Monsters Book Tag

MONSTERS

BOOK TAG
(+ comunicazione di servizio)


Quest'anno abbiamo pensato di portarvi un bel book tag a tema Halloween ma man mano che ne cercavamo uno che piacesse a entrambe ci siamo rese conto che non ci convincevano perché decisamente poco oscuri per i nostri gusti.
La soluzione? Farne uno tutto nostro che ci rispecchiasse.
Prima di lasciarvi al book tag vi avvisiamo che il coming soon di Novembre molto probabilmente uscirà con qualche giorno di ritardo.

Scheletro
Un libro che avresti voluto fosse più lungo
perché così com'è ti sembra ridotto all'osso

Mysticmoon: preparatevi al controsenso... Ma io devo mettere in questa categoria La grazia dei re di Ken Liu perché, nonostante sia già un discreto mattoncino di 600 pagine abbondanti, a fine lettura ho pensato che la storia fosse andata davvero troppo di fretta. Dando maggiore consistenza ai personaggi più importanti ed evitando di andare tanto di corsa avrebbe potuto scrivere un libro di almeno 1000 pagine.

Giorgia Wasp: Se devo nominare un un libro che ho apprezzato particolarmente ma che ho ritenuto fosse troppo corto è "Beauty and the Cyborg" di Miriam Ciraolo. Ricordo di aver letto il primo volume con molto entusiasmo e che, giunta all'ultima pagina, avrei voluto leggere ancora qualche capitolo prima. Per fortuna che c'è il secondo volume!



Fantasma
Un libro che trovi inconsistente

Mysticmoon: Piccola introduzione: per la sottoscritta inconsistente è un romanzo che si regge su secondo una sconosciuta legge della fisica e per questo una semplice domanda è in grado di mandarlo a gambe all'aria. Per me il componente di questa categoria più significativo è The heir di Kiera Cass, primo volume della duologia sequel di The selection. Non ne ho mai parlato qui sul blog ma a me quella trilogia, per quanto piena di difetti, è piaciuta e quindi ho voluto leggere anche i volumi successivi... Ed è qui che casca l'asino: basta leggere il primo capitolo (o anche la trama) per farsi la più semplice delle domande e vedere questo castello di carte cadere. Un consiglio da amica? Non leggete questa duologia perché non solo è tanto sciocca quanto la trilogia, ma non è neanche involontariamente esilarante quanto quella.

Giorgia Wasp: Di solito quando si legge un libro lo si fa per essere catapultati in una storia e cercare qualcosa di se all'interno del romanzo, credo che sia questa la funzione della lettura. I libri che non adempiono a tale mio precetto possono rientrare nella categoria "inconsistente". Ovviamente ciò non significa che questi siano brutti libri o scritti male, semplicemente al termine del romanzo non ho trovato nulla che potesse spingermi a dire "questo romanzo deve assolutamente far parte della mia biblioteca", uno di questi è sicuramente L'Enigma della camera 622 di Joel Dicker.

Zombie
Un libro che ritieni essere proprio putrido

Mysticmoon: In molti mi odieranno, ma tra i libri putridi in cui sono incappata quello che svetta sopra a qualsiasi altro è L'isola dell'amore proibito di Tracy Garvis-Graves. Il motivo per cui l'ho scelto è la caratterizzazione della protagonista, una trentenne che ragiona e agisce come una tredicenne; questo non sarebbe perdonabile neanche in condizioni normali, figurarsi quando devi essere il punto di riferimento di un sedicenne che è naufragato con te su un'isola deserta! Ovviamente poi questa immaturità andrà a influire sul suo relazionarsi a questo ragazzino (il titolo mi pare abbastanza esplicito), e qui spunta la patata bollente che tira in ballo anche il giudizio etico del lettore... Insomma, la puzza di cadavere è davvero forte.

Giorgia Wasp: Nomino per questa categoria Red di Isabelle Ronin, anche se inserirlo in questa categoria dona a questo libro uno spessore che non merita dato che è talmente scialbo che definirlo putrido è fargli un complimento. La trama è talmente prevedibile che dopo le prime pagine si può tranquillamente chiudere il libro, lo spessore dei dialoghi è piatto se non nullo, i protagonisti sono talmente stereotipati da non distinguerli dai personaggi di contorno... in questo caso la puzza di morto proviene dal lettore, per tedio. 

