IL RINTOCCO
- Neal Shusterman
Recensione
di Mysticmoon
Genere: distopico
Serie: terzo volume della trilogia della Falce
Editore: Mondadori Oscar Vault
Pagine:492
ISBN: 9788804725435
Si ringrazia la casa editrice Mondadori Oscar Vault per aver fornito una copia digitale del romanzo in cambio di una recensione onesta
Lo dico subito: avevo molta paura di questo romanzo.
Il finale di Thunderhead mi aveva ricordato per certi aspetti un romanzo che qualche anno fa mi ha delusa e di conseguenza ho avuto timore che la storia si ripetesse fino a quando non ho avuto il libro davanti agli occhi.
Il finale di Thunderhead mi aveva ricordato per certi aspetti un romanzo che qualche anno fa mi ha delusa e di conseguenza ho avuto timore che la storia si ripetesse fino a quando non ho avuto il libro davanti agli occhi.
Per fortuna i miei timori si sono rivelati infondati: per quanto io abbia trovato alcune parti di questo romanzo un po' troppo lente, nel complesso l'ho apprezzato davvero molto.
In Il rintocco Neal Shusterman chiude in maniera molto valida e originale una storia che avrebbe potuto facilmente andare alla deriva e lo ha fatto concentrandosi più sull'insieme che sui singoli attori.
La scelta di realizzare un romanzo più corale rispetto a quelli precedenti si è dimostrata un'arma a doppio taglio: se da una parte è stata una scelta che ho apprezzato davvero molto perché mi ha dato modo di
conoscere meglio alcuni personaggi già noti e scoprirne di nuovi, dall'altra la parziale mancanza di un'attenzione particolare nei confronti di quei personaggi centrali nei precedenti volumi lascia un po' l'amaro in bocca perché quella caratterizzazione forte si perde nel mucchio.
Per quanto riguarda la mia percezione l'aspetto positivo di questa scelta ha prevalso su quello negativo, tuttavia un pochino mi è mancato quell'accento su alcuni personaggi.
Ho trovato che la scelta di una storia meno individuale si si sposata benissimo con il tipo di storia narrata in questo romanzo, che necessitava di una serie di cambi di prospettiva per allargare gli orizzonti della storia e permetterle di svilupparsi in un senso che non mi ha particolarmente sorpresa (diciamo che si trattava della soluzione più logica) ma non per questo ho trovato meno originale ed azzeccata.
Non voglio affermare che Il rintocco sia il romanzo perfetto perché non lo è, ma l'ho apprezzato davvero molto e questo mi spinge a consigliare la trilogia a chi cerca una storia abbastanza leggera e coinvolgente.
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