Sempre
d’Amore si Tratta - Susanna Casciani
Recensione
di Martina Giostra
Titolo:
Sempre d’amore si tratta
Autore:
Susanna Casciani
Genere:
Romanzi
Editore: Mondadori
Pagine: 160
Formato: Brossura
Isbn: 9788804675495
Trama
Livia è una ragazzina
speciale, tutti quelli che entrano in contatto con lei non possono fare a meno
di notare la luce che emana il suo cuore. E’ timida ma ha sempre una parola
buona per tutti, ha un grande talento per la scrittura ma quello che in pochi
sanno è che Livia nasconde un segreto. Prima ancora di diventare una donna, Livia
e il suo papà devono portare sulle spalle il peso di amare una madre malata.
“Mia madre è nata triste.
Per un po’ ha fatto finta di niente ma poi è crollata ed è venuta fuori la
verità”
Con il passare degli anni questa
malattia porterà alla distruzione la famiglia di Livia, e soprattutto
risucchierà tutta la sua luce. Livia perderà tutte le sue certezze, la sua
voglia di vivere, il suo sorriso si spegnerà, arriverà a credere addirittura di
non avere più amore da dare. Fino a quando arriverà qualcosa o qualcuno a farle
cambiare idea.
Recensione
Eccomi qui, felicissima, eccitatissima,
contentissima di potervi parlare del nuovo romanzo di Susanna Casciani. A
distanza di due anni da “Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il
cuore”, la bravissima scrittrice toscana torna con un altro delicatissimo
romanzo. Innanzitutto voglio chiarire che Susanna Casciani non è purtroppo una
mia amica, parente o conoscente, ne parlo in maniera così affettuosa non solo
perché sa scrivere bene ma anche perché lei, inconsapevolmente, con le sue
parole mi ha guarita tante volte. Detto questo, venite a scoprire cosa ne penso
di “Sempre d’amore si tratta” e perché sono così felice di parlarvene.
Il libro ci parla di Livia, dall’infanzia all’età
adulta, ma lo fa in maniera particolare, non è la stessa protagonista a
raccontarci la propria storia ma sono tutte le persone che Livia incontra nel
corso della propria vita a parlarci di lei; la maestra di Livia, la mamma di
Livia, la migliore amica di Livia, il compagno di banco segretamente innamorato
di Livia e andando avanti nella storia, anche la figlia di Livia.
“Livia è molto sensibile e curiosa, non si
lascia sfuggire niente e per lei ogni minimo particolare è di fondamentale
importanza. È già una piccola scrittrice, se ne era accorto?”
Grazie al modo in cui è strutturato il romanzo noi
capiamo non solo Livia ma anche lo stato d’animo e i sentimenti del personaggio
che sta raccontando la storia in quel momento. Questo fa si che il lettore
rimanga incollato alle pagine fino alla fine senza staccarsi un attimo dal
libro. Personalmente ogni volta che giravo pagina, era una gioia e un’agonia allo
stesso tempo, da un lato volevo scoprire come continuava la storia e aiutare
Livia ad andare avanti ma dall’altro ero triste perché il libro stava
inevitabilmente finendo.
A farmi innamorare di questo libro hanno contribuito
inoltre i temi trattati, tra cui il tema centrale ovvero la depressione e tutti
i sentimenti che ne derivano quando si entra in contatto con persone affette da
questa malattia.
“Arriverà una sera, prima o poi, in cui ti guarderai indietro e ti
chiederai – tra le cose che hai – quali sono quelle che hai voluto davvero e
quali invece hai finto di amare perché era più semplice. Quella sera lì come ti
difenderai? Su chi scaricherai la colpa? Perché lo sai che di certe nostre
infelicità siamo gli unici responsabili.”
La
scrittura del romanzo è sempre la parte migliore dei libri della Casciani, per
chi come me la segue da tanto tempo lo sa, la sua scrittura ha una linea
diretta al cuore dei lettori, non puoi non amarla.
Insomma
da come avrete capito ho “STRAADORATO” questo libro, lo consiglio vivamente a
chi come me, qualche volta, ha bisogno di “bellezza”, ecco si ho trovato la
parola giusta per definire lo stile di questa autrice. Susanna Casciani è pura bellezza.
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