IL CIELO DI PIETRA
- N. K. Jemisin
Recensione
di Mysticmoon
Genere: narrativa apocalittica
Serie: terzo volume della trilogia La terra spezzata
Editore: Mondadori Oscar Vault
Pagine:444
ISBN: 9788804713982
Come avevo scritto in chiusura della mia recensione di Il portale degli obelischi (se siete curiosi, la trovate le mie recensioni ai precedenti volumi della serie qui e qui), non vedevo l'ora di leggere questo libro... E infatti sono andata in libreria il giorno stesso della pubblicazione a ritirare la mia copia ed ho iniziato la lettura del romanzo quella sera stessa.
Straziata tra il desiderio di scoprire come sarebbe andata a finire la storia e quello di non abbandonare questo mondo in rovina, ho letto Il cielo di pietra con un senso di costante inquietudine che mi attanagliava il cuore e giunta all'ultima pagina ho tirato un sospiro di sollievo: N. K. Jemisin ha scritto il finale perfetto per una serie davvero perfetta.
Devo ripetere in questa recensione che la sottoscritta non apprezza molto l'uso del narratore in seconda persona perché in buona parte dei casi gli autori non riescono a gestirlo efficacemente, specie in storie più lunghe di un racconto; N. K. Jemisin appartiene alla risicatissima categoria di autori che reputo essere in grado non solo di gestire adeguatamente questa persona della narrazione ma riesce addirittura ad esaltarne le potenzialità rendendo davvero parte attiva il lettore a cui il narratore si rivolge, coinvolgendolo nella storia e trascinandolo nei suoi meandri più oscuri (e a questo libro una simile terminologia calza a pennello)... Insomma, credo si intuisca che questa scelta non solo non mi ha infastidita ma l'ho apprezzata moltissimo.
Chiaramente mi è impossibile fare accenni ad eventi e personaggi specifici perché è la conclusione della Trilogia della Terra Spezzata ma posso confermare che questi sono libri sono una bomba dalla prima all'ultima pagina: personaggi ben strutturati e verosimili, ambientazioni perfette, storia accattivante... Io l'ho trovato davvero perfetto in ogni suo aspetto e non mi pento di aver dato un'opportunità a questa trilogia.
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