Segnalazione #11 - Il marchio del serpente


SEGNALAZIONE #11
IL MARCHIO DEL SERPENTE

TITOLO: Il Marchio del Serpente – Le Cronache del Reame Incantato volume 1
AUTORE: Alberto Chieppi
GENERE: Fantasy
NUMERO DI PAGINE: 362
PREZZO: 14,90 EURO
ISBN: 9788899845476

SINOSSI


Sam ha quindici anni e sulla spalla ha uno strano tatuaggio a forma di serpente. Lo ha da tutta la vita e ormai ha smesso di chiedersi quale sia il suo significato. L’occasione per scoprirlo, però, si presenta una notte a seguito di una serie di eventi rocamboleschi. Sam dovrà fidarsi di una donna misteriosa e partire per un viaggio incredibile verso il Reame Incantato, il luogo da cui ha origine la magia che si cela nascosta in lui. Fra confraternite sovversive, goblin pasticcioni e demoni sibilanti, Sam inizierà a seguire il percorso che il destino ha scelto per lui, facendo nuove amicizie e combattendo contro nemici spietati, alla ricerca del significato oscuro del «Marchio del Serpente».

ESTRATTI

Thanatos sorrise in modo lascivo; sollevò una mano dalle unghie simili ad artigli e accarezzò il viso di Mephisto, tracciando solchi sanguinanti sulla sua guancia. Dalla bocca della donna emerse una lingua lunga e biforcuta che serpeggiò fino al viso dell’uomo per leccarne il sangue che colava dai tagli.
Mephisto restò immobile, tenendo lo sguardo inchiodato in quello della donna; non avrebbe mostrato alcun cedimento. Doveva dimostrare di non aver paura di lei, se voleva ottenere il suo aiuto.
«Cosa ti fa pensare che accetti di collaborare con te, stregone?» disse Thanatos allontanandosi da lui.
«Hai percepito la mia magia? Allora sai che posso farcela!»
La donna alzò un sopracciglio, continuando a sorridere.
«Sono l’unico chiuso qua dentro a conoscere l’incantesimo che ha sigillato l’Aldilà.»
A quelle parole Thanatos cambiò; abbandonò il sorriso voluttuoso che aveva avuto fino a quel momento per assumere un’espressione dura, determinata. Come un fulmine, agguantò Mephisto per la gola e lo sollevò da terra come fosse stato un pupazzo. Zuk mugolò per la paura.
«Sappi, stregone, che se stai mentendo prima o poi lo scoprirò, e ti farò morire lentamente e fra indicibili dolori!» disse Thanatos con voce raggelante prima di scagliare l’uomo a terra.
Mentre Mephisto si stava ancora riprendendo dalla caduta, la donna gli fu addosso.



Sam raggiunse gli amici, trovandosi al cospetto di un cadavere in pessime condizioni. «Che cosa l’ha ridotto così?» chiese fissando il corpo straziato e fatto a brandelli; il fondo della barca era impregnato di sangue e, da un ampio squarcio nel ventre dell’uomo, le viscere si erano riversate sul legno marcio.
«Ci sono animali pericolosi che vivono nascosti nella nebbia», disse Nyx. «Potrebbe essere stato un Titanodonte oppure un Ceratolisco, non riesco a capirlo dal tipo di ferite. In ogni caso, ci conviene allontanarci perché potrebbe essere nei paraggi. »
«Cosa?» esclamò Lilith furiosa. «Io non mi muovo di un altro passo! È ormai notte e questa barca mi sembra un ottimo posto per riposare in questo pantano infernale in cui ci hai portato», concluse fissando Nyx con occhi di fuoco.
«Potrebbe essere pericoloso. Per non parlare del fatto che non ho intenzione di dormire accanto a lui», disse Sam indicando il cadavere.
«A questo penso io», ribatté la ragazza; fece un passo avanti e scagliò su di esso il fuoco magico, che lo avvolse e in pochi secondi lo ridusse in cenere. Del cadavere non rimase nulla.
«Ecco fatto», disse Lilith sorridendo. «Ora, se volete scusarmi, mi preparo per cenare e mettermi a dormire», concluse arrostendo con lo sguardo anche Sam e Nyx.


Appena oltre il cancello arrugginito, un sentiero di ghiaia si inoltrava in una foresta di alberi scheletrici e rovi spinosi, così fitta che l’imponente edificio di Sepulchria scomparve alla vista. Una nebbiolina appiccicosa ricopriva il paesaggio, rendendo difficile scorgere poco più che vaghe ombre oltre il raggio di pochi metri.
«Questa è una foresta magica; consente solo agli stregoni di attraversarla e raggiungere Sepulchria», disse Lilith.
Camminarono per alcuni minuti e Sam iniziò a temere che si fossero persi quando, all’improvviso, la nebbia si dissolse, la vegetazione si fece meno fitta e loro si trovarono all’altro capo della foresta.
L’edificio della scuola si ergeva poco lontano. Realizzato in pietra nera, si innalzava nel cielo irto di torri e pinnacoli. Un massiccio portone di legno si apriva su un cortile circondato da basse mura che terminavano in due colonne, sulla superficie delle quali si avvolgevano draghi di pietra; nei loro occhi ardevano due fiammelle.
Una volta che ebbero raggiunto l’ingresso fra le colonne, furono accolti da un uomo e una donna che indossavano lunghe vesti nere con intricate decorazioni dorate.
«Benvenuti a Sepulchria», disse l’uomo in tono asciutto.

BIOGRAFIA (tratta dalla pagina del libro sul sito della DARK ZONE)

"Sono nato a Vizzolo Predabissi, il 4 febbraio 1981 e attualmente risiedo a Melegnano (MI).
Ho frequentato le scuole della mia città fino alle superiori quando, nel 2000, ho conseguito la Maturità Scientifica presso il Liceo Scientifico di Melegnano.
Ho frequentato la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università Statale di Pavia conseguendo nel 2005 la Laurea triennale in Fisica e, in seguito, mi sono iscritto alla Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università degli Studi di Milano dove, nell’aprile 2008, ho conseguito la Laurea Magistrale in Astrofisica con Tesi sperimentale elaborata in seguito ad un lavoro di ricerca della durata di un anno e svolto presso l’Osservatorio Astronomico di Brera.
Nel giugno dello stesso anno, sono stato assunto presso un’azienda operante nel settore aerospaziale e avionico.
Nel maggio 2010 mi sono sposato con Federica e nel 2012 e 2014 sono nati i miei due meravigliosi bimbi Andrea e Tommaso."

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