Io Ti Appartengo - Recensione di Giorgia Wasp


Io Ti Appartengo – Pepper Winters
Recensione di Giorgia Wasp



Titolo: Io ti appartengo
Autore: Pepper Winters
Genere:  Dark Romance
Serie: 1° romanzo serie “Il Debito” (composta da 6 libri)
Editore:  Newton
Pagine: 283
Isbn: 9788854180321


Nila Weaver è una bravissima stilista di successo, lavoro che si tramanda in famiglia di generazione in generazione. Adora la sua capacità di creare vestiti dal nulla e durante un’importantissima sfilata conoscerà il suo peggior incubo Jethro Hawk.

Tornai a guardarlo. La luce dorata del sole rendeva i suoi contorni evanescenti: il suo profilo che si dissolveva gli dava un’aura innaturale, pareva molto più di un uomo. Sembrava avere un piede in questo mondo e l’altro all’inferno.

Inizialmente si era sentita attratta da quell’uomo che contro ogni pronostico era riuscito a strappare il consenso del padre per un’uscita con sua figlia. Peccato che la prima ed unica uscita di Nila si sia trasformata in un rapimento.

Chi mi conosceva mi definiva un gentiluomo.
Dicevano che ero distinto, raffinato, scaltro.
Ero tutto questo e il suo contrario.

Nila deve pagare un debito che i propri antenati avevano contratto con la famiglia Hawk, di cui Jethro è l’erede . Per riscattare questo debito Nila dovrà svendere se stessa, e trasformarsi in poco più di un gioco nelle mani di potenti

Per un unico errore aveva venduto la sua vita in cambio di una montagna di debiti inesigibili.
La ereditai.
Le diedi la caccia.
Ero padrone della sua vita e avevo un pezzo di carta che lo attestava.
Nila Weaver.
Mia.
E il mio incarico…
Sbranarla.

Un romanzo dark, violento; chi si aspetta una storia d’amore ha sbagliato libro. In questo romanzo il fine ultimo è il possesso della persona, il controllo sulle sue azioni. Un controllo derivante da punizioni e umiliazioni dove il sesso viene usato solo come un’arma e non ha nulla a che fare con l’amore.
I protagonisti principali sono caratterizzati da tante sfumature che rendono estremamente interessante il racconto, soprattutto perché le loro azioni risultano imprevedibili al lettore.
Da un lato abbiamo Jethro privo di emozioni, come uno specchio d’acqua in una giornata assolata, bellissimo da vedere ma pericolosissimo dentro, in cui viene scagliato un sasso (Nila) destinato a creare numerose increspature che sorprenderanno persino lui.
Dall’altro lato abbiamo Nila una ragazza casa- lavoro a cui non è mai stato dato il permesso di uscire con persone dell’altro sesso, che ha sempre vissuto in una bellissima bolla di sapone, protetta ed amata dal padre e dal fratello, ma che sotto freme dalla voglia di diventare una donna di conoscere l’uomo in grado di farle provare determinate emozioni a lei sconosciute. Di certo la sfortunata ragazza non si aspettava di venir invece venduta ed usata come un oggetto da una famiglia intera.

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