La Battaglia delle tre corone - recensione di Mysticmoon

La Battaglia delle tre corone – Kendare Blake
Recensione di Mysticmoon




Titolo: La battaglia delle tre corone
Autore: Kendare Blake
Editore: Newton
Genere: Fantasy
Pagine: 383
Isbn:  9788822712523



Trama

Tre regine.
Un solo trono.
Sull'isola di Fennbirn è così da molti secoli: dopo essere state messe al mondo dalla precedente regina, che le abbandona subito dopo il parto, tre regine neonate, ognuna con una particolare dote, vengono affidate a tre famiglie illustri i cui esponenti hanno i medesimi poteri della piccola perché vengano preparate alla festa di Beltane successiva al loro sedicesimo compleanno, quella che segna l'inizio dell'anno dell'Ascensione, un periodo durante il quale le ragazze dovranno mettercela tutta per prevalere sulle sorelle.
Uccidendole.
In questa generazione in competizione sono l'elementale Mirabella, Katherine l'avvelenatrice ed Arsinoe, naturalista.
Cresciute con la consapevolezza di dover un giorno macchiarsi le mani con il sangue delle proprie sorelle, le tre sono molto diverse sia per indole sia per potenza del loro potere, ma l'avvicinarsi della festa di Beltane mette sempre più in evidenza le loro fragilità.
E non saranno pochi quelli che, attraverso il sottile gioco della politica, cercheranno di influenzare il risultato finale della battaglia delle tre corone.

 Recensione

Kendare Blake, già edita in Italia con il suo Anna Vestita di Sangue (primo libro di duologia purtroppo interrotta), torna nel Belpaese con un maestoso primo volume della sua tetralogia dedicata all'isola di Fennbirn ed alla lotta per il trono, e quindi per la sopravvivenza, delle tre regine adolescenti Mirabella, Katherine e Arsinoe, tre ragazze come tante intrappolate dagli obblighi di un titolo che fino a quel momento è sempre stato poco più di un'etichetta di scarso valore.
L'autrice dimostra sin da principio la sua intenzione di mostrare in maniera più equilibrata possibile i punti di vista delle tre regine alternando i capitoli a loro dedicati secondo uno schema abbastanza regolare e in questo modo dando ad ognuna la stessa forza nel narrare la propria storia e donando anche molto spazio ai rispettivi comprimari, dando modo anche a loro di essere più di semplici comparse.
Lo stile dell'autrice è uno dei punti di forza di questo romanzo: abbastanza scarno di descrizioni ma mai sciatto, incisivo senza mai scadere nello splatter nonostante la potenza visiva di alcune scene, semplice ma abbastanza evocativo da trascinare il lettore sulla misteriosa isola di Fennbirn e coinvolgerlo nella vita di queste tre ragazze tanto simili nell'aspetto quanto diverse nel carattere, senza mai forzarlo a parteggiare per l'una o per l'altra (personalmente non ce l'ho fatta a sceglierne una soltanto) mentre ne illustra pregi e difetti.

Se da un lato questo desiderio di approfondire la trattazione delle regine e dei personaggi che le circondano permette al lettore di conoscerli bene, dall'altro questa scelta rende il libro inevitabilmente una sorta di ampia introduzione a questa battaglia e il lettore, arrivato alla fine del libro, si trova di fronte a una delusione: potrà scoprire come proseguirà la storia di Katherine, Arsinoe e Mirabella solo in One Dark Throne (titolo inglese del secondo volume della duologia, uscito negli Stati Uniti lo scorso settembre), che si spera la casa editrice italiana si decida a far uscire al più presto magari assieme alle novelle uscite e in uscita nei prossimi mesi.

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