The Boys Booktag


THE BOYS BOOKTAG

Una delle mie serie preferite in assoluto è The Boys (non per nulla gli ho dedicato anche un nonsololibri qui sul blog) e per celebrare la conclusione della terza stagione ho pensato di creare un booktag ispirato ai suoi personaggi più celebri più qualche extra.
Vi avviso che, se non avete visto almeno le prime due stagioni per intero, qualche quesito potrebbe essere spoiler!
Spero vi piaccia e sentitevi liberi di replicarlo, se volete (se poi in quel caso ci taggate sarebbe pure carino vedere le vostre risposte).

PS: questo booktag contiene solo le mie risposte perché nonostante gliela consigli (e sconsigli visti i contentuti grafici) dal 2019 ancora Giorgia Wasp non si è decisa a vedere la serie.

William "Billy" Butcher
Un personaggio assetato di vendetta



Potrei vincere facile e citare il vendicatore per antonomasia, ossia Edmond Dantes di Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas (che, non so se l'ho mai scritto qui sul blog, ma è il mio classico preferito), ma per non essere troppo scontata cito Mia Corvere, protagonista della trilogia Nevernight di Jay Kristoff; questa ragazza sin dalle prime pagine rende decisamente molto chiaro che sarebbe in grado di fare qualsiasi cosa pur di ottenere soddisfazione per quanto accaduto alla sua famiglia quindi mi pare una risposta decisamente valida.

Hughie Campbell
Un personaggio talmente adorabile in una situazione talmente orrenda
che ti ha stupito vederlo arrivare intero alla resa dei conti

Qui se il mio cervello non avesse un bug avrei rischiato lo spoiler! 😅 Sappiate che per me questo personaggio di Gli inganni di Locke Lamora di Scott Lynch si chiama Sam e, anche se a suon di ripetizioni alla fine il suo vero nome mi è entrato in testa (tralasciando il fatto che il mio concetto di adorabile in questo caso potrebbe essere opinabile...), lo resterà anche in futuro. Il motivo per cui mi si è fissato in testa con quel nome non lo so neppure io: vi basti sapere che per il mio cervello lui non si chiama come ha detto Scott Lynch e soprattutto che vista la situazione da un certo punto in poi della storia davo per certo che avrebbe stirato le zampe entro la fine del romanzo (per i prossimi non so ancora).

Starlight/ Annie January
Un libro bello sia dentro che fuori


La mia scelta cade su La corte dei miracoli di Kester Grant. Oltre ad aver soddisfatto la mia sete di vendetta per quello che in assoluto è il mio personaggio preferito di I miserabili di Victor Hugo (e vi dico subito che non si tratta né di Marius né di Cosette, che per quanto mi riguarda sono due amebe che si meritano a vicenda e stanno bene dove sono andate a finire), il romanzo ha anche una copertina meravigliosa che rende molto più dal vivo che in foto. A farmi apprezzare ancora di più questo romanzo c'è tra l'altro il fatto che, grazie al percorso fatto nel corso del romanzo, questa Cosette mi piaccia pure abbastanza!

Patriota/ John
Un libro devastante



Avevo due candidati per questo quesito ma ho preferito inserire quello che ho ritenuto essere il più devastante per via dei diversi tipi di dolore e orrore che riesce a suscitare; si tratta di Niente di Janne Teller, libro davvero piccino ma in grado di far male una pagina sì, l'altra pure e la terza ancora di più. L'ho letto cinque anni fa ed oggi ho ancora i brividi.

Abisso/ Kevin Moskowitz
Un personaggio ignobile e patetico
che manderesti con piacere a far compagnia ai pesci



Malcolm Fairchild
di La classe di Christina Dalcher (romanzo di cui presto dovreste trovare una recensione qui sul blog). In base ai miei calcoli se quell'uomo morisse per poi reincarnarsi potrebbe scegliere tra un batterio di escherichia coli contenuto nelle feci di un elefante con la dissenteria o un batterio di salmonella nelle feci di un ippopotamo con la gastroenterite emorragica; questo perché essere una larva di tenia negli escrementi di una giraffa con problemi intestinali sarebbe stato un gradino della scala evolutiva troppo elevato per quest'omuncolo che non merita alcuna pietà.

