Serie che non finirò
MAI
Quando si tratta di continuare o meno una serie, le mie posizioni non sono sempre molto salde; essendo di natura curiosa, è capitato diverse volte che io abbia messo un punto ad una serie per poi pentirmene giorni, mesi, anni dopo ed averla ripresa in mano per darle una nuova chance.
Tuttavia esistono alcune storie che sono piuttosto sicura che non riprenderò assolutamente.
La soffiatrice di vetro - Petra Durst-Benning
Una delle delusioni più cocenti non solo del 2017 ma della mia intera esistenza di lettrice. Dire che ho amato il primo volume di questa trilogia è riduttivo: ricordo di averlo divorato in un paio di giorni e che ne ero talmente entusiasta che, vedendo che gli ebook erano in offerta ad appena 99 centesimi l'uno su Amazon mi sono fiondata ad acquistarli ed iniziai subito a leggere il secondo.
Ecco, quei 198 centesimi sono stati probabilmente quelli peggio spesi della mia intera esistenza: non solo non vi era traccia della magia del primo volume sia nelle ambientazioni sia nei nuovi personaggi inseriti, che erano decisamente scialbi, ma il dolore più grande fu realizzare che a quelli già presenti nel primo romanzo era andato completamente in pappa il cervello perché erano persone completamente diverse! Ho resistito per circa 100 pagine poi ho detto addio per sempre a questa serie perché andare avanti era troppo doloroso.
Fortunatamente in Italia esiste solo quel primo, meraviglioso romanzo che può essere comodamente letto come stand alone... E, se il risultato doveva essere quello, alone doveva rimanere.
Carry On - Rainbow Rowell
Metto le mani avanti: il motivo per cui non proseguirò con Carry On non è legato alle opinioni tiepide riguardanti il seguito, ossia Wayward son. La verità pura e semplice è che a me questo romanzo non ha fatto per niente impazzire; si tratta di una storia ben scritta, questo è indubbio, ma la sensazione di spaesamento dovuto al fatto che questo è a tutti gli effetti l'ultimo di una serie che non esiste e l'istintiva antipatia per il protagonista Simon non mi hanno aiutata ad affrontare la lettura di un libro che ingrana talmente lentamente da farmi appassionare solo alle ultime 120 pagine su 540. Ricordo di non averlo bocciato completamente proprio perché avevo apprezzato il fatto che fosse un romanzo autoconclusivo dal bel finale netto, quindi per me resterà tale.
Shadowhunters - Cassandra Clare
Questa serie ed io siamo partite con il piede sbagliato sin dal principio: mi decisi a leggere Città di ossa quando ormai ero decisamente fuori target, spinta più dal consiglio di Giorgia Wasp che dalla reale intenzione di leggere un urban fantasy, genere che non ho mai amato particolarmente. Lessi il primo e cercai di essere comprensiva in nome della consapevolezza di essere ormai troppo matura per quella serie, giustificandola perché si trattava di una serie leggera... E lessi il secondo nella speranza che la situazione migliorasse. Non fu così, ma in uno slancio di masochismo cercai di leggere anche il terzo. Proprio durante la lettura di quel romanzo raggiunsi l'illuminazione: a me Shadowhunters non piaceva non perché io fossi fuori target, ma perché anche a 15 anni lo avrei detestato perché non riusciva a farmi spegnere il cervello al punto tale da non notare tutte le sue numerose carenze! È stato proprio grazie a questa epifania che sono arrivata alla conclusione che non continuerò mai questa infinita serie di romanzi... E probabilmente mi terrò lontana dall'autrice in generale.
Captive Prince - C. S. Pacat
Se avete letto le recensioni presenti sul blog penserete che non è vero che non la finirò mai, dato che l'ho già conclusa... E invece no, visto che tecnicamente di questa storia fanno parte anche quattro novelle contenute nel volume Il palazzo d'estate e altre storie. Nonostante di solito io tenda a finire le serie che ho iniziato anche se non mi hanno soddisfatta pienamente, in questo caso specifico sono abbastanza sicura che non leggerò mai perché, detta in parole povere, dalla serie mi aspettavo un livello che non è stato neanche lontanamente sfiorato e non ho alcun interesse a conoscere dettagli omessi tra un volume e l'altro e dopo la serie, quindi non ho intenzione di dedicarle altro tempo.
Captive Prince - C. S. Pacat
Se avete letto le recensioni presenti sul blog penserete che non è vero che non la finirò mai, dato che l'ho già conclusa... E invece no, visto che tecnicamente di questa storia fanno parte anche quattro novelle contenute nel volume Il palazzo d'estate e altre storie. Nonostante di solito io tenda a finire le serie che ho iniziato anche se non mi hanno soddisfatta pienamente, in questo caso specifico sono abbastanza sicura che non leggerò mai perché, detta in parole povere, dalla serie mi aspettavo un livello che non è stato neanche lontanamente sfiorato e non ho alcun interesse a conoscere dettagli omessi tra un volume e l'altro e dopo la serie, quindi non ho intenzione di dedicarle altro tempo.
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