Vampiro
Un personaggio che durante la lettura ti ha succhiato via la voglia di vivere

Mysticmoon: Mi rendo conto sia una risposta davvero molto cattiva ma, nonostante siano passati quasi due anni dalla sua lettura, ricordo ancora vividamente il modo in cui la voce narrante di In tutto c'è stata bellezza di Manuel Vilas mi consumava come la fiamma fa con una candela. La cattiveria risiede nel fatto che quel libro raccoglie una sorta di flusso di coscienza dell'autore quindi... Era proprio lui a succhiarmi la voglia di vivere😰

Giorgia Wasp: Dovrò essere cattivissima anch'io, premetto che inizialmente ho cercato di sottrarmi a questa risposta ma sono stata brutalmente ripresa da Mysticmoon che mi ha velatamente minacciato, di conseguenza il personaggio che mi ha succhiato la voglia di vivere è stato Cederik di Il Risveglio del Lupo, un personaggio che durante tutto l'intero romanzo si è continuamente lamentato senza apportare nulla alla propria condizione se non quello di esasperare ulteriormente il lettore.

Banshee
Un libro che ha fatto tanto rumore... Ma secondo te forse un po' troppo

Mysticmoon: Baro un filino e vi cito l'intera trilogia di Captive Prince di C. S. Pacat. Il motivo? Si tratta di una serie per la quale ho sentito tante persone spendere parole meravigliose... Ma, almeno secondo me, è semplicemente una trilogia valida ma non così eccezionale. E, aggiungo, se per voi la scena del cespuglio del primo libro è "forte" allora tenetevi lontani dai libri su Terre d'Ange di Jacqueline Carey perché potreste dover dormire con la luce accesa vita natural durante.

Giorgia Wasp: Secondo il mio parere può rientrare in questa categoria il nuovo romanzo di Stephenie Meyer Midnight Sun. Ho apprezzato l'audacia della scrittrice che ha riproposto lo stesso romanzo in tre varianti diverse, il primo dal punto di vista di Bella con Twilight, la seconda volta invertendo i personaggi in Life end Death e la terza volta dal punto di vista di Edward in "Midnight Sun". Cioè tanto di cappello ad una scrittrice che è riuscita a propinare ai lettori la stessa solfa per ben tre volte.

Strega
Un romanzo che è stato in grado di incantarti

Mysticmoon: un libro che è riuscito a incantarmi è L'orso e l'usignolo di Katherine Arden. Di solito amo le storie più movimentate ma questo romanzo è magnifico così come è: pacato, lento, ricco di atmosfere invernali e magia. Non vedo l'ora che arrivi Natale perché voglio godermi gli altri volumi della trilogia in qualche fredda giornata invernale.

Giorgia Wasp: In questa categoria rientra senz'ombra di dubbio Nevernight i Grandi Giochi di Jay Kristoff, il secondo volume della trilogia. Ho adorato particolarmente questo libro per l'intreccio della trama particolarmente avvincente e per i colpi di scena che mi hanno lasciata letteralmente di stucco!
 
 
 

Mummia
Un personaggio talmente noioso da sembrare imbalsamato

Mysticmoon: siete liberi di odiarmi ma la mia scelta cade su Chiara di Per dieci minuti di Chiara Gamberale. Mi rendo conto che è la seconda volta che tiro in ballo un personaggio che corrisponde all'autore del libro ma non posso farci nulla; quel libro ha messo a dura prova la sottoscritta e non posso nascondere che, pur trovando lodevole il messaggio che l'autrice intendeva trasmettere, quel libro per me è stato un colossale no.

Giorgia Wasp: Sicuramente uno di questi personaggi è Karina di Stars di Anna Todd. Questo personaggio risulta molto pesante da digerire per il lettore, un personaggio che attua un introspezione eccessiva per una trama molto blanda fatta di scene standard senza colpi di scena che possano almeno sviare l'attenzione del lettore dalla protagonista, scusate il francesismo, pallosa. 

 

 

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