A-Train/ Reggie Franklin
Un personaggio detestabile
che in qualche modo è riuscito a conquistarti

La mia scelta cade su L'Albanese di La ballata della Città Eterna di Luca Di Fulvio (per saperne di più, trovare la recensione qui). Quanto l'ho odiato alla prima apparizione! E quanto ho continuato a farlo di pagina in pagina... Ed arrivata alla fine del romanzo mi sono resa conto che nonostante tutto lo adoravo tanto quanto tutti gli altri personaggi perché, nonostante sia un personaggio orribile dal punto di vista morale, risulta essere molto umano e quindi verosimile.

Queen Maeve/ Maggie Shaw
Un personaggio reso disilluso dalle sue vicissitudini



Ammetto che avevo diversi canditati per questa posizione ma alla fine ho deciso che Thomas Senlin, protagonista di L'ascesa di Senlin di Josiah Bancroft (di cui potrete trovare la recensione qui) fosse un esempio più calzante. Chi più di un ingenuo professore di provincia che viene costretto a togliersi le fette di prosciutto dai bulbi oculari da una realtà via via sempre più amara man mano che scala la Torre di Babele può rappresentare meglio il concetto di "disillusione"?

Ashley Barrett
Un libro che avresti voluto buttare giù dalla finestra
un minuto sì e l'altro pure


Non so se siano cambiati i tempi o se semplicemente sia troppo seriosa io ma da diversi anni con la Kinsella ho un rapporto fatto di alti e bassi, senza mezze misure, e l'ennesima prova l'ho avuta qualche settimana fa, quando ho letto Fermate gli sposi!; vi basti sapere che sono stata seriamente a un passo dall'aprire la finestra e lanciarlo nel parcheggio perché non sapevo se mi infastidivano di più le scene "comiche" che in realtà risultavano solo sciocche (e sono stata molto family friendly definendole così...) o le protagoniste che nonostante avessero circa quaranta e trentacinque anni dimostravano la maturità di un terzo degli anni riportati sulla loro carta d'identità... E non fatemi parlare del comparto maschile che avrei allegramente affogato nelle acque di quell'isoletta delle Cicladi!

Latte Materno/ Marvin T. Milk
Un personaggio eternamente sull'orlo di una crisi di nervi



Dato che si tratta di una pubblicazione di una decina d'anni fa e collegata ad una trilogia ancora più datata ben pochi conosceranno questo personaggio, ma per questa domanda voglio tirare in ballo Raphael de Mereliot della Trilogia di Moirin di Jacqueline Carey (i link alle recensioni li trovate, in ordine, qui - qui - qui). Tra la nascita "sbagliata", gravi traumi infantili e i suoi svariati patemi in età adulta ce n'è di materiale su cui lavorare...

Francie/ Sergei
Un romanzo che ti ha fatto pensare
"ma che si è fumato quest* mentre lo scriveva?"



Fox Mulder di X-Files ha scritto un romanzo in cui una mucca di nome Elsie Bovary, un maiale che cita la Torah ed un tacchino incapace di volare ma che sa usare l'I-phone fuggono dalla propria fattoria dopo aver scoperto che rischiano di finire sulla tavola di chi li nutre. Tutto a posto. Questo è Porca vacca di David Duchovny; non sarà il romanzo più strano che io abbia mai letto in assoluto, ma di solito il genere non mi colpisce molto mentre questo ricordo che mi piacque davvero tantissimo quindi mi pareva giusto segnalarlo.

La Femmina della Specie/ Kimiko Miyashiro
Un libro in grado di farti un gran male
ma che non puoi fare a meno di amare



Adoro Louise O'Neill anche se i suoi romanzi fanno davvero un male cane... Proprio per questo ho scelto come risposta Solo per sempre tua, il primo romanzo che lessi dell'autrice. Io che scordo abbastanza in fretta molti dettagli di buona parte delle mie letture ho i brividi ancora oggi al pensiero di quanto accade in questo romanzo.

Black Noir/ Earving
Un personaggio indecifrabile


Per non fare spoiler vi dirò solo che comprendere quali siano le reali intenzioni di Melisande Shaharizai di Il dardo e la rosa di Jacqueline Carey (recensione qui) è davvero impossibile quindi mi sembra un accostamento azzeccato.

