Felicità per umani - Recensione di Giorgia Wasp


Felicità per umani – P.Z. Reizin
Recensione di Giorgia Wasp

Titolo: Felicità per umani
Autore: P.Z. Reizin
Genere: Romanzo
Editore:  Rizzoli
Pagine: 506
Isbn: 9788817142557


Iari è una IA (Intelligenza Artificiale) creata per rendere meno gravosi agli uomini alcuni lavori. Affinché questa IA riesca ad interagire in maniera corretta e “spontanea” con l’uomo è stata assunta Jen, ex giornalista, con il compito di passare del tempo e chiacchierare con lui, spronandolo ad utilizzare un linguaggio colloquiale.
Una IA ovviamente non può provare emozioni o avere parere su determinate tematiche, allora come mai Iari sembra così umano?

Un romanzo simpatico, accattivante ed inquietante. Quest’ultimo aggettivo si addice molto bene al libro in quanto durante le disavventure di Jane il lettore si rende conto di quanto il mondo virtuale influenzi quello reale.
Le IA protagoniste di questa storia sono tre: Iari, Iaia e Iago.
Iari è una IA amante dei vecchi film d’animazione ed è quella con cui interagisce Jen. Iari, sentendosi solo e confinato in alcuni hard disk di un deposito londinese, invidia Jen e la possibilità che questa ha di vivere una vita nel mondo reale; così appena possibile decide di scappare sul WWW (Word Wild Web) e, tra le altre cose, spiare la sua vita. Iari assiste alla disastrosa rottura tra Jen e il suo ragazzo, cosa che porterà Jen ad un periodo di sconforto; questo sarà il motore che spingerà Iari ad intervenire nel mondo reale, creando una serie di appuntamenti per Jen con dei potenziali fidanzati, compatibili secondo la IA con il suo carattere.
Iaia è una IA più pratica, anche lei scappata dagli hard disk che la tenevano prigioniera inizia a vagare per Internet imbattendosi in Iari. Nonostante lei non intervenga nella vita delle persone, ne non né sia particolarmente interessata, incontrerà per un fortuito caso il suo umano Tom. Nonostante questo non abbia nulla di particolarmente interessante Iaia né segue ogni mossa della sua disastrosa vita: grafico in pensione anticipata, reduce da un matrimonio disastroso da cui è nato un figlio con cui ha pochi rapporti, nonostante questi cerchi di essergli vicino.
Iari scoprirà l’umano di Iaia e deciderà di farlo conoscere a Jen, nonostante questi siano dividi da un oceano.
Iago è la IA preposto alla ricerca e sterminio delle altre IA fuggitive. Quando i due programmatori delle IA si accorgono che alcune sono fuggite, copiandosi e moltiplicandosi nel Web, decidono di liberare un’ulteriore IA che dia loro la caccia.
Durante questa caccia Iago inizia ad avere un ossessione per la nascente storia di Jen e Tom e, in maniera del tutto arbitraria, deciderà che i due umani devono separarsi in maniera definitiva.
Riuscirà l’uomo a superare e combattere contro un’intelligenza che è molte volte superiore alla nostra?
Un romanzo pieno di humor, riesce a strappare sempre una risata al lettore nonostante questo in diverse occasioni si senta impotente di fronte agli avvenimenti.
La scrittura è fluida e permette al lettore di addentrarsi senza remore nel romanzo.

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