Principessa per un giorno - Recensione di Mysticmoon


Principessa per un giorno – Teri Wilson
Recensione di Mysticmoon

Titolo: Principessa per un giorno
Autore: Teri Wilson
Genere: romance
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 256
ISBN: 9788822736796

Quando la bibliotecaria ventinovenne Charlotte Gorman accetta di dividere una stanza d’albergo con sua sorella gemella Ginny durante la fase finale della competizione per Miss American Treasure che si tiene ad Orlando, i suoi obiettivi sono rilassarsi a bordo piscina con un buon libro e visitare the Wizarding World of Harry Potter.
A scombinare i suoi piani arriva una violenta reazione allergica che rende impossibile per Ginny gareggiare: Charlotte decide di aiutare la sorella a realizzare il suo sogno sostituendosi a lei fino a quando non le sarà possibile riprendere il suo posto in gara.

Nonostante io non ami i romance, ogni tanto sento la necessità di leggere un romanzo del genere, specie se, come in questo caso, ne ho sentito parlare come una lettura leggera e divertente.
Certamente Principessa per un giorno può essere descritto con queste parole, ma non sarò io ad usarle, preferendo termini come improbabile e sciatto.
Visto il tema trattato, in questo romanzo viene fatto apertamente riferimento a Miss Detective, uno dei miei film preferiti, e sono certa che l’autrice si sia impegnata per creare una storia che ne fosse l’erede morale, ma il risultato è abbastanza misero: l’atmosfera del concorso di bellezza somiglia a quella del lungometraggio e il messaggio veicolato, ossia che i concorsi di bellezza sono più di quanto appaiono in superficie, è perfettamente comprensibile, tuttavia manca una vera e propria caratterizzazione delle reginette di bellezza, che risultano tutte ugualmente piatte e omogeneamente zuccherose (possibile che tutte e quarantanove le miss sembrino uscite dalla pubblicità del Mulino Bianco?) persino quando si cerca di dar loro qualche accenno di spessore.
Nonostante non mi sia piaciuto questo buonismo esasperato, credo che sarei riuscita a passarci sopra se non fosse per il fatto che la storia sia infarcita di momenti in cui pur di far avanzare la trama in una determinata direzione si forzano le cose in maniera davvero improbabile, a volte con risultati talmente agghiaccianti da risultare ridicoli, e di conseguenza il mio gradimento della storia nel suo complesso è stato danneggiato, spingendomi ad avere un’opinione generale abbastanza negativa di questo romanzo.
Non volendo fare spoiler non vi fornirò dettagli, ma sappiate che questo romanzo potrebbe mettere decisamente alla prova la vostra sospensione dell'incredulità molto più di quanto la premessa possa avervi preparato.
A peggiorare la situazione si aggiunge il fatto che in questo romanzo i personaggi davvero definiti si contano sulle dita di una mano e solo se si vuole essere DAVVERO molto generosi; mi rendo conto sia un romance costruito per essere una lettura molto leggera, ma tra questo e il creare una storia in cui praticamente tutti i personaggi tranne uno hanno lo spessore della carta velina c'è un abisso di sfumature.
Non mi aspettavo molto da Principessa per un giorno, ma quello che ho ottenuto è stato meno del previsto e probabilmente l'unico vero pregio di questo romanzo è lo stile leggero e frizzante dell'autrice che lo porta ad essere piuttosto rapido da leggere, ma la storia nel suo complesso lascia davvero a desiderare.
Peccato.


Nessun commento:

Posta un commento