Ho
sposato un maschilista –Joanne Bonny
Recensione
di Giorgia Wasp
Autore:
Joanne Bonny
Genere:
romanzo rosa
Editore: Newton Compton
Pagine: 507
Isbn: 9788822727305
E
se foste costrette ad accettare di partecipare ad un reality che vada contro
ogni vostra convinzione?
«Ora parla, però, perché non potrei ritirarmi?».
«Perché se ti ritiri sei costretta a pagare una gigantesca
penale»
Emma
è una giovane donna di successo, da sempre una femminista convinta che a causa
del suo carattere rigido ha la capacità di far scappare ogni uomo che abbia la
malaugurata idea di chiederle un appuntamento.
I
suoi due migliori amici, nonché collaboratori presso la rivista da lei fondata,
durante una serata alcolica decidono di iscriverla ad un reality: “chi vuol
sposare un miliardario?” … cosa potrà fare Emma per sfuggire a questo triste
destino, oltre che minacciare di morte i propri amici?
«Ale, sono appena stata eletta femminista dell’anno proprio per
il mio impegno a combattere contro l’immagine di donna oggetto e stereotipata
che quel genere di programmi diffonde. Non corteggerò un uomo sciocco e
vanesio. Non alimenterò la stupida competizione tra donne. Non mi piegherò ai
cliché che la società maschilista ci impone. Non parteciperò a quel programma.»
La
storia nonostante possa sembrare un cliché, dato che lo spoiler inizia già dal
titolo, è irriverente e simpatica; i continui riferimenti a fatti, programmi e
personaggi appartenenti al mondo reale dello spettacolo italiano rende il tutto
più simpatico e attuale.
Ho
adorato i titoli che l’autrice ha scelto per nominare ogni singolo capitolo
anche quelli sono riusciti a strapparmi una risata.
È
stato bellissimo entrare nelle vesti di Emma in un reality show, percorrere le
diverse prove a cui la protagonista non era assolutamente preparata, e sentire
il brivido della competizione. Emma rappresenta la maggior parte delle ragazze
italiane; di una bellezza media che non la fa risaltare vicino alle altre
concorrenti che invece hanno corpi strepitosi e vestiti alla moda,
intelligente, combattiva e caparbia, ma grazie a queste sue caratteristiche non
ha mai perso di vista i suoi obbiettivi, e nonostante la vita le abbia messo i
bastoni tra le ruote, lei è riuscita a raggiungerli contando solo sulle sue
forze. L’humor di Emma ha resto la lettura divertente, spesso e volentieri sono
scoppiata in una di quelle famose risate liberatorie che fanno bene all’anima.
Oddio, no, non sono pronta per
niente, vorrei gridare.
Indosso una meringa gigante, ho la faccia cosparsa di sticker e
con questa pettinatura sembro in lizza per il provino della moglie di
Frankenstein, altro che del milionario più sexy d’Italia.
Marco,
il miliardario sexy da conquistare, prende spessore a poco a poco nel libro: da
cocco di papà che non ha mai concluso niente nella propria vita, se non
spendere e spandere i soldi, diventa una persona con un proprio carattere e
durante la lettura ho spesso e volentieri tifato per lui.
Leonardo,
fratello di Marco, è il suo opposto: uomo diligente che si è fatto carico
dell’impero familiare gestendolo da solo abbandonando i propri sogni
adolescenziali.
Ho
adorato anche le varie concorrenti, ognuna con il proprio carattere in grado di
rendere vivace il racconto; tra sabotaggi, tagli di capelli, vestiti distrutti,
risse tra concorrenti non potrete che adorare questo romanzo.
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