Fandom - Recensione di Mysticmoon


Fandom – Anna Day
Recensione di Mysticmoon



Titolo: Fandom
Autore: Anna Day
Genere: fantasy distopico
Editore:  DeA Planeta
Pagine: 512
Isbn: 9788851156459


Trama
Violet è una ragazza timida e riservata con una passione spropositata per tutto quello che riguarda La Danza delle Forche, il romanzo celebre degli ultimi anni, passione che condivide con il fratello minore Nate e l’amica d’infanzia Alice mentre ancora non è riuscita a convincere l’altra sua amica più cara, Katie, a togliere il naso dai romanzi classici per dare una chance alla prima e unica opera della defunta Sally King.
La sua passione per quest’opera la spinge non solo a partecipare al ComiCon assieme alle amiche ed al fratello allo scopo di incontrare gli attori che nel film tratto dal libro interpretano Rose, l’eroina che tanto ammira, e Willow, il ragazzo che questa ama, ma a farlo vestita proprio come la sua eroina.
Il momento più felice della sua vita viene però rovinato da un incidente che trascina i quattro proprio tra le pagine del libro, costringendoli a vivere nella storia che ha tanto amato, un’esperienza che ben presto si rivelerà tutt’altro che piacevole.

Commento
Piccola premessa per chi non ha familiarità con il titolo di questo romanzo: con il termine fandom, neologismo nato dalla combinazione dei termini inglesi fanatic (fanatico) e kingdom (regno), si indica l’insieme delle persone che hanno in comune una passione per un particolare prodotto d’intrattenimento o una celebrità. Alcuni celebri esempi di fandom sono quello degli appassionati di Harry Potter, che si definiscono Potterheads e quello dei fan del Trono di Spade, i Thronies.

Opera prima della scrittrice inglese Anna Day, Fandom è un romanzo coinvolgente che trascina rapidamente il lettore in una storia solo apparentemente scontata in cui la protagonista è Violent, diciassettenne londinese piuttosto insicura che non solo si trova catapultata in un mondo distopico in cui il mondo è governato dai Gem, esseri umani geneticamente modificati che da tempo hanno sottomesso gli Imp, ossia le persone che oggi definiremmo normali, ma è costretta a fare molte difficili scelte quando la storia che conosce tanto bene prende una piega decisamente inaspettata.
Fandom non è certamente il libro perfetto ma funziona decisamente bene grazie a un ritmo incalzante, immagini non edulcorate e soprattutto alcuni colpi di scena che, per quanto a volte troppo affrettati, lasciano il lettore a bocca aperta e con la smania di sapere cosa accadrà dopo.
Personalmente ho trovato lo stile dell’autrice molto semplice ma davvero adatto alla storia, che probabilmente con un lessico più elaborato e una narrazione meno scarna ne avrebbe risentito sul piano del ritmo, rendendolo una lettura decisamente meno godibile, e l’unico vero appunto che posso muovere dal punto di vista puramente tecnico è la reiterazione quasi ossessiva di alcuni concetti che sì, erano importanti e andavano rimarcati ogni tanto, ma non con una simile frequenza e a volte riportando in maniera quasi pedissequa frasi già scritte in precedenza.
Per quanto riguarda i personaggi non c’è molto da dire: anche se all’inizio del libro un paio di volte la protagonista ha avuto comportamenti leggermente diversi da quelli che ci si aspetterebbe dalla ragazza che ci viene presentata (si tratta di minuzie ma ci sono), in linea di massima ha creato personaggi lineari, interessanti e mai banali che nel corso della narrazione hanno un’evoluzione coerente. L’unico vero stereotipo presente è quello di un personaggio che è parte attiva della storia solo nel finale e compie gesti del tipo che ci saremmo aspettati da lui visto il tipo di romanzo, ma gli si perdona tutta questa sua banalità perché assieme a lui arriva un gran bel colpo di scena.

Consigliato in particolare a coloro che amano familiarità con il gergo comune dei fandom e agli amanti del genere distopico (ci sono diverse citazioni di figure appartenenti alle più celebri pubblicazioni degli ultimi anni), Fandom è un romanzo a cui chiunque voglia leggere una storia non particolarmente impegnativa ma di certo non piatta e noiosa, anche se l’età dei personaggi principali potrebbe dare fastidio a qualcuno.

2 commenti:

  1. Ciao, la tua recensione è molto carina! Ho dato uno sguardo al blog e l'ho trovato molto ben fatto!! Bello!! Un saluto da un'amica blogger :D

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