Il gusto speziato dell'amore - Recensione di Giorgia Wasp


Il gusto speziato dell’amore – Silvia Casini
Recensione di Giorgia Wasp



Titolo: Il gusto speziato dell’amore
Autore: Silvia Casini
Genere: romance
Editore: leggereditore
Pagine: 352
Isbn: 9788865089835

Lo staff del Blog "Leggere come se non ci fosse un domani" ringrazia la casa editrice Fanucci per averci inviato una copia del romanzo in cambio di una recensione onesta.


Florario Rock è il nuovo caso editoriale dell’anno

Florario Rock era un ricettario gastronomico davvero speciale: proponeva piatti sfiziosi accompagnati da consigli melodici, affermando il valore di una cucina creativa, capace di coniugare sonorità e gusto, ma soprattutto traboccava di emozioni.

Stella, autrice del libro, ha deciso di non cavalcare la fama datale da questo strabiliante successo ma di mantenere la sua identità segreta, per questo ha deciso di firmarsi con lo pseudonimo Josephine Alcott.
Agogna solo alla tranquillità per superare la delusione amorosa passata.

Mia cara Stella,
mi spiace feriti, ma non posso sposarti.

E se a sconvolgerle la vita arrivasse Gabriele, divorziato con tanti scheletri nell’armadio?


Questo libro è stato una boccata d’aria fresca in una giornata tropicale, un delizioso intervallo dalla routine quotidiana. L’autrice con la sua scrittura oserei definire poetica, è riuscita a trasportarmi a Roma facendomi conoscere il lato romantico della città che non a tutti è permesso di contemplare, infatti oggi le persone sono troppo prese dalla frenesia della vita quotidiana per soffermarsi ad osservare piccoli dettagli che differenziano il mediocre dal magnifico.
L’autrice descrive con minuzia di particolari scorci della Roma moderna in grado di affascinare il lettore, mescolando storia e poesia.
I personaggi sono caratterizzati egregiamente, i protagonisti assumono spessore pagina dopo pagina tanto da renderti partecipe di ogni loro singolo pensiero. Ciò non toglie che l’autrice, con eleganza e discrezione sia riuscita a sorprendere il lettore nelle ultime pagine del romanzo spiazzandolo completamente. Infatti i colpi di scena non sono mai descritti in maniera brusca anzi sembrano un proseguimento naturale della storia, ma sicuramente inaspettato per il lettore tanto da lasciarlo ogni volta sorpreso.
Ho amato leggere la storia di Egle, mi hanno affascinato sia le parole usate per descriverla che le immagini che queste evocavano, una donna forte ma fragile, amorevole ma introversa, esuberante ma discreta ed estrosa ma allo stesso tempo semplice. Una donna che ha subito una ferita che non l’ha mai abbandonata, una ferita che le ha sconvolto la vita ma che l’ha portata a reinventarsi e ad non arrendersi.

Su un muro scrisse con un inchiostro fatto di fragola, ribes, bacche e ciliegie. MI PIOVE DENTRO, NEL CENTRO DEL MIO UNIVERSO, DOVE TU VIVI E DOVE IO TI AMAVO CON TUTTI I MIEI AMORI.
Quella notte, erano diventati maremoto, la furia dei venti, la pelle che rabbrividiva di lussuria, lo sciabordio delle parole taciute, il chiasso famelico dei baci.


Ho amato leggere Florario Rock, questo connubio di cibo, musica e poesia che ha accompagnato la lettura del romanzo.
La sorpresa finale?
Aver trovato il VERO Florario Rock alla fine del romanzo, le ricette che vengono descritte nel libro sono interamente riportate alla sua fine, e non solo ognuna di queste è accompagnata da un aneddoto introduttivo oltre che dagli ingredienti e dalla preparazione. Che resti tra noi, non so se a casa apprezzeranno in quanto sono una cuoca pessima, anzi oserei dire che io e i fornelli non siamo mai andati d’accordo, ma sicuramente proverò qualche ricetta che, durante la lettura del libro, mi ha fatto venire l’acquolina in bocca.
Ho amato il legame fraterno che unisce Stella a Lisa, due sorelle opposte in tutto tranne che nell’affetto che provano reciprocamente.
Questo romanzo sicuramente è stata una piacevole sorpresa, una scoperta interessante in uno scenario narrativo attuale in cui ogni storia sembra simile all’altra, mentre questo romanzo ha dato un’impasse diverso alla storia, l’ha arricchita, colorata e oserei dire profumata con sapori unici.


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