La
Straniera - Diana Gabaldon
Recensione di Antonella Giuliani
Titolo:
La straniera
Autore:
Diana Gabaldon
Genere:
Storico
Serie:
1° Volume della serie Outlander
8° Volume la croce di fuoco
Editore:
Corbaccio
Pagine:
838
Isbn: 9788863809466
Trama:
E’ il 1945, la guerra è appena
finita e Claire Randall, che ha servito il paese come infermiera sul campo, si
ricongiunge al marito Frank, dal quale è stata separata per lunghi anni.
Assieme decidono di fare una
seconda luna di miele in Scozia, dove Frank approfitta di fare alcune ricerche
sul proprio albero genealogico.
Entrambi curiosi di natura, durante
quel periodo di svago si dedicano alle pertinenti passioni e sarà proprio una
di queste a creare l’occasione di far catapultare Claire indietro nel tempo
fino al diciottesimo secolo, precisamente nel 1743.
Lì si troverà straniera in una
terra a lei ostile, in un’epoca dove è ancor meno facile essere donna, e dove
Frank, sarà lontano anni luce.
Sarà l’incontro con Jamie, valoroso
soldato del quale sarà costretta a prendersi cura, a placare la sua nostalgia,
poiché una serie di vicissitudini l’avvicineranno particolarmente a lui come
non avrebbe mai immaginato.
Recensione:
Claire, la protagonista, non è la
classica donzella che necessita dell’aiuto del baldo cavaliere, tutt’altro; è
una donna impavida e impertinente, e il suo comportamento reca non poco
scompiglio per quell’epoca, ma allo stesso tempo tutti restano affascinati da lei, soprattutto Jamie, un
giovane e forte soldato al quale presta soccorso.
Jamie
è un ragazzo affascinante e misterioso, e si fida di lei dal primo momento,
rivelandole un segreto che metterà la sua vita nelle mani di Claire.
Con
il suo fare spiritoso e carismatico, è capace di metterla subito a suo agio ma
le sue qualità non sono ancora finite: è una persona buona e onesta, anche se alcune
circostanze a chi non lo conosce bene potrebbero fare credere il contrario.
E’
un impavido e quando scopre che una persona spregevole, purtroppo di sua
conoscenza, è desideroso di passare del tempo con Claire è disposto a tutto per
proteggerla, scendendo a patti e rischiando anche la propria vita.
Il
contesto nel quale Claire si ritrova è totalmente diverso da quello dal quale
proviene.
Inverness non è ancora una città: la luce elettrica non è presente e
soprattutto, le persone con le quali viene a contatto, oltre a non avere un
buon odore, indossano abiti ormai inusuali e i loro volti sono ombrati dallo
sporco della fuliggine e non solo, visto la mancanza dell’acqua corrente.
La
lingua che parlano non sembra essere lo scozzese attuale, ma bensì una lingua
antica, il gaelico. La Scozia fa ancora parte della Gran Bretagna, i conflitti
tra Inglesi e Scozzesi sono all’ordine del giorno e parte di questi ultimi,
sostenitori giacobiti (ossia coloro che volevano il ritorno del casato degli
Stuart sul trono d’Inghilterra e Scozia) e stanchi dei soprusi, stanno tramando
per spodestare l’attuale re Giorgio II per poterlo sostituire con un re
giacobita. Proprio la causa che porterà alla rovina gli scozzesi che
decideranno di schierarsi con Bonnie Prince Charlie, ossia il giovane
pretendente al trono Carlo Edoardo Stuart.
Claire
affronta il trauma dello sbalzo nel tempo a testa alta, non perdendo mai la
speranza di poter fare ritorno dal suo amato Frank se non quando si insinuano
in lei dei dubbi, nel momento in cui il suo rapporto con Jamie per forza e per
piacere diviene più intenso, tanto da far pensare che il suo cuore possa
essersi diviso in due.
Malgrado
per lei esporsi possa crearle più di un problema, farà il possibile per mettere
in guardia la gente del posto sulla disastrosa battaglia di Culloden che
avverrà un anno dopo.
Ogni
personaggio è dotato di un forte carattere che lo rappresenta, non solo la
protagonista, così l’autrice ha fatto sì che il romanzo non sia mai noioso, in
quanto gli svariati intrecci disposti a far pregustare un seguito danno l’idea
di vivere una storia dentro la storia.
Entrambi
gli uomini che fanno parte della vita di Claire hanno caratteri forti che li
contraddistinguono e li accomunano allo stesso tempo, Frank con la sua dolcezza
e Jamie con la dedizione nel proteggerla dalle avversità dell’epoca.
Ci
sono parti del romanzo un po’ forti che non tutti possono gradire, ma a parer
mio lo trovo un capolavoro e lo consiglio a chi ama i romanzi storico/romantici
e un po’ fantasy.
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