Pumpkinheads - Recensione di Mysticmoon

Pumpkinheads

- Rainbow Rowell e Faith Erin Hicks -

Recensione di Mysticmoon
 

Titolo: Pumpkinheads
Autore: Rainbow Rowell e Faith Erin Hicks
Traduttore: Federica Merani
Genere: slice of life
Editore:  Mondadori Oscar Vault
Pagine: 224
Isbn: 9788804729716

Quella che sta per iniziare è l'ultima sera che Deja e Josiah trascorreranno lavorando al campo delle zucche; alla fine dell'anno scolastico si trasferiranno per frequentare l'università e probabilmente il prossimo Halloween lo trascorreranno lontano da quel luogo tanto caro a entrambi.
Mentre Josiah sembra rassegnato a viverla come tutte le altre facendo esclusivamente il suo dovere e puntando a riconfermare il suo primato come miglior elemento dello staff, lo stesso non si può dire di Deja, che ha deciso di assaporare a pieno quell'ultima notte. E non accetterà certamente un no come risposta!

Si ringrazia la casa editrice Mondadori Oscar Vault per aver fornito una copia del romanzo in cambio di una recensione onesta

Pumpkinheads è entrato inaspettatamente nella mia vita.
Anni fa ho letto e apprezzato Fangirl, amato alla follia Eleanor & Park, e (pioggia di pomodori tra 3... 2... 1...) detestato cordialmente Carry On; questo è stato l'ordine in cui ho letto le sue storie e proprio perché l'ultima è stata quella meno apprezzata ho iniziato a girare alla larga da questa autrice dalla quale mi sono quasi sentita tradita.
Quando venne annunciato Pumpkinheads non ho voluto neanche sapere di cosa trattasse ed è stato un caso che l'occhio mi sia caduto sulla trama qualche settimana fa... Ed è stata una fortuna.
Pumpkinheads è una graphic novel che scalda il cuore grazie ai suoi vari pregi.
Innanzitutto è una lettura deliziosamente autunnale. La scelta di colori di Faith Erin Hicks si sposa alla perfezione con l'atmosfera creata dalla Rowell, creando scene vivide che fanno sentire sulla lingua il sapore della zucca ed il profumo del caramello, trascinandolo suo malgrado in questo campo pieno di attrazioni gastronomiche proprio come Deja fa con Josiah (tra l'altro, come si può biasimare Deja se vuole assaggiarle tutte?😝) e rendendolo partecipe di questa piccola avventura.

La scelta di creare due protagonisti agli antipodi è abbastanza classica, bisogna ammetterlo, ma personalmente ho adorato la caratterizzazione di questi due protagonisti perché non si ha mai la sensazione che si tratti di una condizione artificiale; nelle storie in cui i protagonisti sono talmente diversi da compensarsi può capitare che si senta come questa amicizia sia forzata mentre in questo caso c'è molta aderenza con le dinamiche di una simile amicizia nella realtà, cosa che non ho potuto fare a meno di apprezzare.
Se dovessi scegliere tra i due chi sia il mio preferito non avrei esitazioni: Josiah è un personaggio adorabile ma con Deja è stato un colpo di fulmine: come si può resistere a questa spumeggiante ragazza che parte in quinta ma perde di vista l'obiettivo per ogni distrazione gastronomica che incontra sul suo cammino? 😝

L'unica "colpa" che si può imputare a questa storia è il suo essere abbastanza prevedibile nello svolgimento, ma anche questo suo essere piuttosto classica è parte della sua "perfezione".
Pumpkinheads è una storia perfetta per questo periodo dell'anno e non dovete lasciarvela sfuggire!





 


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