Bad Boy – Blair Holden
Recensione di Giorgia Wasp
Titolo:
Bad Boy, mai più con te
Autore: Blair Holden
Genere: young adult
Serie: 1° dei 5 volumi della serie Bad Boy
Editore: Pickwick
Pagine: 384
Isbn: 9788868363895
Tessa
ha un unico scopo nella vita: riuscire a superare il liceo senza ulteriori
intoppi. Peccato che sia consapevole che Nicole, reginetta della scuola nonché
sua ex migliore amica, non le permetterà di passare inosservata. Ad aggiungere
un ulteriore senso di frustrazione nella sua vita vi è la consapevolezza che
Cole, il suo incubo primordiale, stia tornando e passerà con lei l’ultimo anno
di liceo.
E
se Cole si rivelasse completamente opposto alle aspettative?
«Vuoi fare un giro? Potrei spiegarti per filo e per segno perché
ti trovo bella.»
La
prima cosa che ho pensato appena iniziato il libro è stata “finalmente questa è
la prima protagonista che non è alta 180 cm e pesa 40 chili e sostiene di
rientrare nei canoni normali di fisicità, anzi che tendenzialmente è grassa”,
infatti Tessa ha avuto problemi di soprappeso ma è riuscita a rientrare in un
corpo normale dopo sacrifici. In questo romanzo si parla anche del problema che
la protagonista ha con il cibo, un rapporto conflittuale che la porta spesso e
volentieri a saltare pasti.
Per
quanto riguarda i personaggi anche quelli secondari sono molto ben descritti,
tanto che l’autrice è riuscita a dare loro un buon spessore: i genitori di
Tessa in continua lotta tra di loro sono attenti solo alle convenzioni sociali
trascurando i figli, il fratello da brillante ragazzo sprofonda nell’ alcool
dopo una grossa delusione subita sia in campo affettivo che in quello
professionale, le due migliori amiche ognuna con problemi del tutto opposti ma
che nonostante le convezioni diventano sempre più unite trovando tra di loro la
propria famiglia.
Col
e Jay, i due protagonisti maschili che apparentemente sono completamente
diversi, uno scapestrato e insensibile alle necessità altrui, l’altro gentile e
premuroso, in realtà sono due facce della stessa medaglia e Tessa imparerà ben
presto a proprie spese a conoscerli.
Sono stata abbastanza stupida da pensare che non mi avrebbe
ucciso con lui a fianco. Invece mi sbagliavo. Non è solo un sadico, un
manipolatore bugiardo e malvagio, uno stronzo arrogante e subdolo, ma
evidentemente ha anche tendenze suicide.
La
trama, anche se ricalca le basi standard di un romanzo rosa ( grandi
dimostrazioni amorose in concomitanza con l’iniziale rifiuto della protagonista
femminile, per poi passare alla relazione dove improvvisamente si viene notate
da altre persone ed iniziano le prime gelosie, infine tragico epilogo con
sofferenza della controparte femminile) non è affatto scontata, infatti i vari
colpi di scena, gli intrecci con i personaggi secondari, rendono il racconto
intrigante ed originale rispetto ad altri del suo genere. Infatti le trame secondarie che l’autrice vi inserisce riescono a determinare una vicenda più articolata e
che non si basa solo sui due protagonisti.
La
narrazione è fluida, veloce e molto simpatica, tanto da coinvolgere il lettore,
l’autrice infatti utilizza una forma di sarcasmo che riesce a far risultare
molto divertente e poco impegnativa come
lettura che mi sento di consigliare ad un pubblico più giovane in cerca di una
bella storia d’amore.
Un punto per il rivoltante senso dell’umorismo dell’universo, e
zero per la bionda che finisce sempre sgozzata nella vasca da bagno.
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