Anarchy - Recensione di Giorgia Wasp


Anarchy – Megan Devos
Recensione di Giorgia Wasp

Titolo: Anarchy
Autore: Megan Devos
Genere: Distopico
Serie: 1° volume della serie Anarchy
Editore:  Mondadori
Pagine: 276
Isbn: 9788804709442


Questo è il primo di quattro romanzi che compongono la serie: Anarchy, Loyalty, Revolution e Annihlation.
Il mondo così come lo conosciamo ha smesso di esistere, gli uomini per sopravvivere hanno deciso di radunarsi in diverse comunità organizzate in perenne collisione fra loro. Al fine di sopravvivere è necessario recuperare le materie prime indispensabili all’uomo, per questo i diversi nuclei operativi attuano delle incursioni negli accampamenti rivali.
E se durante questa guerra vi innamoraste del vostro peggior nemico?

L’autrice con questo romanzo ci descrive un futuro drammatico: in seguito alla Caduta, ovvero ad una guerra nucleare che ha interessato tutte le nazioni, le persone sopravvissute hanno deciso di radunarsi in diverse Comunità fuori dai centri abitati al fine di sopravvivere. All’ interno delle città tutte le leggi e le regole ormai sono perdute, ognuno è padrone della propria vita tanto che il confine tra il bene e il male diventa molto labile; tutto può essere fatto al fine di sopravvivere.
Le diverse Comunità sono tra di loro rivali infatti tutti i genieri alimentari necessari alle persone devono essere recuperati all’interno delle città. Quest’ultime sono abitate da coloro che non si sono voluti sottomettere a nessuna autorità ed hanno deciso di dare libero sfogo alla propria parte animale.
In questo scenario Grace, della comunità di Greystone, incontra Hayden della rivale Blackwing. Tra i due nasce subito un legame, tanto che Grace lascerà scappare Hayden il quale, in seguito, vorrà ricambiare il favore che determinerà per la ragazza la perdita della libertà.
I due protagonisti sono entrambi ragazzi molto giovani che nonostante la propria età hanno dovuto imparare a sopravvivere.
Questo primo romanzo è incentrato maggiormente su Hayden, o per meglio dire, nonostante i punti di vista di entrambi i protagonisti si avvicendano periodicamente, sarà Hayden a spiccare; sarà colui che piano piano si aprirà di più permettendo al lettore di conoscerlo maggiormente e di condividere con lui le responsabilità che deve affrontare. Nonostante egli debba guidare una Comunità in un periodo così violento e burrascoso, premesso che la Caduta è avvenuta solo da qualche decennio dove la vita di un rivale ha poco valore rispetto a quella di un compagno, Hayden si mostra compassionevole, tormentato dai propri doveri e dal benessere della propria gente e dal dover fare necessariamente la cosa giusta quando questa si rivela necessaria.
Grace viene descritta come una ragazza forte, determinata e combattiva che non si lascia scoraggiare facilmente, di lei rimangono in ombra alcune questioni che sicuramente l’autrice andrà ad analizzare successivamente.
Tra i due protagonisti pian piano nasce una passione che li porterà a mettere in discussione i dogmi che erano stati loro imposti.
I personaggi secondari hanno un ruolo preciso che riesce ad essere funzionale all’interno della narrazione; in questo primo volume non viene riservato loro molto spazio ma già dalle piccole parti che hanno interpretato l’autrice è riuscita a dar loro un’impronta particolareggiata.
Un romanzo distopico avvincente, che pur nella sua brevità riesce a catturare il lettore mischiando due genieri della narrazione che adoro: il genere avventuroso che porta i protagonisti ad errare e il romantico che riesce a far sognare il lettore.


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