre in Shyn abbiamo l'intimo scontro tra due desideri altrettanto forti, assistiamo alla presa di coscienza della propria forza di questo personaggio, una evoluzione emotiva che andrà a riflettersi anche nelle sue capacità pratiche.

Inoltre devo fare i complimenti all'autore perché vi assicuro che per buona parte della lettura mi sono domandata come mai avesse scelto di raccontare una storia apparentemente così frammentaria; se il primo romanzo era il fluire placido di un fiume in pianura, questo sembrava più un torrente di montagna che scorre vorticoso verso la valle seguendo un percorso accidentato e senza un senso logico.
O almeno così era apparentemente, visto che concentrandomi sui singoli pezzi non avevo colto l'immagine d'insieme, che ovviamente a un certo punto l'autore fornisce anche al lettore più disattento... E tutto ha senso.
Anzi no, perché dopo quel finale io voglio il terzo libro!😆
Tuttavia mi duole ammettere che proprio a causa della sua struttura "a episodi" ho trovato questo romanzo meno avvincente rispetto al suo predecessore.

La mia impressione è che questa storia sia una sorta di ponte tra il primo romanzo ed un ipotetico terzo, un modo per far decantare i personaggi per far raggiungere loro un livello di maturità tale da non risultare snaturati in una ipotetica avventura successiva che mi piacerebbe moltissimo leggere viste queste ottime premesse.




 


Nessun commento:

Posta un commento