Il millesimo piano - Recensione di Mysticmoon


Il millesimo piano – Katherine McGee
Recensione di Mysticmoon



Titolo: Il millesimo piano
Autore: Katherine McGee
Genere: young adult fantascientifico
Serie: 1° volume della trilogia “The Tower”
Editore: Piemme
Pagine: 463
ISBN: 9788856648355

Da qualche anno nello skyline di New York c’è una nuova, incredibile presenza; l’imponente struttura si chiama The Tower e sfida il cielo con i suoi mille piani.
All’interno di questa mastodontica opera dell’ingegno umano è possibile trovare qualsiasi cosa, dalle abitazioni private più lussuose degli ultimi piani ai monolocali per coloro che sopravvivono con poco o nulla quasi al livello del terreno, spazi verdi in cui allenarsi e palestre esclusive, alberghi con ristoranti raffinati e pensioni da pochi spiccioli.
In questo microcosmo può accadere di tutto.

Certe volte un lettore può scegliere un libro solo guardandone la copertina o in base a una sensazione, senza conoscere l’argomento trattato dalla storia in questione; per me uno di quei libri è stato “Il millesimo piano” di Katherine McGee, un romanzo che durante l’estate 2017 molti hanno elogiato ma di cui non ho mai voluto sapere la trama, convinta che questo romanzo potesse essere un’ottima lettura.
Il mio istinto non sbagliava perché, se da una parte questo è stato un libro che ho letto molto lentamente perché non è riuscito a rapirmi l’anima, dall’altra è una lettura che ho apprezzato particolarmente.
In rete l’ho sentito paragonare a qualcuno alla serie tv (tratta da una serie di romanzi) Gossip Girl, telefilm che non ho mai seguito con assiduità ma che effettivamente trasmette le stesse vibrazioni di questo romanzo dai molteplici protagonisti.
Essendo una struttura immensa The Tower al suo interno ha qualsiasi tipo di abitazione di luogo pubblico che si potrebbe trovare in una città e proprio per questo ha dato la possibilità all’autrice di creare personaggi tanto sfaccettati e dall’esistenza tanto diversa, dalla perfetta e ricca Avery all’intelligentissimo Watt, passando per l’insicura Leda e la complicata Rylin, per arrivare fino ad Eris, la ragazza la cui vita perfetta viene distrutta dalla più tragica delle scoperte; all’interno di un palazzo in cui una scuola esclusiva dista solo una manciata di piani dagli appartamenti di chi fatica ad arrivare alla fine della giornata è naturale si sviluppi un microcosmo in cui le luci della ribalta creano le oscure ombre in cui si annidano i segreti più torbidi, un mondo intero che si sviluppa in verticale, su verso il cielo, perfetta rappresentazione della piramide sociale al cui vertice vivono le persone più ricche mentre in basso restano coloro che non riescono a sopportare la pressione dell’umana esistenza.
Personalmente non ritengo che questo sia un libro perfetto ma al tempo stesso non riesco ad identificare un solo difetto macroscopico a cui imputare una colpa; all’interno del libro coesistono luci ed ombre così come pregi e difetti, una commistione ben bilanciata di lati positivi e negativi che rendono questo libro perfettamente imperfetto, così come il mondo che rappresenta e la realtà in generale.

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