Nonsololibri #11 - Jurassic Park

NONSOLOLIBRI #10
JURASSIC PARK


Titolo: Jurassic Park
Regia: Steven Spielberg
Sceneggiatura: Micheal Crichton
Anno: 1993
Durata: 127 minuti

Sinossi

Il paleontologo Alan Grant e la paleobotanica Ellie Sattler vengono contattati dal finanziatore dei loro scavi, John Hammond, per dare il loro contributo ad una perizia sulla sicurezza del parco di divertimenti che ha fatto costruire su un'isola al largo del Costa Rica.
Giunti sul posto assieme al matematico Ian Malcolm e all'avvocato Donald Gennaro, rappresentante dei suoi finanziatori, i due scopriranno che l'attrazione del parco di Hammond sono alcune specie di dinosauro riportare in vita grazie all'ingegneria genetica.

Due motivi per scoprire Jurassic Park
e una per evitare tutto ciò che è venuto dopo

Dinosauri: è lampante che una buona quantità di coloro che hanno una passione per i dinosauri abbiano apprezzato Jurassic Park, soprattutto se ha fatto parte della loro infanzia, quindi non è su questo che voglio soffermarmi; quando cito i dinosauri lo faccio per il valore oggettivo di questi dinosauri realizzati nei primi anni '90 rispetto a tante creature create con tecnologie enormemente più avanzate negli ultimi anni. I dinosauri di Jurassic Park hanno quasi trent'anni e stanno invecchiando straordinariamente bene, è necessario ammetterlo.
Tutto il resto: perché limitarsi? Io ho adorato tutto di Jurassic Park, non solo i dinosauri! I vari personaggi sono perfetti ed irresistibili ognuno in modo speciale (anche se Ian Malcolm ha una marcia in più, non posso negarlo), le ambientazioni sono così suggestive, la storia è coinvolgente... Questo film aveva tutto quello che volevo da bambina e anche oggi lo amo alla follia!

PECCATO CHE...

Sequel in caduta libera: se dovessi fare una classifica dei film di Jurassic Park non avrei problemi a classificarli perché li hanno già messi in fila: il primo è il migliore in assoluto, seguito da un secondo capitolo un po' sottotono ma decisamente godibile, un terzo che è oggettivamente bruttino ma ha una sua pallida dignità, un quarto che la succitata dignità l'ha buttata nel water ed un quinto che ha tirato lo sciacquone della dignità altrui non avendone mai avuta una. Sia chiaro, non nego che gli ultimi due capitoli abbiano dalla loro un Chris Pratt (sorry, lui è l'unica valida ragione per cui non mi sono rifiutata di vedere l'ultimo film uscito ed esclusivamente per il suo valore estetico) ma per quanto mi riguarda sono una ripidissima china ed il finale di Il regno distrutto è quanto di più stupido si potesse realizzare... Anche se, onestamente, devo dire che andrò a vedere l'ultimo della saga con gioia proprio in virtù di quel finale. Il motivo? Spero che i nuovi personaggi, Chris Pratt incluso, vengano mangiati tutti.😠


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