Ramondo lo scudiero

RAMONDO

LO SCUDIERO

- Antonio Chirico -


Titolo: Ramondo lo scudiero
Autore: Antonio Chirico
Genere: romanzo storico
Editore: autopubblicato
Pagine: 484
ASIN: B097VHJX88
Prezzo ebook: 3,99€
ISBN: 9791220342223
Prezzo cartaceo: 19,00€
 
Si ringrazia l'autore Antonio Chirico per aver fornito una copia digitale del romanzo in cambio di una recensione onesta

Amo la Storia ma, lo ammetto, sono più affezionata a quella moderna e contemporanea rispetto alla quella medievale quindi nel momento in cui ci è giunta la richiesta di lettura per questo romanzo ho avuto bisogno di pensarci un pochino prima di accettare.
Il romanzo è la versione romanzata (e in alcuni casi "rettificata" per esigenze di trama) della vita di Ramondo/Raimondo Orsini Del Balzo
, detto Raimondello, personaggio storico di una certa levatura poco noto a nord delle terre di cui fu signore.

Il lettore conosce Ramondo quando è appena un ragazzino; figlio cadetto del conte Nicola Orsini, il giovane patisce l'onta di essere nato dall'unione tra il nobiluomo ed una donna di umili origini morta nel metterlo al mondo pur tuttavia venendo cresciuto ed educato assieme al fratello maggiore Roberto.
Nonostante sia molto abile nell'uso delle armi, il destino di Ramondo pare essere quello di divenire servo del Signore al fine di mantenere integra la futura eredità destinata al fratello.
Inviso dalla matrigna e osteggiato dal padre, Raimondello trova un porto sicuro nel rapporto con il fratello di sua nonna, il nobile condottiero Raimondo Del Balzo, tanto che sarà proprio grazie a lui che il ragazzo sembrerà trovare la sua strada, un percorso che in fretta diventerà molto accidentato e lo porterà lontano dalla terra natia.

Il romanzo di Antonio Chirico è stato istruttivo e al tempo stesso molto gradevole: ammetto che fino alla sua lettura ignoravo diverse delle vicende storiche narrate usando la vicenda personale di Ramondo come tramite e seguirlo nel corso della sua vita si è rivelata una piacevole esperienza.
Come reso noto dall'autore stesso attraverso una serie di note in chiusura del volume, alcuni snodi della vicenda sono frutto della sua fantasia o hanno subito una modifica per esigenze "sceniche", tuttavia questo non ne inficia il valore: semplicemente, è un romanzo e come tale deve essere letto.

Come affermato poco fa, la prosa di questo romanzo è decisamente convolgente tuttavia in alcuni momenti mi sono dovuta fermare a riprendere fiato per via di diverse scelte lessicali che sono saltate al mio occhio in quanto piuttosto anacronistiche; lo ripeto nuovamente, a me il romanzo è piaciuto molto e l'ho letto con piacere, tuttavia vedere in bocca a personaggi del XIV secolo termini accreditati per la prima volta non meno di quattro o cinque secoli dopo oppure l'esposizione di correnti di pensiero etichettate con termini nati non più di un paio di secoli fa mi ha disturbata proprio perché è evidente il lavoro svolto dall'autore per creare una vicenda che fosse il più vicina possibile alla realtà storica e quindi questi elementi anacronistici saltavano all'occhio con maggiore facilità.



 

Nessun commento:

Posta un commento