L' ombra del vento - Recensione di Alemisky


L’ombra del vento – Carlos Ruiz Zafon
Recensione di Alemisky



Titolo del libro: L’ombra del vento
Autore: Carlos Ruiz Zafon
Genere: Romanzo
Serie: 1° Volume della serie “Il cimitero dei libri dimenticati”
Editore: Mondadori
Pagine: 439
Ean:9788804561309


Daniel Sempere, figlio di un modesto libraio di Barcellona, il giorno del suo undicesimo compleanno viene portato in un luogo misterioso, il cimitero dei libri dimenticati; in quel luogo sono conservati tutti i libri caduti nell'oblio e il ragazzo dovrà scegliere il libro che custodirà per tutta la vita.
Daniel sceglierà un libro “maledetto” che cambierà per sempre la sua vita; questo volume diventerà la sua ossessione e la ricerca del suo autore lo accompagnerà durante la sua crescita.

L'ombra del vento, il primo capitolo della tetralogia del “Cimitero dei libri dimenticati” di Zafon, ti cattura sin dalle prime pagine ed è anche il titolo del libro scelto da Daniel, che sarà la colonna portante di tutto il romanzo. Del libro esiste solo una copia e il suo autore è misterioso, così Daniel inizia ad esserne talmente ossessionato da arrivare al punto di mettere in pericolo la sua vita e quella di chi gli sta vicino.
La trama è scorrevole, è bellissimo notare parallelismi che ci sono tra la vita di Juliàn Carax, l’autore del libro “perduto”, e quella di Daniel, ma a mio avviso sono i personaggi secondari, se così vogliamo chiamarli, a rendere il libro un piccolo gioiellino.
Femin, il mio preferito, è pratico e divertente allo stesso tempo, ha sempre una soluzione ad ogni problema e le sue interpretazioni teatrali per uscire dai pasticci sono stupende.
Fumero è il cattivo della situazione; ben descritto, con una storia veramente particolare alle spalle, mette quasi  i brividi.
Nuria è una donna spezzata dalla vita che pagherà il prezzo più alto per amore della verità.
Altra protagonista indiscussa è Barcellona, della quale vediamo la sua doppia faccia, dai quartieri dell'alta borghesia ai bassifondi cupi e pieni di degrado.
Gli ingredienti per un buon libro ci sono tutti: amore, amicizia, paura, coraggio e Zafon li sfrutta tutti nel modo migliore per un libro ricco di colpi di scena che tiene con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.

Nessun commento:

Posta un commento