Stormfront/ Liberty/ Klara Risinger
Un libro che inizialmente pensavi di poter amare
ma che alla fine hai chiuso domandandoti cosa ci avessi visto di così fantastico

Non ho avuto dubbi: il libro che associo a Stormfront è Made for love di Alissa Nutting (se siete curiosi, qui potete trovare la mia recensione). L'incipit mi aveva conquistata come pochi altri ma andando avanti con la lettura il mio entusiasmo è finito sotto le scarpe ad una rapidità allucinante.
PS: sì, lo so che chi ha letto il romanzo probabilmente avrebbe associato questo titolo a un altro personaggio della serie.😆

Translucent
Un libro che reputi "abbastanza inconsistente"

Una mia recente lettura è stata La spia di Paulo Coelho. Ora, dopo aver dovuto leggere un suo romanzo e diversi brani di altri suoi libri quando andavo a scuola ho capito che il suo stile di scrittura non era fatto per me tuttavia, avendone una copia in casa (come ci sia arrivato non lo so), ho voluto dare una possibilità a questo libro su Mata Hari sperando di poter apprezzare almeno la storia; alla fine della lettura mi sono semplicemente domandata "quale storia?" e ho detto tutto...

Victoria Neuman
Un libro che vi ha fatto scoppiare la testa
(se in senso positivo o negativo poco importa)


Voglio parlarvi sia di un titolo che l'ha fatto in positivo sia di uno che l'ha fatto in negativo.
Fatevi un favore: andate a recuperare Poet X di Elizabeth Acevedo. Iniziato per puro caso su Audible, è un libro che vi terrà incollati dalla prima all'ultima pagina grazie ad una protagonista prorompente ed una storia non troppo complessa ma avvincente e davvero molto toccante. Vi assicuro che questo libro è stato una delle sorprese più grandi dello scorso anno.
Riguardo al titolo "in negativo", la mia scelta è caduta su Dark Games di Anna Carey per un motivo specifico: di questo romanzo ricordo più gli atroci mal di testa che mi faceva venire a causa dello stile di scrittura utilizzato piuttosto che la storia narrata. Se avete letto le recensioni dedicate alla Trilogia della Terra Spezzata di N. K. Jemisin che potete trovare nel blog, saprete che penso siano pochi gli autori in grado di scrivere in seconda persona efficacemente... Ecco, Anna Carey non solo NON fa assolutamente parte di questa categoria ma è per me l'esempio più lampante di quelli che non sanno farlo.

Soldatino/ Ben
Un personaggio molto amato che
in teoria non sarebbe molto "politicamente corretto"



Odiatemi perché io mi odio mentre faccio il suo nome... Ma siamo consapevoli che Alexander Belov, protagonista maschile di Il cavaliere d'inverno di Paullina Simmons, non sia il principe azzurro ma l'orco, giusto? Anche io da adolescente lo adoravo ma crescendo mi sono resa conto di quanto sia abusivo quest'uomo. Capisco sia un uomo nato negli anni' 20 e che la Russia di Stalin non fosse esattamente un parco giochi in cui crescere, oltre al fatto che debba rappresentare l'uomo granitico su cui la debole fanciulla bisognosa di attenzioni deve contare... Ma anche meno!

Robin Ward
Un personaggio che non hai fatto in tempo a conoscere che...
Sbam! Eliminato!



Quando venne annunciato che Suzanne Collins avrebbe scritto un romanzo prequel di Hunger Games ambientato nel corso di una delle prime edizioni dei giochi ho iniziato a sperare che mi avrebbe soddisfatta e quando iniziarono a circolare le voci sul periodo più specifico mi ero quasi convinta che lo stava facendo davvero... Ma poi ha sbagliato edizione per un anno soltanto! Perché sì, da quando ho letto La ragazza di fuoco io mi sono fissata su Mags Flanagan, la mentore di Finnick Odair nonché la vincitrice dell'undicesima edizione degli Hunger Games, di cui a conti fatti sappiamo davvero poco o nulla e poi... Credo che in tanti sappiano cosa succede a Mags. Ma io non mi arrendo: io la storia di Mags continuo ad aspettarla!💪

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