LA DEA IN FIAMME
- R. F. Kuang -
Titolo: La dea in fiamme
Autore: R. F. Kuang
Traduttrice: Sofi Hakobyan
Traduttrice: Sofi Hakobyan
Genere: fantasy
Serie: terzo volume della trilogia La guerra dei papaveri
Serie: terzo volume della trilogia La guerra dei papaveri
Editore: Mondadori Oscar Vault
Pagine: 624
ASIN: B09PR8XRRB
Prezzo ebook: 11,99€
ASIN: B09PR8XRRB
Prezzo ebook: 11,99€
ISBN: 9788804745358
Prezzo cartaceo: 24,00€
Prezzo cartaceo: 24,00€
Devo ammetterlo: se ho fatto un po' di fatica ad ingranare con La repubbica del drago (recensione qui), La dea in fiamme l'ho letto a ritmo sostenuto. E stavolta sì che sono rimasta incollata alle pagine!
Ovviamente la mia valutazione del romanzo non può contenere altro che accenni a quanto accade tra le sue pagine ma una cosa posso dirla: mi aspettavo l'evoluzione compiuta da Rin in questo romanzo, specie quella riguardante le fasi finali del romanzo, e in generale non mi aspettavo un finale troppo lontano da quello che è effettivamente stato. Sin da una scena in particolare di La guerra dei papaveri (recensione qui) si poteva intuire quale direzione avrebbe preso la vita di Rin e da quel punto in poi, pagina dopo pagina, è diventato palese che non si trattava di un se ma di un quando e di un come questa via l'avrebbe portata ad un determinato traguardo.
In tanti si sono commossi per quanto accade in questo romanzo; io non sono stata tra questi ma non mi ha sorpresa neanche questo perché difficilmente una storia riesce a toccarmi fino a quel punto, tuttavia una scena in particolare mi ha portata a un passo dalla lacrimuccia ed in generale questo romanzo è davvero molto drammatico e diretto, quindi vi assicuro che riesce nel suo intento di colpire più e più volte il lettore.
Il modo in cui la Kuang ha raccontato il percorso compiuto da Rin e dai suoi comprimari è stato decisamente entusiasmante e verosimile; si tratta sì di un fantasy ma la storia narrata è profondamente immersa in un'ambientazione realistica che presenta elementi storici, quando non vere e proprie rivisitazioni di eventi realmente accaduti in quell'area geografica, quindi è facile per il lettore collocarlo in un contesto storico, geografico e sociale ben definito senza per questo avere problemi a mentenere la sospensione dell'incredulità nei momenti in cui questa è necessaria in quanto è tutto amalgamato in maniera armoniosa.
Per concludere vi cito quanto scrissi poco meno di due anni fa riguardo al primo romanzo:
Cambiate "romanzo" con "trilogia" e saprete come la penso di questa serie.
Ovviamente la mia valutazione del romanzo non può contenere altro che accenni a quanto accade tra le sue pagine ma una cosa posso dirla: mi aspettavo l'evoluzione compiuta da Rin in questo romanzo, specie quella riguardante le fasi finali del romanzo, e in generale non mi aspettavo un finale troppo lontano da quello che è effettivamente stato. Sin da una scena in particolare di La guerra dei papaveri (recensione qui) si poteva intuire quale direzione avrebbe preso la vita di Rin e da quel punto in poi, pagina dopo pagina, è diventato palese che non si trattava di un se ma di un quando e di un come questa via l'avrebbe portata ad un determinato traguardo.
In tanti si sono commossi per quanto accade in questo romanzo; io non sono stata tra questi ma non mi ha sorpresa neanche questo perché difficilmente una storia riesce a toccarmi fino a quel punto, tuttavia una scena in particolare mi ha portata a un passo dalla lacrimuccia ed in generale questo romanzo è davvero molto drammatico e diretto, quindi vi assicuro che riesce nel suo intento di colpire più e più volte il lettore.
Il modo in cui la Kuang ha raccontato il percorso compiuto da Rin e dai suoi comprimari è stato decisamente entusiasmante e verosimile; si tratta sì di un fantasy ma la storia narrata è profondamente immersa in un'ambientazione realistica che presenta elementi storici, quando non vere e proprie rivisitazioni di eventi realmente accaduti in quell'area geografica, quindi è facile per il lettore collocarlo in un contesto storico, geografico e sociale ben definito senza per questo avere problemi a mentenere la sospensione dell'incredulità nei momenti in cui questa è necessaria in quanto è tutto amalgamato in maniera armoniosa.
Per concludere vi cito quanto scrissi poco meno di due anni fa riguardo al primo romanzo:
Consiglio spassionatamente e a chiunque La guerra dei papaveri; è un romanzo che merita TANTO.
Cambiate "romanzo" con "trilogia" e saprete come la penso di questa serie.
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